30 luglio - 3 agosto 2025: Sila/Roma Giubileo dei Giovani

Siamo arrivati a Molarotta il 30 luglio dopo un bel cammino nella sila . È stato faticoso, ma ci siamo aiutati, aspettati, sostenuti a vicenda, rafforzando la nostra comunità.
Vivere insieme due giorni intensi, ci ha permesso di legare con nuove persone che condividono la nostra stessa passione per lo scoutismo provenienti da tutta la regione.

Durante il campo abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con realtà importanti del nostro territorio. Abbiamo incontrato il prof. Francesco Costabile, docente di Pedagogia dell’antimafia all’Università della Calabria, e don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, da sempre impegnato nella lotta contro le mafie e per la giustizia sociale. Le sue parole sono state forti e ci hanno invitato a essere cittadini consapevoli e attivi.

Abbiamo conosciuto anche associazioni come Plastic Free, Croce Rossa, Banca Etica e Libera, che ogni giorno operano sul territorio -e non solo - per rendere il mondo un posto migliore.
È stato bello scoprire quante persone lavorano silenziosamente per fare la differenza.

Il 1° agosto ci siamo spostati a Roma per il Giubileo dei Giovani. Abbiamo pernottato nel Parco Salvador Allende a Tor Vergata e durante la mattinata abbiamo visitato la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove abbiamo avuto la possibilità di attraversare una delle quattro Porte Sante e visitare la tomba del nostro amato Papa Francesco.

Nel pomeriggio siamo partiti a piedi dalla Stazione Termini, diretti verso il luogo del Giubileo. È stata una camminata lunga ma carica di emozioni: lungo il tragitto abbiamo incontrato e parlato con tantissime persone da tutto il mondo. Ci raccontavano da dove venivano, come stavano vivendo quei giorni a Roma, e ci siamo resi conto di quanto fossimo parte di qualcosa di veramente grande.

Una volta arrivati, abbiamo preso posto e aspettato con entusiasmo l’arrivo del Papa (Leone XVI), che ha celebrato la veglia serale. Vedere così tanti giovani runiti insieme per un momento di preghiera e comunità, è stato un grande spunto di riflessione.

La mattina seguente siamo dovuti partire prima dell’inizio della Messa per non rischiare di perdere il treno del ritorno. Anche se ci è dispiaciuto, ci siamo sentiti comunque soddisfatti dell'esperienza vissuta.

Questa esperienza ci ha segnato: per la prima volta ci siamo ritrovati dentro un evento così grande, con oltre 1.500.000 persone.
Abbiamo imparato il valore dell’incontro, dell’ascolto, della diversità che arricchisce.
È stata un'esperienza che non dimenticheremo. ‎

L'esperienza che abbiamo vissuto è stata per noi gratificante e significativa. Abbiamo conosciuto alcuni ragazzi che sono stati accolti dalla casa di seconda accoglienza “Casa Ismaele” a Rogliano e abbiamo potuto concludere la giornata con tanta gioia e sorrisi.
All’inizio eravamo tutti un po’ chiusi e imbarazzati; poi, dopo aver ballato la tarantella, siamo riusciti ad abbattere le barriere che si erano formate tra noi. Con i ragazzi abbiamo svolto diverse attività: abbiamo fatto dei giochi, ballato, cucinato e giocato a carte. Ciò che però ci ha colpito maggiormente è stato il momento in cui ci hanno raccontato le loro storie: quelle esperienze così dolorose ci hanno fatto riflettere e comprendere quanto per loro sia stato difficile arrivare in Italia. C’era anche un forte legame tra i ragazzi del centro e una grande voglia di farci conoscere la loro cultura. È stata un’esperienza che ci ha dato tanto e che ci ha fatto imparare molto. ‎

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7/12 Settembre 2024 - Gubbio/Assisi - Sul Cammino di Francesco

Quello che noi del Clan/Fuoco Pyxis  abbiamo dovuto affrontare in questi giorni di settembre è stato proprio il cammino di San Francesco d’Assisi: in tre giorni siamo partiti da Gubbio, passati per Valfabbrica e infine arrivati a destinazione ad Assisi. È stato un viaggio duro e faticoso che ha veramente messo alla prova le nostre capacità e che in qualche modo ci ha cambiato: abbiamo dovuto affrontare ripide salite, fango sotto i piedi e tutto ciò con il peso dei nostri enormi zaini; nonostante tutto, però, non ci siamo arresi, sapendo di poter contare l’uno sull’altro: gli splendidi momenti passati insieme e le tante risate ci hanno fatto affrontare al meglio ogni avversità. La soddisfazione di arrivare fino alla fine è stata grande e ancora di più lo è stato visitare la cittadina di Assisi con i suoi splendidi edifici e monumenti. È stata sicuramente un’esperienza che ci ha permesso di crescere e che non scorderemo mai. (Maria Vittoria)

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