Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
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Animazione Liturgica

  

21 Aprile 2024 - V Domenica di Pasqua

Signore Gesù, tu sei  la  vera vite di cui il  Padre si prende cura, illumina e guida  la tua Santa Chiesa, aiutala a crescere e camminare, nella pace, nell’unità della fede e della carità fraterna, affinché  ogni credente possa vivere con entusiasmo e coscienza, la  propria vocazione battesimale. Preghiamo

Con la similitudine della vite e del tralcio, Tu  Signore ci inviti a rimanere sempre  in Te. Ti preghiamo per tutti i  politici e per coloro che amministrano il bene pubblico. Illumina la loro mente e guida le loro azioni, affinché  abbiano sempre a cuore e possano impegnarsi a favore di tutte le marginalità sociali ed economiche del paese. Fa  che ricerchino sempre il bene comune e non il tornaconto personale, per camminare sulla via del bel bene e della giustizia. Preghiamo

“Chi rimane  in me e io in lui, porta molto frutto”. Signore Gesù Ti affidiamo, tutti i bambini  e ragazzi dell’iniziazione cristiana che in questo periodo si preparano a ricevere i sacramenti, i genitori, gli animatori, le catechiste. Gesù abita sempre i loro cuori  e dona a tutti  l’entusiasmo e la gioia della testimonianza per essere tralci fecondi della tua vigna, e vivere in pienezza e abbondanza di frutto la loro vita. Preghiamo

Signore rafforza la nostra fede, e fa che essa si concretizzi nell’amore vicendevole fatto di cura, sollecitudine e solidarietà verso il prossimo. Aiutaci come SAULO, a riconoscerti come Via, Verità e Vita. Preghiamo 

Padre Santo ti preghiamo per tutti noi qui riuniti perché innestati  nella vita del tuo Figlio  Risorto, nutriti alla mensa dalla parola e dall’eucaristia, possiamo diventare tuoi discepoli  e  portare frutti di fraternità e condivisione, amando non a parole e con la lingua, ma con i fatti e nella verità . Preghiamo

14 Aprile 2024 - IV Domenica di Pasqua

Carissimi fratelli e sorelle, questa quarta Domenica di Pasqua è detta “del Buon Pastore”. Essa è segnata dalla gioia e dalla speranza, virtù che emergono dalle letture che, oggi, la liturgia fa meditare. L’evangelista Giovanni ci presenta Gesù, pastore buono che conosce le sue pecore, che è pronto a donare la sua vita per tutti e che li difende da coloro che vendono false speranze.

E’ la Domenica in cui l’apostolo Pietro ci fa prendere coscienza che, proprio perché ci solo falsi profeti che vendono false speranze, soltanto “in Gesù, pietra scartata dai costruttori, c’è salvezza”.  

In questa Domenica si celebra la 61^ Giornata di preghiera per le Vocazioni, istituita dal Santo Padre, San Paolo VI. Essa ha segnato e segna tuttora il cammino della Chiesa che prega il Padrone della messe perché mandi, nella Sua Chiesa, numerose e sante vocazioni nelle diversità delle risposte. Inoltre, in questi giorni, siamo incoraggiati dal nostro pastore, Sua Ecc. Mons. Stefano Rega, a pregare per la nostra Comunità Diocesana che celebra il Novenario in onore del Santo Patrono, San Marco evangelista.

Affidiamo la nostra preghiera e il nostro impegno a San Giuseppe Lavoratore, patrono della nostra comunità, perché tutto concorra alla Gloria di Dio e al bene dei più poveri.

Benedici e sostieni Signore nel loro ministero il Papa, tutti i Pastori della Chiesa, in particolare il nostro vescovo Stefano, Don Cono e Don Luca, fa che nel tuo figlio Gesù, Pastore buono e bello possano trovare il modello a cui ispirare il loro stile di amare e operare. Preghiamo

Signore converti il cuore e le menti dei governanti e di coloro che rappresentano il potere civile, affinché si fermino davanti al dolore dei popoli colpiti dalla guerra, davanti ai sofferenti, agli orfani, ai diseredati, fa che le risorse che oggi sono destinati alle armi e alla distruzione siano impiegati per progetti di pace e di convivenza civile tra persone appartenenti a culture, religioni e sensibilità diverse. Preghiamo

Signore, tante associazioni civili, sociali, sportive, religiose e politiche, presenti sul nostro territorio di Scalea, esistono grazie alla vocazione al bene comune di tante donne e uomini, di buona volontà, che mettono a servizio degli altri, i loro carismi, per costruire un mondo più giusto, un’economia più solidale, una politica più equa, una società più umana. Illuminali con la luce del Tuo Spirito affinché possano sempre operare, nella serietà e onestà di intenti.   Preghiamo.

 Padre Santo, ti preghiamo per tutte le famiglie, fa che incarnando la bellezza del Vangelo, siano nella comunità segno e strumento del tuo amore, che accoglie e dona pace. In particolare, guida tutte le mamme e i papà, che con generosità, impostano la loro esistenza sulla cura delle relazioni, con amore e gratuità, aprendosi al dono della vita e ponendosi al servizio dei figli e della loro crescita. Preghiamo

Ti affidiamo Signore, in questa giornata dedicata alla preghiera per le vocazioni, tutti i giovani della nostra Diocesi, specialmente coloro che vivono un tempo di crisi e smarrimento, e si sentono lontani o nutrono diffidenza verso la Chiesa. Aiutali a superare le paure del momento e a scoprire la propria vocazione, nella chiesa e nel mondo per essere testimoni di speranza e artefici di pace. Preghiamo

14 Aprile 2024 - III Domenica di Pasqua 

Ti preghiamo per la Chiesa, fa o Signore che sostenuta dallo Spirito Santo attraverso la testimonianza, l’ascolto, la prossimità e gesti di solidarietà concreta sia segno visibile dell'amore di Dio, che conforta, consola e dona speranza a chi soffre ed è nel bisogno.   Preghiamo

Signore proteggi i nostri giovani, che vivono tante volte situazioni di bullismo, pericolo, violenza.   Illumina le loro menti e converti il loro cuore, accompagnali nelle loro scelte, affinché pieni di gioia ed entusiasmo possano crescere con spirito di carità nel rispetto reciproco, cogliendo negli altri i segni della tua presenza.  Preghiamo

Per i migranti e rifugiati presenti nella nostra città di Scalea, che trovano una prima accoglienza negli operatori e volontari della Caritas parrocchiale. Signore aiutaci ad essere una comunità capace di abbracciare tutti questi nostri fratelli e fare comunione nella diversità per costruire un mondo più umano e fraterno.  Preghiamo

Ma essi “…..credevano di vedere un fantasma”.  Capita spesso anche a noi, Signore di vivere la tentazione di non riconoscerti. Apri i nostri occhi e fa che come i discepoli di Emmaus, possiamo vederti mentre ti accompagni alla nostra vita, per soccorrerti, ferito e bisognoso, e accoglierti, povero e forestiero. Preghiamo

Signore Gesù, ti preghiamo per ciascuno di noi, fa che riuniti attorno alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, fedeli al tuo vangelo, e osservando i tuoi comandamenti possiamo vivere facendo la tua volontà e cercare vie sempre nuove di pace e perdono e riconciliazione. Preghiamo

7 Aprile 2024 - Domenica della Divina Misericordia

Fratelli e sorelle con il cuore pieno di gioia, rallegriamoci ed esultiamo, perché Cristo è veramente risorto.  Vivo e presente in mezzo a noi, ci dona la sua pace, e ci fa sperimentare le meraviglie della salvezza che ha operato con la sua risurrezione, comunicandoci la grazia del suo spirito, per essere testimoni e segno di comunione e condivisione del suo amore nel mondo. Grati per il dono della fede, impegniamoci “perché nessuno sia nel bisogno” e custodiamo l’unità, come vuole il Maestro, per essere un cuor solo e un’anima sola. Solo l’incontro con Gesù ci restituisce la fiducia perduta, ci dona la pace e lo spirito santo che ci incoraggia alla missione.  

Questa seconda domenica di Pasqua, ha assunto nel tempo vari significati spirituali e liturgici. E’ la “domenica in Albis”, in cui coloro che nella veglia pasquale hanno ricevuto il   battesimo, depongono la veste bianca e iniziano il cammino di testimonianza come cristiani e cittadini del mondo. 

 

Nel giubileo del 2000 San Giovanni Paolo II ha proclamato che la seconda domenica di Pasqua sia celebrata anche come “Festa della Divina Misericordia”. La Chiesa, nata dalla risurrezione di Cristo è inviata a continuare la missione di Gesù annunciando la sua salvezza e misericordia per tutti noi; che nella celebrazione eucaristica trovano il suo culmine nello spezzare il pane e nella carità che si fa condivisione, indicando con chiarezza il significato della Pasqua, cioè lo stretto legame tra il mistero pasquale della redenzione e la misericordia.

 

Oggi vogliamo affidare all’amore misericordioso del Signore il nostro fratello Gino, i suoi familiari e tutti coloro che hanno bisogno della pace che il Signore dona per continuare a vivere la fede nella quale lui ha sempre confidato.

Signore ricco di misericordia, proteggi tutta la Chiesa, fa che lo Spirito Santo la sostenga e la guidi nella missione di evangelizzazione, affinchè nei diversi contesti culturali e sociali si impegni a costruire nell’unità e nella fraternità la propria testimonianza. Preghiamo

Signore Gesù che hai detto "Pace a voi!" Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”, benedici e proteggi tutti i nostri giovani che oggi partecipano alla GMG diocesana, ricolma il loro cuore di speranza e del tuo amore misericordioso, accresci la loro fede e rendili testimoni coraggiosi della tua risurrezione. Preghiamo

Rafforza la nostra fede, Signore, aiutaci a superare i dubbi, le incertezze, il timore, che ci allontana da Te.  La Misericordia divina che sgorga dalle tue piaghe gloriose sia faro di speranza per tutti i battezzati e guida, per far sì che nelle famiglie regni l’amore, il rispetto e la comprensione reciproca. Preghiamo

Ti preghiamo Signore per il popolo di Taiwan che in questi giorni è stato colpito dal violento terremoto affinché si senta consolato dalla misericordia di Dio e le vittime accolte nel Regno di Dio Padre. Signore rendici capaci con la preghiera e un’autentica carità ad essere di sostegno e di aiuto per coloro che hanno perso ogni cosa. Ti preghiamo.

Ti Preghiamo per tutta la comunità, donaci Signore Gesù la beatitudine di credere senza vedere, affinché, passati attraverso il mistero della Pasqua, come l’apostolo Tommaso, possiamo maturare una fede autentica nella tua risurrezione. Preghiamo

30 Marzo  2024 – Pasqua di Resurrezione

Siamo riuniti nel silenzio e nel buio che ci ha avvolto nei giorni in cui Cristo è morto e il suo corpo giaceva nella tomba. Tra poco accenderemo dal fuoco nuovo, che plasma e rinnova, il Cero Pasquale simbolo di Cristo Risorto che come la candela si consuma per darci luce, cosi si è consumato fino alla morte per donarci la sua luce, speranza di vita eterna.

Le donne si recano al sepolcro, ma la tomba e vuota, l’angoscia e l’oscurità dei giorni passati lasciano il posto alla gioia, le campane suonino a festa Gesù è risorto.

Tutti noi, con il battesimo siamo entrati a far parte del popolo dei figli di Dio e grazie al sacrificio di suo figlio Gesù siamo morti al peccato per rinascere a vita nuova. In questa Santa Notte rinnoveremo le nostre promesse battesimali confermando la nostra fede e la volontà di convertirci alla vita buona del Vangelo.

Prendiamo parte a questa celebrazione con cuore aperto, pronti a ricevere la luce di Cristo che, ci guida attraverso le tenebre e ci ricorda che, anche nei momenti più oscuri non ci abbandona.

Lasciamoci trasformare da questa luce nel profondo del nostro cuore cambiamo il modo di affrontare la quotidianità, facciamoci specchio dell’amore di Dio con gesti di carità fraterna, con la solidarietà, con la gioia d’incontrare il prossimo, con il perdono. affinché possiamo essere testimoni della sua risurrezione nel mondo.

 

Preghiamo per la santa Chiesa di Dio. La tomba di Cristo, trovata vuota, è diventata la culla della Chiesa e di una nuova umanità. Perché i credenti sappiano annunciare al mondo con gioia e gratitudine la risurrezione del Signore e testimoniare la fede con entusiasmo. Preghiamo

Ti preghiamo Signore per tutti coloro che governano il bene pubblico e che in terra hanno poteri decisionali, manda il Tuo Spirito su di loro, cancella dalla loro mente l’istinto di scontro e di guerra, orientali a trovare soluzioni adatte ai problemi che attanagliano la vita della nostra società e suscita in loro il desiderio di promuovere il volontariato sociale serio come stile di vita. Preghiamo

Per le nostre famiglie. E’ bello pensare che l'evento pasquale viene celebrato in ogni casa, per la gioia di piccoli e grandi, nella sincerità e nella verità. Perché sappiamo condividere il dono del Signore con una festosa ospitalità estesa anche ai poveri, ai dimenticati e ai sofferenti. Preghiamo

Per tutte le persone sfiduciate, deluse, che vivono nel dubbio e nel timore, per coloro che non riescono a comprendere il perché di tanta sofferenza, che la luce e la gloria del Cristo risorto irrompa nel loro cuore donando gioia, conforto e speranza per il futuro. Preghiamo

Signore, la luce della Pasqua, rinnovi in noi la fede che abbiamo ricevuto nel battesimo aiutaci a rifiutare la via del peccato e a percorrere la via del bene con Spirito di solidarietà e carità.  Rendici testimoni della tua risurrezione affinché ogni persona possa scoprire la gioia, l'amore e la pace che solo tu puoi donare. Preghiamo

29 Marzo 2024 - Santa Liturgia in Passione Domini

Il Venerdì santo è giorno di silenzi. Il silenzio iniziale che proviene dalla conclusione della Messa in Coena Domini, è il silenzio al termine che conduce al grande silenzio del Sabato Santo, quello del sepolcro vuoto, dello smarrimento per l’assenza di Dio, è il silenzio di Cristo, prima di fronte agli scherni e alle provocazioni e, successivamente, dopo le sue ultime parole “È compiuto”.

E’ il silenzio meditativo nella grande Preghiera universale e relative orazioni, è il silenzio personale, uno “spogliarsi del cuore”, un atteggiamento interiore di chi riesce a mettere a tacere se stesso per fare spazio al mistero di amore di un Dio che accetta in tutto e per tutto la condizione umana, “fino alla morte, e alla morte di Croce”.

In questo giorno santo, siamo chiamati a contribuire donando un aiuto concreto e tanta speranza ai cristiani in Terra Santa con la raccolta delle offerte che faremo durante l’Adorazione della Croce.

MONIZIONE  ALL’ADORAZIONE DELLA CROCE

Volgiamo lo sguardo a Colui che abbiamo trafitto. Egli ci sta davanti come l'uomo dei dolori, rigettato dagli uomini, percosso da Dio e umiliato come uno davanti al quale ci si copre la faccia. La croce sulla quale è stato crocifisso il Salvatore e il Redentore dell'umanità è il simbolo dei tanti crocifissi di sempre: ammalati, poveri, anziani, bambini, sfruttati, abbandonati.

Accostiamoci ad essa ed esprimiamo la nostra fede nella Pasqua con un gesto: il bacio, segno di amore e condivisione. Diveniamo con essa una sola cosa e accogliamola come l’unica sapienza che può orientare la vita verso la risurrezione.

28 Marzo 2024 - Messa in Coena Domini

     Fratelli e sorelle con immensa gratitudine e riconoscenza a Dio, ci prepariamo a vivere la celebrazione della Messa in “Coena Domini”, che dà inizio al Sacro Triduo, centro di tutto l’anno liturgico, nel quale celebriamo, il mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo nostro Salvatore. 

     In questa celebrazione la Chiesa commemora: l’istituzione dell’Eucaristia, del sacerdozio ministeriale e il servizio fraterno della carità. Il clima pasquale fa da cornice a questa celebrazione, le parole di Gesù, i gesti, nel cui significato siamo chiamati ad entrare.

     Nell’ultima cena, l’annuncio della croce ormai è prossima. Sentiamoci partecipi del suo desiderio, di mangiare la Pasqua con i discepoli, e accogliamo il dono dell’Eucaristia, con la quale Gesù si rende presente, nel mondo. Ma soprattutto, poniamo la nostra attenzione sul gesto di Gesù, che tra poco rivivremo, che lava i piedi ai suoi discepoli, e lascia come testamento di fare altrettanto tra i fratelli e le sorelle.

     Stasera il Signore non ci chiede di ripetere un rito, ma di fare come lui, cioè di rifare in ogni tempo e in ogni comunità gesti di servizio vicendevoli, attraverso i quali sia reso presente il Suo amore per tutti noi. Come Pietro lasciamo che Gesù lavi i nostri piedi, per poter far parte di lui, ed essere a nostra volta capaci, di lavare i piedi gli uni degli altri. 

     All’inizio della celebrazione accoglieremo gli oli santi, benedetti dal Vescovo questa mattina in Cattedrale nella Messa Crismale, e distribuiti alle parrocchie come segno di unità e comunione. Gli oli santi portati in processione sono: l’Olio degli Infermi, l’Olio dei Catecumeni e l’Olio del Crisma.

Ti preghiamo Padre Santo per il nostro Vescovo Stefano, e tutti i sacerdoti che oggi hanno rinnovato le promesse fatte davanti a Te e al tuo popolo santo, perché siano testimoni gioiosi della loro vocazione affinché altri giovani siano incoraggiati a rispondere a Gesù che li chiama. Fa che siano fedeli ogni giorno alla loro chiamata e aiutino le famiglie a camminare nell'amore e nella dedizione vicendevole. Preghiamo.

Signore Gesù, sostieni e guida con il Tuo Spirito tutti i Ministri Straordinari della Comunione, affinché possano essere strumenti della tua grazia e servire i più deboli della comunità con umiltà e amore. Dona loro sempre l’entusiasmo e la gioia condividere la tua presenza nelle case di tante persone ammalate, anziane, sofferenti affinché ricevano da te, conforto, speranza e gioia. Preghiamo

Signore che ci hai riunito intorno alla mensa eucaristica, aiutaci a seguire il tuo esempio di umiltà e amore, nella nostra quotidianità, soprattutto in famiglia affinché, i figli possano trovare nella propria casa la prima esperienza di fede semplice e autentica, che li porti ad aprirsi all'incontro con te. Preghiamo.

Signore, ti preghiamo per tutti i volontari e operatori della carità, aiutali ad essere sempre più attenti e disponibili ai bisogni materiali e spirituali, di tanti fratelli e sorelle che vivono nella nostra Città.  Aiutali Signore a testimoniare, nel servizio al prossimo, il messaggio del tuo annuncio di Carità e di amore. Preghiamo.

Per la nostra Comunità Cristiana riunita nel giorno in cui fa memoria dell'ultima Cena di Gesù. Signore fa che, come Tu hai donato il tuo corpo e versato il tuo sangue per la salvezza dell'umanità, anche i fratelli e le sorelle della Comunità diventino segno vivo del Tuo amore, perché ci sia pace in tutti i cuori. Preghiamo

Martedì 19 Marzo 2024 - Solennità di San Giuseppe

San Giuseppe ha costantemente cercato e amato il Signore, oggi ne celebriamo la solennità. Dio affidò a Giuseppe ciò che è più prezioso: Gesù e Maria, perché sapeva molto bene ciò che aveva nel cuore. Figura riconosciuta come simbolo di paternità e laboriosità, nella vita, nel lavoro, nella famiglia, nei momenti di gioia e di dolori, ha sempre ascoltato la voce di Dio.

Uomo giusto e silenzioso, un uomo che pensa solo alla famiglia  e protegge sua moglie e suo figlio.

Viveva nel nascondimento, ma orientava sempre al bene e all’ amore verso gli altri.

Giuseppe per sfuggire a una situazione pericolosa per la sua famiglia, si è messo in cammino verso l'Egitto, perciò oggi è invocato anche come patrono di ogni migrante, straniero e rifugiato che forzato dalla paura di persecuzione o necessità, è costretto a lasciare il proprio paese natale.

Allora lasciamoci stupire dalla vita di Giuseppe, attingiamo dalla sua testimonianza ciò che può servire al nostro essere coppia, al nostro essere famiglia, e siamo certi  che la nostra storia è un grande dono che Dio ci ha fatto.

Ti preghiamo, Signore, per tutti i papà, per quelli che sono vicini alla propria famiglia, ma anche per chi ne è lontano per lavoro, per chi combatte in guerra. Donagli la forza di non cedere alle difficoltà della vita , ma abbiano la possibilità di continuare a crescere i propri figli come Giuseppe in età, sapienza e grazia. Preghiamo

 

 San Giuseppe , tu che hai sperimentato la sofferenza di chi deve fuggire e costretto per salvare la vita dei propri cari, proteggi tutti coloro che fuggono dalla guerra, dall’odio e dalla fame. Preghiamo

 Glorioso San Giuseppe, tu che con Maria hai creato la famiglia con devozione e amore, fa’ che oggi con il rinnovo delle promesse, scenda la tua benedizione su di noi e su tutte le famiglie. Preghiamo

Per tutte le famiglie, donaci di cercare e trovare Dio nella preghiera, possa  crearsi nelle case quella pace e serenità che sostiene la vita intima di ciascuno. Preghiamo

Affidiamo a te, le nostre famiglie, donagli, Signore, la capacità di comprendere il grande dono che abbiamo da custodire, da far crescere e fortificare per essere testimoni in questa società che, un po’ ha smarrito i valori veri che Giuseppe ha saputo incarnare. Preghiamo

Domenica 17 Marzo 2024 - Quinta di Quaresima

Questa celebrazione sarà animata da sorgente di gioia secondo anno. Oggi vivremo la tappa del Padre Nostro e della prima confessione. Ci avviciniamo e ci prepariamo a ricevere Gesù per la prima volta nel nostro cuore. In processione porteremo una piantina di grano, che abbiamo preparato con le nostre mani per portarlo in Chiesa la settimana santa. Gesù nelle sue parabole prende ad esempio la vita quotidiana, le cose semplici, per far sì che tutti possiamo comprendere. Così oggi ci parla del chicco di grano: se non muore non porta frutto, invece se muore porta molto frutto. Esso viene seminato nella terra, avvolto dall’umidità, è distrutti, annientato ma proprio quando sembra tutto finito ecco spuntare un germoglio, una piantina. Il chicco è, infatti Gesù stesso, come un chicco di frumento, Egli è caduto in terra nella sua Passione e morte, è rispuntato e ha portato frutto con la sua resurrezione.

Lettore: Caro Gesù, io ti prego di far stare bene tutte le persone, e di allontanare i mali. Le preghiere sono le uniche medicine

Tutti: Siii, Signore, insegnaci a pregare

Lettore: Gesù, ti preghiamo, proteggi tutte le famiglie che a causa della guerra, non hanno più un posto in cui vivere

Tutti: Siii, Signore, proteggi tutte le famiglie

Lettore: Caro Gesù, fa’ che finiscano le violenze sulle donne

Tutti: Siii, Signore, custodisci tutte le donne

Lettore: Caro Gesù,  ti ringraziamo per averci donato la vita

Tutti: Siii, Signore, noi ti ringraziamo

Lettore: Gesù, ti preghiamo affinché tutti i poveri non soffrano più

Tutti: Siii, Signore, accogli tutti i poveri

Lettore: Gesù, io ti chiedo di guarire tutti i bambini e le persone ammalate

Tutti: Siii, Signore, guarisci tutti gli ammalati

Lettore: Gesù, fa’ che i nostri genitori seguano i tuoi insegnamenti

Tutti: Siiì, Signore, fa’ che ti seguano sempre

Lettore: Oggi vivremo la prima confessione, aiutaci, Signore, a comprendere i nostri errori

Tutti: Siii, Signore, aiutaci a comprendere il tuo amore

Domenica 10 Marzo 2024 - Quarta di Quaresima

Questa celebrazione eucaristica è animata dal quartiere San Giuseppe. Il quartiere che un tempo era periferia di Scalea si è trasformato, nel corso degli anni, in uno spazio di aggregazione sociale. La chiesa con il Parco degli Angeli , le scuole Primaria e Secondaria di primo grado , lo Stadio Domenico Longobucco, qui ubicati, rappresentano i luoghi ideali per la promozione di attività educative, culturali e sportive rivolte soprattutto alle giovani generazioni. Quando parliamo di questa zona il nostro pensiero va a Monsignor Antonio Didona e alla sua volontà ad avere una parrocchia qui a Scalea che lo ha portato a rinunciare ad un’eventuale carica di vescovo. Le prime funzioni le ha celebrate nell’ex dispensario di via Attilio Pepe. Successivamente gli sono stati offerti dei locali proprio di fronte al dispensario.. Solo alcuni anni dopo è riuscito a realizzare il suo sogno, la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore che è diventata un importante punto di riferimento per la comunità scaleota. In questa domenica di Quaresima detta “Laetare” connotata cioè dalla letizia, le letture ci richiamano alla gioia, ci invitano a superare la tristezza e a lasciarci guidare dalla luce di Gesù che ci indica il giusto cammino. Un’esortazione , perciò ,a rallegrarsi e ad aprirsi alla speranza perché, come dice Papa Francesco, “Gesù camminerà con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.

Signore Gesù, ti preghiamo per i giovani perché, nella loro ansia di fare, trovino la giusta via per costruire il loro futuro. Sono tante le provocazioni che devono affrontare: il desiderio di avere tutto e subito, il bisogno di cercare il divertimento ad ogni costo, l’egoismo, l’indifferenza, la sopraffazione nei confronti dei più deboli per sentirsi più forti. Aiutali a capire che le cose più belle della vita si raggiungono con l’impegno, la pazienza, la condivisione, l’ascolto, il rispetto e la disponibilità verso l’altro. Dona loro il coraggio e la forza di andare incontro con onestà alle sfide quotidiane e rafforza negli adulti la capacità di offrirsi come validi modelli di riferimento per i giovani. Preghiamo

Signore Gesù proteggi e aiuta tutti i bambini che hanno subito violenza. Proteggi le persone anziane trattate male e abbandonate. Dona la tua vicinanza, la tua bontà e un amore nuovo a tutte le persone che hanno perso la speranza. Preghiamo

Signore dacci il tuo sostegno nell’affrontare il quotidiano, per niente roseo, e con il tuo esempio fa’ che possiamo colorare di gioia l’impossibile e vivere con serenità il possibile. Grazie per il tuo immenso amore. Preghiamo

Signore Gesù aiutaci a seguire il tuo esempio di empatia e solidarietà, a mostrare attenzione ai bisogni del nostro prossimo e ad offrire aiuto a chi vive situazioni di difficoltà. Preghiamo

Domenica 3 Marzo 2024 - Terza di Quaresima

MONIZIONE - Fratelli e sorelle celebriamo la terza domenica di Quaresima. Nel cammino di preparazione alla Pasqua del Signore, ci accompagniamo a Gesù che ci chiama a conversione e purificando i nostri cuori, ci apre al dono dello Spirito per diventare tempio vivo del suo amore. Oggi la Santa Messa sarà animata dal quartiere “Madonnina”, quartiere in cui vivo sin dalla nascita. Formato in origine, da un gruppo di case, ubicate in aperta campagna, abitate da gruppi di famiglie storiche di Scalea, col passare degli anni, il quartiere si è evoluto, con la costruzione di nuovi palazzi, negozi, edifici commerciali, studi professionali. Lo sviluppo edilizio e commerciale ha favorito, nel tempo, accanto ai residenti storici, l’inserimento di nuovi gruppi etnici, che grazie alla tranquillità e armonia del quartiere si sono ben integrati nella comunità. Il quartiere prende il nome dell’edicola della Madonnina, posta nel giubileo del 1950, e che ora l’icona verrà portata in processione. Che la Madonnina protegga e benedica il nostro quartiere, tutte le famiglie e le persone che vi abitano, affinché nelle case e per le vie regni la pace, l’unità, la comunione, l’accoglienza

Signore Gesù, ti chiediamo la pace tra tutti i popoli che sono in guerra, converti il cuore di coloro che sono al potere. Preghiamo

Signore Gesù, fa che questo quartiere “Madonnina” cresca nella fraternità, nell’amore verso coloro che vi abitano. Preghiamo

Signore Gesù, dona ai giovani e bambini del nostro quartiere fiducia e speranza per un futuro migliore. Preghiamo

Signore Gesù, preghiamo per tutti gli ammalati, gli anziani che vivono nel nostro quartiere, fa che non si sentano soli ed abbandonati. Preghiamo

O Beata Vergine proteggi tutti coloro che abitano nel quartiere e anche nel nostro paese, Scalea, con il tuo amore di Madre Celeste. Preghiamo

Domenica 25 Febbraio 2024 - Seconda di Quaresima

Monizione - Carissimi, oggi la liturgia della Parola ci conduce dal Vangelo delle Tentazioni nel deserto a quello della luce con la Trasfigurazione. Questo incontro ci insegna quanto è importante camminare con Gesù, anche quando non riusciamo a capire ciò che ci dice e che fa per noi. Il termine stesso indica andare oltre, oltre i nostri occhi, andare oltre ciò che percepiamo.

Ma noi riusciamo a cogliere altri segni nei volti delle persone che incontriamo ogni giorno? Nei familiari, negli amici, nei colleghi e in chi, in vari modi si occupa di noi? Durante la processione d'ingresso, il quartiere Cutura, porterà in dono, un segno, un bonsai, che rappresenta un augurio e un ringraziamento al Signore.

Questa pianta, ci riporta al significato del nome Cutura che in passato, era un luogo ricco di flora, dove natura e colori, si fondevano in armonia. Con il passare degli anni è diventato l'epicentro di attività commerciali, studi professionali e tante abitazioni, persone che risiedono stabilmente o soltanto nei periodi di vacanza.

Ti chiediamo Signore, di tracciare una strada infinita, sempre verde, in cui come bonsai, anche se in continuo mutamento, riusciamo ad essere piccoli alberelli che racchiudono la tua bellezza e il dono della vita.

Commento alla Parola - Oggi la liturgia ci presenta Abramo che si fida della Parola di Dio,perché sa che Dio è la verità in persona,e quando viene messo alla prova umanamente soffre,ma la sua fede è forte e non lo fa vacillare.

Dio protegge i piccoli e solo se diventiamo piccoli e ci riconosciamo bisognosi del suo amore, possiamo essere esauditi e offrire al Signore sacrifici e ringraziamenti. L' apostolo Paolo ci dice :nulla può, ne potrà dividere gli uomini e le donne dall'amore di Dio,un amore che solo Gesù ha donato per l' umanità.

Gesù invita i discepoli sul monte a pregare.Ogni cosa Gesù la affronta con la preghiera. Ma il suo intento in questo brano è quello di dare speranza a chi lo ha seguito nel suo cammino e non accetta la morte,la morte in croce. Si , c'è la sofferenza, ma ciò che troveremo sarà un 'esplosione di luce, il volto di Dio da contemplare,vivere e gioire nella sua gloria.

Ti preghiamo Signore, per i lavoratori, i commercianti, i professionisti e gli esercenti che operano nel quartiere Cutura. Fa che confidino sempre in Te, affinché abbiano la forza necessaria ad affrontare le fatiche e le difficoltà quotidiane. Ti preghiamo perché trovino in te la guida necessaria ad utilizzare la loro operosità verso il bene a Te gradito. Preghiamo

O Gesù, ti affidiamo tutti i bambini, i ragazzi e i giovani, aiutali a cogliere in te la sorgente e la fonte di ogni virtù e bontà. Fa che riescano a cercarti come un amico fedele, un esempio di amore e fratellanza da donare ad ogni persona che incontrano. Preghiamo

Signore Gesù, fai capire agli uomini che senza di Te, non ci sarà mai la Pace sulla Terra. Se tutti riuscissero ad accoglierti nel loro cuore, ci sarebbero meno odio, meno cattiveria e meno invidia, ma più fedeltà ai tuoi comandamenti con più preghiere e con più gioia e sorrisi. Preghiamo

Gesù Misericordioso, custodisci il quartiere in cui viviamo, benedici le strade trafficate e gli angoli più tranquilli, tutte le case e gli appartamenti. Proteggi chiunque vi abiti, residenti, stranieri e turisti. Fa che la comunità sia forte e solidale, unita nel bene e nella condivisione. Preghiamo

Caro Gesù, rendi le nostre relazioni sempre più vere, più virtuose e meno virtuali, anche se avvengono attraverso i cellulari e altri strumenti di comunicazione sociale. Fa che l'uso di ogni strumento sia rispettoso della dignità delle persone e non neghi la possibilità di dialogare e crescere, in particolare, i rapporti delicati e complessi tra genitori e figli. Preghiamo

18 febbraio 2024 - I Domenica Tempo Quaresima

Oggi, entrando in chiesa, avrete notato qualcosa di diverso nell’aula liturgica, segni che sono presenti dal mercoledì delle ceneri, il colore viola segno di penitenza, del drappo che avvolge il crocefisso dell’altare e dei paramenti sacri ci indicano che siamo entrati in quaresima, tempo forte per tutti i battezzati, che ci invita alla preghiera, alla carità e alla conversione dei cuori, per prepararci alla Pasqua del Signore. Al calvario sono stati posti su un drappo rosso, che rappresenta il sangue salvifico di Cristo, dei sassi che rappresentano i nostri peccati che hanno appesantito la croce del Signore e anche dei sassi con delle virtù che grazie al sangue versato sulla croce ci indicano la via della conversione e della salvezza. Ai piedi dell’altare della iuta con sassi e rami secchi simboleggiano l’asprezza del deserto, un invito alla semplicità e alla rinuncia del superfluo, a cui anche Papa Francesco ci richiama, per fermarci, in silenzio, liberi da distrazioni, in preghiera riflettendo sulla nostra vita, cercando l’incontro con Dio.

La celebrazione di questa prima domenica di quaresima, sarà animata dal quartiere Arenile, dove io abito dal 1982, quartiere tranquillo, dove oltre alla presenza scaleota vi abita una buona presenza verbicarese ormai stabilizzata da tempo.

Come indica il nome il quartiere è sorto dove un tempo tutto era sabbia che abbracciava il mare, in questo luogo ha preso forma la comunità dell’Arenile. Nella processione d’ingresso sarà portata e posta sotto l’altare della sabbia con un giglio di mare, pianta spontanea che si può trovare proprio sull’arenile, un tempo, molto diffusa nel terreno dove sono sorte le nostre abitazioni e che ben rappresenta il quartiere.

Cari fratelli e sorelle impegniamoci a rendere l’Arenile un luogo di condivisione e vicinanza vivendo nel rispetto, nella gioia e nell’amicizia.

Ti ringraziamo Signore per il dono della Fede, che ci aiuta ad essere persone sempre attente ai bisogni del fratello che ci poni accanto. Ti affidiamo Signore le persone ammalate, sole e smarrite e tutti coloro che non sempre riusciamo a raggiungere. Possa questo tempo quaresimale essere un’occasione per fermarsi e diventare testimoni coerenti dell’amore di Dio in comunione e fraternità verso il prossimo. Preghiamo

Signore ti chiediamo in questa domenica animata al quartiere Arenile di fare in modo che ogni sasso calpestato dai nostri nonni, ogni mattone amorevolmente tirato su uno sopra l’altro, ogni attività lavorativa da loro creata praticamente dal nulla, sia d’insegnamento a tutti coloro che in questo momento sono scoraggiati dalle prospettive della loro vita. Che in tutti noi germogli nuova vitalità, fiducia e speranza nel Signore. Preghiamo

Signore Gesù, donaci la forza di cercarti, per conoscerti sempre di più. Fa che quando ci incontriamo, non ci scambiamo un semplice saluto veloce, ma ci soffermiamo per condividere esperienze e azioni che ci aiutano a migliorare. Signore donaci la forza di amare. Tu che hai detto: “pace a voi, amatevi come io ho amato voi”, fa che anche noi possiamo essere accoglienti e sensibili alle necessità del prossimo. Preghiamo

Signore Gesù i giovani oggi vivono un mondo dove la tecnologia accorcia le distanze ma allontana lo sguardo da chi è vicino a noi, dove abbonda l’effimero, ma spesso manca l’essenziale cura dell’altro, dove la paura e l’incertezza del futuro la fa da padrona. Aiutali a riscoprire i veri valori cristiani la solidarietà, l’amicizia, l’amore, vera speranza per un futuro migliore. Preghiamo

Padre Celeste ti preghiamo dal profondo del nostro cuore, illumina con la tua grazia il nostro quartiere, fallo crescer fino a diventare come un’unica grande famiglia. Come il faro illumina il cammino dei marinai, cosi fai che questa comunità diventi il faro per chi è solo, ammalato e in particolar modo per chi ha perso ogni speranza. Allontana da noi la tristezza e la solitudine e infondi nei nostri cuori il tuo amore. Preghiamo

11 FEBBRAIO 2024 - VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Fratelli e sorelle, in questa VI domenica del Tempo Ordinario, in memoria della Nostra Signora di Lourdes, celebriamo la 32° Giornata Mondiale del Malato, ci viene chiesto di riservare una speciale attenzione alle persone malate e a tutti coloro che li assistono, nei luoghi di cura, nelle famiglie e nella comunità.

Nel messaggio per questa giornata: Non è bene che l’uomo sia solo, Papa Francesco ricorda che la malattia, fa parte della nostra esperienza umana. Ma può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagna dalla cura e dalla compassione.

La prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza, prendersi cura del malato significa, prendersi cura di tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri. Accompagniamo con amore i nostri malati e cerchiamo di camminare insieme in modo nuovo, secondo lo stile di Dio che è vicinanza, compassione, tenerezza, per contrastare la cultura dell’individualismo, dell’indifferenza e dello scarto.

Affidiamoci alla Vergine Santa, Salute degli Infermi, che tra poco, in comunione con il Santuario di Lourdes, sarà portata in processione, affinché interceda per noi e ci aiuti ad essere: artigiani della vicinanza e della relazione fraterna.

Nella memoria della Madonna di Lourdes ti affidiamo Signore, Don Michele e Don Tolentino, che devoti della Vergine Santa hanno servito con zelo e amore la nostra chiesa e la Città di Scalea. Fa che insieme ai tuoi angeli e santi preghino per noi dal cielo e godano della gioia eterna del tuo regno. Preghiamo

Signore Gesù ti preghiamo per tutti coloro che sono provati dalla malattia, nella giornata mondiale loro dedicata. Perché nella loro sofferenza non si sentano abbandonati da te o un peso per chi li accudisce, ma nella fede possano trovare la forza necessaria per affrontare la malattia, e offrire la loro sofferenza in unione a quella di Cristo per la salvezza del mondo. Preghiamo

Signore, sostieni e conforta tutti gli operatori sanitari, principalmente quelli che si trovano in prima linea, e alcune volte sono oggetto di violenza. Fa che non si scoraggino, possano sempre rispettare il loro giuramento professionale con tutti, senza discriminare i deboli e i poveri. Preghiamo.

Per tutti i bambini e gli adulti, vittime delle guerre e di ogni forma di violenza. Fa o Signore che le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale contribuiscano a migliorare la vita delle persone in situazione di estrema vulnerabilità prevenendo e alleviando la sofferenza e promuovendone la dignità. Preghiamo

O beata Vergine di Lourdes intercedi per tutti coloro che vivono nella paura e nella sofferenza a causa della malattia, possano trovare sollievo e speranza nel tuo amore materno. Benedici coloro che dedicano del tempo nella cura degli ammalati con spirito di amore e fraternità cristiana. Preghiamo

 

V DOMENICA TEMPO ORDINARIO -  4 Febbraio 2024

In questa V Domenica del Tempo Ordinario, la Chiesa ci fa ascoltare brani intrisi di sofferenza, dolore, disperazione quasi da portare l’uomo a dubitare della presenza di Dio ma, sono anche brani che, se da una parte presentano gli aspetti quotidiani della vita umana,  dall’altra sono attraversati da temi come la speranza, l’amore, la guarigione, aspetti questi che aprono al servizio e alla gioia nel servire dopo essere stati guariti dal Signore che entra nella vita delle persone risanandola e rasserenandola.

Questa domenica è dedicata alla giornata per la vita in tutte le sue fasi: dal concepimento al momento del ritorno alla casa del Padre. I Vescovi italiani, nel loro messaggio, in occasione della 46^ Giornata Nazionale della vita, esortano e incoraggiano ad accogliere la vita, fanno prendere coscienza che ci sono troppe persone di ogni età, la cui vita gli viene negata da ogni forma di violenza e negato il diritto alla salute e invitano a guardare alla vita come un dono da rispettare, custodire, difendere e promuovere.

Il tema del rispetto della vita e della salute delle persone trova spazio nel messaggio per la giornata mondiale della pace del Santo Padre, il quale auspica che le nuove applicazioni tecniche e il nuovo progresso tecnologico possano essere impiegati a servizio della vita e della salute e non per sopprimere vite e/o negare il diritto alla salute.

Per la Santa Chiesa: Signore ti ringraziamo per la vita delle persone che vivono, lavorano e pregano nella nostra Chiesa, donaci di guardare ed eventualmente denunciare con coraggio le violenze e le situazioni di sofferenza che ci coinvolgono, in modo da essere segno di speranza per tutti gli innocenti e le vittime del male. Preghiamo

Signore Gesù che hai preso le nostre infermità e ti sei caricato delle nostre malattie, ispira tutte le autorità politiche economiche e sociali, affinché nelle loro scelte e decisioni possano adoperarsi a favore di leggi, che promuovono la cultura dell’accoglienza e la difesa del valore  alla vita, anche quando è segnata dal limite e dalla fragilità, nella consapevolezza che “una civiltà autenticamente umana esige che si guardi ad ogni vita con rispetto, e la si accolga con l’impegno a farla fiorire, in tutte le  sue potenzialità, intervenendo con opportuni sostegni, per rimuovere ostacoli economici e sociali”. Preghiamo

La vita in ogni sua fase è sacra e inviolabile. Signore benedici e proteggi tutte le mamme in attesa, sostieni e consola gli anziani e chi affronta malattie e sofferenze, concedici la grazia di riconoscere e rispettare la dignità di ogni essere umano e di impegnarci nella promozione e difesa della vita. Preghiamo

Per i giovani perché possano realizzare i loro progetti di vita e, inseriti e sostenuti dalla famiglia e dalla comunità, possano lasciarsi incontrare ed amare dal Signore, per poter sperimentare la bellezza della Sua amicizia e con scelta coraggiosa dedicare totalmente la loro vita al servizio Suo e dei fratelli. Preghiamo

2 Febbraio 2024 - Presentazione di Gesù al Tempio

Dopo quaranta giorni dalla nascita, Maria e Giuseppe portano il bambino al tempio. Una famiglia che rispetta le tradizioni , una famiglia povera, che offre due tortore e niente altro.

È il segno che questa famiglia per vivere ha solo l’essenziale, vanno a presentarsi al tempio, perché,comunque, sono sicuri che il Signore accoglie ogni persona così com’è. Il vecchio Simeone che li accoglie, riconosce in quel bambino, colui che attendeva da sempre ed esprime il suo abbandono a Dio: ora lascia che io vada in pace perché i mie occhi hanno visto la salvezza! Il suo desiderio è stato esaudito.

Chiediamoci anche noi: quali desideri abbiamo nel profondo del nostro cuore? Cerchiamo Gesù? Lo sappiamo riconoscere nella nostra vita?

Signore Gesù, ti ringraziamo per le nostre famiglie. Fa che possano essere strumenti di pace, ricchezza nella vita, punti di riferimento nella società. Custodisci sempre il nostro amore, fa che cresca in noi il desiderio di incontrarti nella preghiera, donaci il fervore dello Spirito che animò i vecchi Simeone e Anna, quando videro il bambino Gesù e riconobbero in lui la salvezza.

Aiutaci a camminare nella via dell’amore, verso Cristo e verso i fratelli/sorelle che ci sono accanto.

Facci crescere nella fede e riconoscere Gesù come nostra luce, luce che illumina la nostra vita, luce che rischiara le nostre incomprensioni e che ci fa riconoscere il valore inestimabile della famiglia: simbolo di unione tra due persone che si impegnano a realizzare il progetto che Dio ha posto nelle loro mani. Amen

IV Domenica Tempo Ordinario - 28 gennaio 2024

Siamo alla quarta domenica del tempo ordinario. Oggi ascoltando la Parola, dal Vangelo secondo Marco, assistiamo all'insegnamento di Gesù nella sinagoga di Cafarnao. La sua autorità è tale che i presenti restano stupefatti. Gesù libera un uomo posseduto da uno spirito impuro, dimostrando così il suo potere di liberazione e di guarigione.

Siamo chiamati a riconoscere la straordinaria potenza di Cristo, nelle nostre vite e a porre la nostra fiducia in Lui, Luce che rischiara il nostro cammino, anche nelle situazioni più dolorose e umanamente difficili. Nella lettera ai Corinzi, l'Apostolo Paolo ci esorta a vivere una relazione più profonda con Dio, dedicandogli del tempo senza lasciarci trattenere dagli affanni del mondo o da distrazioni mondane.

E’ un invito a mettere, con cuore aperto e sincero, al centro della nostra vita il Signore libertà e gioia.

Papa Francesco nel messaggio della pace ci ricorda che anche il progresso tecnologico e l’uso dell’intelligenza artificiale può e deve essere affrontata secondo il pensiero di Dio, deve rispecchiare i principi della giustizia, dell’equità e della solidarietà.  Deve essere indirizzata verso obiettivi che promuovano il bene comune, senza discriminare o escludere nessuno, offrendo opportunità uguali a tutti.

L’intelligenza artificiale deve essere al servizio dell’uomo che ne deve determinare l’uso e i limiti e non dovrà mai essere in sostituzione di esso e della coscienza umana questa riflessione coinvolge tutti noi battezzati, che quotidianamente usiamo smartphone, tablet, pc, usiamo i social media, navighiamo in rete. Dobbiamo sempre essere attenti a farne un uso lecito, rispettoso della dignità umana, secondo i principi cristiani.

     Signore Gesù, Maestro di sapienza, che sin dall’inizio della tua missione pubblica, attraverso la predicazione e i miracoli, hai suscitato nel cuore degli uomini stupore e meraviglia, proteggi tutta la chiesa, sostienila nell’annuncio e nella testimonianza della tua parola, fa che sia serva dei più deboli e strumento del tuo amore per tutti. Preghiamo

     Per tutti i consacrati e le consacrate, Tu che hai posto nella loro vita il dono di un amore esclusivo ed indiviso, dona loro di vivere sempre della tua vita e di servirti e riconoscerti sempre nei piccoli del Vangelo. Lo Spirito Santo alimenti nei giovani, l'anelito a seguirti sulla via dei consigli evangelici. Preghiamo

     Ti affidiamo Signore la nostra Città di Scalea, in particolare ti preghiamo per le famiglie che abitano lo stabile coinvolto nell’atto intimidatorio che ha causato l’incendio, dona loro speranza, fa che possano sentire la vicinanza di tutta la cittadinanza, e tornare presto nelle loro case. Dona loro di sperimentare, il Tuo amore di Padre. Preghiamo

     Per i responsabili dei mezzi di informazione affinché lavorando con coraggio e determinazione per una comunicazione autentica, onesta e responsabile, possano vivere con libertà e responsabilità il loro impegno professionale, indirizzando i loro sforzi a servizio della verità e per la costruzione di un mondo più giusto ed umano. Preghiamo

     Gesù, tu sei il Santo di Dio, che è venuto nel mondo per distruggere le opere del male e fare nuove tutte le cose, assisti la nostra comunità, fa che fedele alla Tua Parola, e costante nella preghiera, possa diventare sempre più luogo di fraternità e di accoglienza. Preghiamo

        

21 gennaio 2024 - III Domenica Tempo Ordinario

MONIZIONE - Carissimi, eccoci arrivati alla terza Domenica del Tempo Ordinario e alla V giornata dedicata alla Parola di Dio che ha per tema l'imperativo esortativo di Gesù a rimanere nella Sua parola che è via, verità e vita. Questa giornata è un tempo di grazia che il Signore ci dona perché tutti comprendiamo di quanto sia fondamentale ascoltare Dio che ci parla del suo infinito amore per noi. I segni, posti ai piedi dell'altare, stanno a significare che la Parola di Dio deve avere, nella nostra vita di credenti, la sua centralità. Le innovazioni tecnologiche ci permettono di avere la Bibbia sui nostri cellulari installando le giuste applicazioni. Accogliamo, dunque, l'invito del Santo Padre a portare in tasca, se non tutta la Bibbia, almeno il Vangelo o cartaceo o installato sui nostri dispositivi e a leggerlo e meditarlo per conoscere sempre di più Gesù perché ignorare la Sacra Scrittura è ignorare Cristo.

Signore, ti preghiamo per la Chiesa. Fa, che attenta alle nuove sfide del progresso tecnologico e scientifico, attraverso il buon uso di esse, continui la sua opera di evangelizzazione annunciando la Tua Parola viva e vera che è luce di vita per crescere nella fede. Preghiamo.

Ti preghiamo Signore per l’unità di tutte le chiese cattoliche, ortodosse, evangeliche, anglicane, copte, in particolare, per le comunità cristiane evangeliche e ortodosse che si trovano nella nostra città di Scalea. Fa che, incarnando il comandamento dell’amore, nella diversità delle tradizioni e dei riti, attraverso l’ascolto e il dialogo, possiamo camminare uniti, in comunione fraterna, mettendoci al servizio degli ultimi, come il Buon Samaritano, curando le ferite del mondo, e contribuendo alla loro guarigione. Preghiamo

Signore, spesso ci vengono proposti comportamenti e atteggiamenti che non dovremmo condividere, e che ci spingono allo scontro e a scelte sbagliate. Illuminaci con il Tuo Spirito, affinché seguendo la Tua Parola scegliamo la via della pace. Preghiamo

Signore ti affidiamo le coppie di fidanzati, fa che la loro unione possa crescere nell' amore reciproco, ispirandosi al comandamento dell’amore incondizionato che tu ci hai donato. Aiutali a crescere nella comprensione, nel perdono, supportandosi a vicenda, e con il Tuo aiuto fa che possano superare le contrarietà della vita. Preghiamo

Per la nostra comunità  parrocchiale. Perché accogliendo con fede la Parola del Signore riusciamo a trovare la forza di incarnare negli ambienti della nostra vita, le verità in cui crediamo. Preghiamo.

14 Gennaio 2024 - 2 Domenica Tempo Ordinario

MONIZIONE INIZIALE

     Oggi, seconda domenica del tempo ordinario, continua il mistero dell’epifania del Signore, cioè della sua manifestazione. Giovanni riconosce, che Gesù, è: “l’Agnello di Dio” che si immola per i peccati dell’umanità, e invita alla sequela, alcuni dei suoi discepoli.

     Rendiamo grazie al Signore perché “Fissando lo sguardo su di noi”, ci invita a stare alla sua presenza e a condividere la sua missione. Con fiducia, invochiamo Dio Padre che in Gesù “l’Agnello di Dio”, ci ha redenti, salvati e santificati, chiediamogli, di aiutarci a comprendere il progetto di vita che ha su ciascuno di noi. Siamo i chiamati nel nostro tempo, ad edificare un mondo migliore, dove regna la pace e l’amore. Apriamo allora il nostro cuore al soffio dello Spirito Santo affinché come ci indica Papa Francesco nel suo messaggio per la 57° giornata mondiale della pace, con l’aiuto delle straordinarie conquiste della scienza, della tecnologia e della tecnica, possiamo far sì, che la terra diventi “una dimora degna di tutta la famiglia umana”.

     Dobbiamo agire in modo responsabile, affinché l’intelligenza artificiale, sia usata per apportare un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli, rispettando i valori umani fondamentali e la dignità della persona come “l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”.

     Abbiamo il dovere di allargare lo sguardo e di orientare la ricerca tecnico-scientifica al perseguimento della pace e del bene comune, al servizio dello sviluppo integrale dell’uomo e della comunità.

Signore Gesù, tu sei l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Custodisci e benedici Papa Francesco, il nostro Vescovo Stefano, tutti i sacerdoti fa che lo Spirito Santo li sostenga nel loro ministero e li guidi alla missione di evangelizzazione, che conduce all’incontro con te. Preghiamo

Ti preghiamo Signore per i governanti che amministrano il bene comune, fa che siano docili alla Tua chiamata e valorizzando i loro carismi, promuovano nella nostra città la pace dei cuori e il progresso sociale.   Preghiamo

Signore Gesù, ti preghiamo per i nostri giovani e i ragazzi in crescita, fa che nella loro adolescenza non perdano di vista i tuoi insegnamenti e, nonostante le distrazioni del mondo di oggi, aiutali a ricambiare sempre il tuo amore. Preghiamo

Ti preghiamo per tutti coloro che vivono situazioni di guerra e di violenza, e devono far fronte alla stagione fredda, in particolare i bambini, tutte le persone fragili. Signore, apri il nostro cuore per farci carico dei loro bisogni, aiutaci a costruire un mondo più fraterno, fondato sulla giustizia. Preghiamo

Padre Santo, tu ci chiami all’ascolto della Tua Parola, fa che il nostro impegno cristiano e di testimonianza della fede sia di aiuto e conforto, a tante persone sole, che abitano i nostri quartieri. Fa che si sentano sempre accolti e amati dalla comunità. Preghiamo

6/7 Gennaio 2024 – EPIFANIA E BATTESIMO DEL SIGNORE

 Monizione

Oggi siamo invitati a contemplare e completare il Tempo di Natale: Gesù è la luce che, emanata dalla grotta di Betlemme, con il Battesimo si estende a tutte le genti.

Siamo invitati a indossare la veste pasquale e battesimale della luce. Alzati e rivestiti di luce. All’annuncio profetico viene donato una gioia che dilata il cuore e apre all’accoglienza delle genti che cammineranno nella sua luce, nella luminosità di Gesù, capace di far vedere e vivere la gioia.

La venuta dei Magi e dei loro doni, apre alla visione dell’ascolto di noi, di quello che noi siamo disposti a donare dopo aver contemplato, alla luce della fede, la Gloria di Dio nella grotta di Betlemme.

L’evento del battesimo di Gesù è il principio di quel percorso che la chiesa ci offre ogni anno per approfondire la nostra conoscenza del mistero di Cristo.

Potrebbe essere questo un buon momento per ricordare le proposte catechistiche, pastorali e formative, della parrocchia e della comunità, rivolte ai giovani e agli adulti: Forse questo è il tempo propizio per iniziare o ricominciare un cammino “serio di ricerca spirituale”.

Papa Francesco spesso ci ricorda: Quanti cristiani ricordano la data del loro battesimo? La data del battesimo è depositaria della ricchezza dei doni ricevuti: la Grazia, il dono dello Spirito Santo, l’ingresso come figli di Dio nella Chiesa di Gesù Cristo.

Monizione alla Parola

 Oggi la chiesa celebra l’Epifania, cioè la manifestazione di Dio a tutti i popoli, Gesù è venuto per tutti gli uomini non solo per la casa d’Israele.

Isaia nella prima lettura ci esorta ad alzarci a non rimanere nelle tenebre, ma ad alzare gli occhi per vedere la luce del Signore. profetizza che tante saranno le genti che saranno richiamate dalla sua luce, anche da paesi lontani per proclamare la gloria di Dio

Il Dio bambino nato in una mangiatoia si è manifestato agli umili a coloro che vivono ai margini, ancora una volta riflettiamo come la giustizia, i valori di Dio sono diversi dai valori e dal pensiero umano.

Nella lettera agli Efesini siamo incoraggiati a comprendere che il progetto salvifico di Dio, riguarda tutta l’umanità. Siamo tutti chiamati all’ascolto e all’accoglienza del Vangelo nella nostra vita per giungere alla salvezza.

Nel Vangelo viene messo in evidenza il simbolismo della stella, che guida i Magi verso la nascita di Gesù a Betlemme. Questa stella rappresenta la luce di Dio che illumina il cammino di tutti, senza distinzione di provenienza, di religione o cultura. 

I Magi, erano probabilmente studiosi, astronomi provenienti dall’oriente, pagani che conoscevano gli astri e, dopo un lungo viaggio, spinti dalla ricerca della verità e dal desiderio di conoscere, trovano e seguono la luce che li apre ad una grande gioia. Probabilmente si stupirono di cosa si presentò davanti ai loro occhi, ma quella luce illuminò anche i loro cuori e si prostrarono per adorarlo.

La luce di Gesù è accessibile a chiunque desideri seguirla, rendendo la sua presenza e il suo messaggio di amore e salvezza universali per tutta l'umanità.

Preghiera dei Fedeli

Signore Gesù, luce del mondo, che ti sei manifestato all’umanità in un fragile e debole bambino, aiuta la Chiesa, ad essere segno luminoso, che cerca vie, sempre nuove di evangelizzazione, per annunciare il mistero della salvezza e giungere a coloro che sono lontani da te. Preghiamo

Padre santo, che conosci il cuore degli uomini, illumina, quanti non credono in Te e quanti ti stanno cercando.  Dissemina, sulle strade della loro vita, le tracce del tuo amore e della tua presenza, perché ti possano incontrare, e sperimentare, la gioia e la speranza che solo tu puoi donare. Preghiamo

Signore, Custodisci tutti quei bambini che hanno i genitori lontano e in guerra nella loro nazione.  Sostieni tutti quelli soli e senza genitori che vengono sbarcati sulle nostre coste. Proteggi sotto le tue ali tutti gli orfani quelli abbandonati.  Preghiamo

Ti preghiamo Signore, per i catechisti e gli educatori. Fa che possano risvegliare nei bambini e ragazzi, loro affidati, la coscienza e il loro protagonismo missionario, incoraggiandoli a condividere la fede e i loro beni materiali. Preghiamo

Gesù, tu sei la luce che illumina, la nostra vita. Dona alla comunità un cuore docile, affinché nel professare la fede possiamo cercare vie sempre nuove per edificare un mondo più giusto nella pace. Preghiamo

1 Gennaio 2024 Sacra Famiglia e Maria, Madre di Dio

Fratelli e Sorelle, in questa Santa Eucaristia, con cuore pieno di stupore e di meraviglia, rendiamo grazie al Signore che nel mistero dell’incarnazione ha assunto la nostra umanità, venendo al mondo in una famiglia, con Maria come mamma e Giuseppe, che gli ha fatto da padre.

La Santa famiglia, di Gesù, Giuseppe e Maria, modello di amore, di collaborazione, di sacrificio, di laboriosità, di solidarietà, sia di esempio e riferimento per tutte famiglie, perché guardando ad essa, possiamo imparare a pregare, e a collaborare in modo responsabile, per edificare una società più giusta e che concorre a costruire la pace.

Pieni di riconoscenza, affidiamoci, in questa celebrazione alla Vergine Santa; la madre di Gesù, premurosa e attenta verso tutti gli avvenimenti che accadono attorno al Figlio, che conserva, medita, scruta, in silenzio e cerca di comprendere il progetto di Dio nella sua vita.

Confidando nella protezione della vergine Maria, Madre di Dio, invochiamo il dono della pace, che siamo invitati a riflettere e a costruire, per come ci ricorda il Santo Padre sul tema: Intelligenza artificiale e pace.

Nel messaggio siamo invitati a riflettere e operare perché ogni sapienza sia al servizio della pace nel mondo, e non una minaccia per la dignità della persona e il futuro della famiglia umana.

 

Ti ringraziamo Signore per il dono della fede, benedici e sostieni il nostro Vescovo Stefano, il nostro parroco Don Cono e don Luca. Dona loro l'entusiasmo e la gioia di testimoniare di come sia bello vivere al Tuo servizio. Risplenda sempre sul loro volto la luce del tuo amore. Preghiamo

Ti affidiamo Signore, tutti gli ammalati, dono prezioso della Tua presenza, che la loro preghiera sostenga spiritualmente la comunità. Fa che possano vivere, sostenuti e accolti dalle loro famiglie e da quanti si rendono disponibili alla carità fraterna. Preghiamo

Signore ti ringraziamo per i 31 bambini che quest’anno sono rinati a vita nuova con il Battesimo, la tua grazia li accompagni nella loro crescita fisica e spirituale insieme ai loro genitori, padrini e madrine. Preghiamo

Signore sono 36 i ragazzi che hanno fatto la Prima Comunione, fa che lo stupore e l’emozione del primo incontro con Gesù Eucaristia li accompagni sempre e susciti in loro il desiderio di nutrirsi con gioia del pane di vita. Preghiamo   

Proteggi e benedici Signore, i 38 ragazzi che in questo anno, sono stati Confermati nello Spirito Santo, rafforzali nella fede, fa che mettano in pratica i tuoi insegnamenti e vivano con impegno la testimonianza della Tua parola.  Guidali nelle loro scelte e sostienili nelle difficoltà. Preghiamo

Ti affidiamo, gli sposi che hanno celebrato il loro matrimonio, Signore, aiutali, benedicili e santifica la loro vita. Fa che in essa fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, della Santa Famiglia di Nazaret. Preghiamo

Per i 48 defunti, che in questo anno, sono tornati alla Casa del Padre, accoglili Signore nella tua misericordia. Ti ringraziamo, per averli donati alle loro famiglie e posti al loro fianco. Donaci di custodire nei cuori il loro ricordo, i loro consigli e i loro insegnamenti. Preghiamo

Signore, benedici e custodisci tutte le famiglie, specialmente quelle provate dalle difficoltà della vita, ferite dall’incomprensione, dalla divisione, dal rancore, fa che la Santa Famiglia doni a tutte la serenità, la pace, e la forza di testimoniare la comunione. Preghiamo.

Perché nel mondo regni la pace. Fa o Signore, che il rapido sviluppo di forme di intelligenza artificiale, possa aiutare l’uomo, mettere fine alle tante guerre e alleviare le sofferenze che affliggono l’umanità. Preghiamo

Ti affidiamo Signore la nostra Città di Scalea, oggi sempre più centro di aggregazione multietnica. Fa che tutti noi che la abitiamo possiamo vivere un cammino di vera accoglienza, di integrazione e, soprattutto, di solidarietà verso i più deboli. Preghiamo.

 

Preghiera di Affidamento a Maria

O Vergine Maria, Madre di Dio e della Chiesa, con fiducia chiediamo la tua materna protezione.

Abbiamo imparato a riconoscerti Madre di misericordia e Rifugio dei peccatori, ad invocarti con confidenza e a consegnarti i nostri dolori, le nostre sofferenze.

Ti ringraziamo per averci donato Gesù, per aver partecipato all'opera redentrice del tuo divino Figlio.

Tu che sei donna dell'ascolto rendi il nostro cuore attento a quanto Gesù ci suggerisce attraverso la sua parola, a farci attenti alle necessità dei fratelli che bussano alle porte del nostro cuore, come tu alle nozze di Cana ti facesti attenta perché ai giovani sposi non mancasse la gioia.

Noi ci affidiamo a te, Vergine Consolatrice, nelle tue mani mettiamo la nostra comunità, i sacerdoti, le famiglie, i giovani, i tanti sofferenti nel corpo e nello spirito.

Sotto la tua protezione, Santa Madre di Dio e Donna della Speranza sapremo guardare con fiducia al futuro.

Intercedi presso il tuo Figlio Gesù che, stringi tra le tue braccia, perché conceda pace ai nostri giorni, pace ai nostri cuori e ci benedica. 

Amen

25 Dicembre 2023 - Natale del Signore 

Per la santa Chiesa di Dio che celebra la nascita di Gesù. Ricolmala Signore del tuo Santo Spirito, perché con gioia annunci al mondo la tua salvezza, nel segno della povertà, mitezza e umiltà.  Preghiamo

Signore ti preghiamo per i giovani di Scalea, che in questi giorni sono rientrati nelle loro famiglie per trascorrere le festività natalizie. Tu che sei il principe della pace e dell’amore, apri i loro cuori alla speranza, alla pace, alla giustizia e fa che condividano con le loro famiglie la gioia vera che viene da Te. Preghiamo.

Signore Gesù, che in questo Santo Natale, hai preso dimora in mezzo a noi, donaci di accoglierti con gioia nelle nostre case, perché tu porti consolazione dove c'è dolore, speranza dove c'è fatica, riconciliazione, amore e pace nelle nostre famiglie. Preghiamo

Signore, Ti preghiamo per la nostra comunità, fa che guardando con occhi pieni di speranza il Bambino che è nato per noi, possiamo convertirci dal profondo del nostro cuore, e con gioia, mettere a disposizione dei fratelli i talenti, che ci sono affidati. Preghiamo

Per tutte le popolazioni che vivono nel Natale del Signore il dramma della guerra, della violenza, dell’odio, per gli abitanti di Terra Santa e del Medio Oriente, che sono nel dolore e nel lutto, Gesù, tu sei venuto nel mondo a portare la pace, rinnova i nostri cuori e le nostre menti, affinché si aprano al dialogo, alla comprensione, al perdono. Preghiamo

Domenica 24 Dicembre IV Domenica d’Avvento

Siamo giunti alla quarta domenica l’Avvento  sperando, che questo tempo di attesa sia stato fruttuoso per tutti noi  per prepararci, nella preghiera,  al natale del Signore, ancora una volta guardiamo a Maria Madre di Gesù come esempio di affidamento a Dio Padre. nonostante la sua giovane età  Maria quando capì che le parole dell’arcangelo Gabriele venivano da Dio disse “avvenga per me secondo la tua parola”anche se non comprendeva bene il messaggio del Signore, disse il suo si, un si che cambio la storia dell’umanità. Fratelli e sorelle, oggi, mentre accendiamo l’ultima candela della corona d’Avvento prepariamoci con gioia ad aprire il nostro cuore e le nostre menti all’amore di Dio ,che si manifesta in un bambino in una mangiatoia  e davanti al bambino Gesù diciamo il nostro si , si Signore guidami vogliamo seguire le tue vie, di pace, amore e fraternità.

Signore ti affidiamo la tua Chiesa: il Santo Padre, i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi, in particolar modo, don Luca che sarà consacrato sacerdote. Donagli la gioia di poter testimoniare, con entusiasmo, come è bello, servire Te nei fratelli e nelle sorelle. La sua vita sia conforme alla tua, tienilo stretto al Tuo Cuore che arde di Amore per noi.  Preghiamo.

O Dio nostro Padre, ti preghiamo per le nostre famiglie, aiutale e sostienile, affinché ci sia amore e unione reciproca, tra genitori, figli ed i nonni, che trasmettono saggezza ed esperienza di vita. Fa che possano celebrare insieme il Natale, accogliendo con gioia il Bambino Gesù. Preghiamo

Signore ti preghiamo per i nostri giovani fa che in questo tempo di avvento vissuto spesso, in maniera frenetica tra luci e mille distrazioni, sappiano cogliere il vero senso dell'attesa, preparandosi con gioia e semplicità alla tua venuta in mezzo a noi. Preghiamo

Per la nostra comunità. Signore, apri i nostri cuori al dono della grazia, affinchè questo tempo di attesa, del Natale sia occasione, per coinvolgere nella gioia e nell’affetto, tante persone che sono sole, abbandonate, che non si sentono amate.  Aiutaci ad essere più  attenti, a coloro che  ci vivono accanto per  dare loro con amicizia il nostro aiuto. Preghiamo

Per tutte le mamme che attendono un bambino, aiutale Signore, ad accettare, accogliere, e custodire la nuova vita, anche quando sconvolge i loro progetti, le loro aspettative, con la stessa tenerezza e disponibilità della Vergine Maria. Preghiamo

17 Dicembre 2023  –  III Domenica di Avvento - Gaudete in Domino

1.       Ragazzi cosa è successo, perché oggi è tutto rosa? In questo periodo il colore non doveva essere viola?

2.       Oggi è la Domenica della Gioia, la terza domenica di Avvento, detta Gaudete, che ci invita a gioire perché il Signore ci ama e non ci lascia soli neanche nei momenti più bui.

3.       In questa domenica il colore è rosa per indicarci che la luce di Gesù si avvicina ed è una luce immensa capace di illuminare tutto il    mondo.

1.       Ah ho capito… e allora che ne dite se ci lasciamo illuminare da questa luce per divenire suoi testimoni?

2.       Si dai, proprio come lo è stato Giovanni il Battista che nella sua umiltà ha risposto che lui non è il Cristo, ma una voce che grida nel deserto per dare testimonianza.

3.       Anche noi siamo chiamati ad essere voci che gridano l’amore di Gesù e ad essere portatori di Gioia.

1.       Allora prepariamo con gioia i nostri cuori

2.       ad accogliere quella luce capace di illuminare anche quei cuori che fanno fatica a credere

3.       e lasciamo che Gesù trasformi la nostra vita.

 

BUONA DOMENICA DELLA GIOIA E SORRIDETE SEMPRE

Oggi le nostre preghiere sono un po’ diverse dal solito. In uno degli incontri di catechismo ci siamo confrontati e ognuno di noi ha espresso il desiderio di come vorrebbe il Natale quest’anno. Abbiamo messo da parte i vari regali materiali e guardato all’interno del nostro cuore per esprimere i desideri più veri. Ora vogliamo condividere con voi i nostri pensieri rendendoli preghiere.

1.       Vorrei tanto che tutti gli ammalati guarissero

2.       Vorrei che tutti i bambini fossero sereni e felici e con nessuna difficoltà

3.       Che non ci fossero più insulti per le differenze di razze

4.       Vorrei un Natale gioioso per i poveri, dove tutti riescano a riunirsi intorno ad una tavola e festeggiare felici

5.       Uno stop alle guerre e vivere solo di pace

6.       Più socializzazione con gli stranieri perché Gesù ci ha insegnato ad essere tutti fratelli

7.       Vorrei che tutte le persone avessero un tetto sulla testa

8.       Vorrei che tutti i ragazzi avessero una famiglia felice

Signore, ascolta le nostre preghiere e fa che questo Natale possa essere di Gioia per tutti

10 Dicembre 2023  –  II Domenica di Avvento

Oggi 10 Dicembre, celebriamo la seconda Domenica di Avvento. E’ bello stare tutti insieme per prepararci al Natale. Tra poco accenderemo la seconda candela che si chiama candela di Betlemme perché indica dove è nato Gesù.

Commento 1 lettura:
È proprio in mezzo all’angoscia che arriva il messaggio del profeta Isaia. “Consolate, consolate il mio popolo” è l’annuncio che arriva agli esiliati di Babilonia al momento della loro liberazione. Questo è un invito a riporre fiducia nel Signore, unico creatore onnipotente.

Commento al salmo
Questo salmo è un canto gioioso e pieno di speranza, il momento del ritorno dall’esilio babilonese nella terra dei Padri. Al ritorno di Dio che perdona deve seguire il ritorno, nel nostro cuore, la conversione.

Commento alla 2 lettura
In questo brano di Pietro, il Signore ci ricorda che non tarda a mantenere la sua promessa e ci invita a vivere nella santità, in attesa del Suo giorno.

Commento al Vangelo
Il vangelo ci presenta la figura di Giovanni Battista. “Preparate la via al Signore”, diceva, e predicava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Per escludere il peccato occorre aprire il nostro cuore al bene, alla preghiera. Dio è amore e la conversione è questa: una grazia di Dio.

Commento alla presentazione dei doni
Ora vengono portati all’altare i doni: il pane e il vino, che diventarono il corpo e il sangue di Cristo e di cui ci nutriremo; la sabbia, simbolo del deserto, il luogo che ospita il nostro cammino di fede in questo tempo d’Avvento; l’acqua, segno della grazia battesimale di cui siamo tutti stati partecipi.

Commento alla comunione
Ci prepariamo ora a ricevere Cristo nel nostro cuore, vivo e vero,
partecipando al banchetto eucaristico. Vogliamo aderire sempre più alla
persona di Gesù e avere quella forza necessaria per vivere i suoi
insegnamenti, e lo esprimiamo con la preghiera che Lui stesso ci ha
insegnato.

Gesù, noi speriamo che tutte le guerre nel mondo finiscano, che regni la pace in tutto il mondo e che esista solo il bene. Preghiamo

Gesù, preghiamo per tutte le persone che stanno male affinchè la loro vita possa essere migliore e più serena. Dona gioia nei cuori di tutti i bambini del mondo. Preghiamo

Gesù, nel mondo ci sono tante donne che soffrono, tante volte vengono ricattate per non denunciare. Dai loro tanta forza e coraggio. Preghiamo

Gesù,  vorremmo che tutti i bambini abbiano una famiglia e che le nostre famiglie stiano bene. Preghiamo

Un bambino povero arriverà, un dono inaspettato troverà e il suo sorriso spunterà. Padre nostro, ti preghiamo affinchè i bambini meno fortunati possano avere un tetto sopra la testa, cibo sulle loro tavole ed essere circondati dall’amore. Preghiamo

8 Dicembre 2023 - Immacolata Concezione di Maria

SIAMO DA QUALCHE GIORNO ENTRATI NELL'AVVENTO E NELL'IMMACOLATA CONCEZIONE CI VIENE DONATA L'ACCOMPAGNATRICE GIUSTA PER ANDARE INCONTRO AL SIGNORE. MARIA E' MADRE DELL'ATTESA, SU DI LEI CONVERGE LA SPERANZA DELL'UMANITÀ, PECCARTICE E PERDUTA.
MARIA E' MADRE DELL' ATTESO. NELLA PIENEZZA DEI TEMPI, IL SUO "SI" APRE LA PORTA AL FIGLIO DI DIO, L'ATTESO DELLE GENTI, IL SALVATORE. L'IMMACOLATA CONCEZIONE "MARIA" NON È STATA PRESERVATA DALLA FATICA DELLA FEDE E DELL'OBBEDIENZA A CUI ADERÌ TOTALMENTE "ECCO LA SERVA DEL SIGNORE : AVVENGA PER ME SECONDO LA TUA PAROLA". IMPARIAMO COME LEI AD ACCOGLIERE NEL CUORE LA PAROLA DI DIO, PER MEDITARLA E FARLA FIORIRE IN UNA VITA DI UMILE SERVIZIO AI FRATELLI.
IL NOSTRO DEVE ESSERE UN CAMMINO SINODALE FATTO DI COMUNIONE, PARTECIPAZIONE E MISSIONE, PER ANDARE INCONTRO AL SIGNORE CHE VIENE. PAOLO ANNUNCIA CHE SIAMO STATI SCELTI DA DIO PER ESSERE "SANTI E IMMACOLATI DI FRONTE A LUI NELLA CARITÀ". MA NOI SAPREMO RISPONDERE CON IL NOSTRO "SI", DANDOCI UN NOME NUOVO, PER DIRE: "ECCOMI"?

Donaci, Maria, la capacità di riconoscere ogni giorno il compiersi dei tuoi progetti d'amore su di noi e camminare alla luce della tua parola.

Vergine Immacolata aiuta Questa Comunità Pastorale e,più in generale, tutta la Comunità di Scalea,a costruire una vera Comunità in cui ogni persona possa sentirsi libera, accettata, rispettata ed aiutata nelle proprie diversità, difetti, fragilità e povertà.

Vergine Immacolata, sostieni con il tuo materno affetto i giovani e fa che nel loro cammino spirituale incrocino testimoni credibili e capaci di farsi dono per loro, preghiamo

Vergine Immacolata, oggi che confermiamo il nostro Si, fa che cresca in noi la fede in Cristo per poter dialogare con Lui. Attraverso la preghiera costante, donaci fiducia, sostieni la nostra perseveranza e la responsabilità nella dedizione verso l'altro, che sono a fondamento della nostra Associazione di Azione Cattolica.

Vergine Maria, fa che il Papa, il nostro Vescovo Stefano, il nostro Parroco, per intercessione del Tuo figlio, possano sempre sentire nel loro cuore la bellezza della vocazione sacerdotale e possano guidare sempre il loro popolo con abnegazione.

Vergine Immacolata, ti preghiamo per i popoli colpiti da guerre, calamita' e persecuzioni. Illumina le menti dei governanti per favorire la pace.

A Te Vergine Immacolata, preghiamo di dare forza a tutte le mamme, per i loro figli che vivono con difficoltà la loro vita.
 
 

26 novembre 2023 - XXXIV Domenica Ordinario - Cristo Re dell'Universo

 Questa Domenica conclude il tempo ordinario, da Domenica prossima entriamo nell’Avvento di preparazione al Natale.

Ci viene presentato un Gesù Cristo Re, un re non come condottiero che comanda tutti e tutto con supremazia, come siamo abituati a vedere e sentire oggi, ma un re da prendere come esempio di giustizia, per chi oggi ha un potere di comando, un re che è sempre vicino al suo popolo che è la Chiesa, che siamo noi.

Egli chiede di interrogarci sul senso della nostra vita, al di là dei nostri limiti e dei nostri peccati e ci ricorda che un giorno verrà, e sulla via della disponibilità ai suoi doni, separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre. La figura del pastore ci viene proposta anche oggi come altre volte durante l’anno, questo perché un pastore ama il suo gregge e lo conduce sempre sulla giusta via, per chi ha fiducia in lui, quando a volte si smarrisce, il pastore lo cerca e lo riconduce all’ovile.

Oggi si celebra la 38a Giornata Mondiale della Gioventù nelle Chiese locali. “Lieti nella speranza” (cfr. Rm 12,12)  è il tema di questa GMG 2023. Siamo in cammino per prepararci al Giubileo dei Giovani che si svolgerà nel 2025. Il Santo Padre invita i giovani ad approfondire il significato della SPERANZA cristiana e a testimoniare con gioia che Cristo è ancora oggi vivo, in mezzo a noi.

Signore Gesù, guarda con amore la tua Chiesa sparsa per il mondo. Fa che in questo tempo sinodale, trovi nuove vie, per vivere la missione di evangelizzazione, per giungere ai fratelli che non ti conoscono, e testimoniare il volto benevolo e misericordioso del Padre, che si apre al servizio e all’accoglienza dei fratelli più poveri, ammalati, esclusi e abbandonati. Preghiamo

Ti Preghiamo Signore per coloro che hanno la responsabilità di governare e sono costituiti in autorità.  Fa Signore Gesù che con il Tuo esempio di Buon Pastore vogliano servire la società civile con senso di responsabilità, seguendo il sentiero della pace e non preoccupandosi del fare carriera ma dell’adempimento del dovere. Preghiamo

Oggi, la 38 Giornata della Gioventù, ha come tema “Lieti nella speranza”. Padre Santo, in un mondo in cui sembra prevalere l’odio, la violenza e varie forme di disagio, tieni accesa nel cuore dei nostri giovani, la speranza e la gioia che nasce dall’incontro con il Cristo Risorto. Fa che non si lascino contagiare dall’indifferenza e dall’individualismo, ma che rimangano aperti, come canali, in cui la speranza e la gioia che ci dona Gesù, possa scorrere e diffondersi negli ambienti, in cui vivono e si relazionano. Preghiamo

Per la nostra comunità, perché comprenda che la relazione con Gesù Cristo va vissuta concretamente, mettendosi al servizio degli ultimi, dei bisognosi ed emarginati. Aiutaci a vivere con gioia la carità per corrispondere nell’amore alla Sua volontà. Preghiamo

19 novembre 2023 - XXXIII Domenica Ordinario

Oggi domenica 19 novembre si celebra la settima giornata mondiale dei poveri istituita da papa Francesco. Lo slogan è: Non distogliere lo sguardo dal povero. I poveri vanno sostenuti perché sono parte della comunità, hanno dei valori e dei diritti e hanno bisogno di tutti noi per vivere. Noi possiamo fare la differenza: fermarci, guardare, ascoltare, aiutare chi soffre e non delegare o ignorare e né prendere in giro, ma essere comprensivi. A volte basta anche solo un sorriso per donare un po’ di serenità e di gioia. La parabola di oggi ci chiede di non essere distratti e pigri, ma ognuno secondo le proprie capacità e qualità può portare frutto per se stesso e per gli altri, perché condividendo le diverse capacità e stando tutti uniti come un gioco di squadra, siamo più forti e possiamo vincere la disuguaglianza. È importante che comprendiamo che, se abbiamo ricevuto un dono gratuito, lo dobbiamo condividere con chi ne ha bisogno perché tutti siamo chiamati ad amare ed essere più gentili nei confronti delle persone meno fortunate.

1.    Ti preghiamo per il nostro Papa Francesco, che per sua volontà è stata inserita nella chiesa la giornata mondiale dei poveri. Donagli tanta forza, o Signore, affinché possa ancora trasmettere ad ognuno di noi quell’amore che lui ha verso i più emarginati. Preghiamo

 

2.      Preghiamo per tutte le persone che sono in cielo, accoglili, o Signore, e custodiscili nella gioia e nella pace eterna. Preghiamo

 

3.   Ti preghiamo, Signore, per la pace nel mondo. Fa’ che presto possano cessare tutte le guerre perché provocano solo morte e distruzioni e fa’ che da oggi in poi si muoia solo di vecchiaia. Preghiamo

 

4.   Grazie, o Signore, per tutti nonni. Grazie a loro abbiamo avuto il bellissimo dono della vita. I nonni sono i veri angeli custodi, proteggili sempre. Preghiamo

 

5.  Preghiamo che lo spirito Santo ci doni un cuore capace ad aiutare le persone che hanno difficoltà nella vita e ci aiuti a non distogliere mai lo sguardo verso i poveri. Possano i poveri, trovare sempre sul proprio cammino dei volontari disponibili a prendersi cura di loro, così come si dedicano i volontari della mensa San Giuseppe nella nostra comunità. Preghiamo

 

6.    Ti affidiamo, Signore, le persone malate. Aiutali nella loro sofferenza e fa’ che possano vivere circondati dall’amore e dalla gioia di chi gli sta accanto. Preghiamo

12 novembre 2023 - XXXII Domenica Ordinario

Oggi ai piedi dell’altare è stato posto un cesto di frutta come simbolo  della 73 giornata del ringraziamento, ancora una volta leviamo la ns preghiera a Dio per ringraziarlo di tutti i doni della terra, dell’allevamento della pesca.siamo alla 33 domenica del tempo ordinario ci avviciniamo dunque alla fine dell’anno liturgico.

All’inizio di questa celebrazione verrà  portata in processione all’altare una lampada accesa che simboleggia la fiamma della fede che dobbiamo sempre alimentare con la preghiera e le opere di carità, dobbiamo vegliare dobbiamo essere saggi per essere pronti quando arriverà il Signore. Chi è dunque il saggio? Gesù stesso definisce “stolto”colui che costruisce sulla sabbia,  perché ascolta la Parola ma non la pratica, il “saggio”invece costruisce sulla roccia , in quanto ascolta, medita e vive secondo la Parola.chiediamo quindi al Signore lo Spirito di Sapienza che ci aiuti nel discernimento quotidiano.

Per la Santa Chiesa riunita a discernere il dono della Sapienza. Ti preghiamo Signore affinché, illuminata dalla Parola, possa testimoniare la Sapienza dello Spirito, perché i cuori siano orientati al bene piuttosto che al male, alla pace piuttosto che alla guerra, alla solidarietà piuttosto che all’indifferenza. Perché celebrando la festa del ringraziamento  doni a tutti di nutrirsi di Te: Pane di vita che sostiene e incoraggia alla fraternità e alla pace con tutti. Preghiamo

Per ciascuno di noi, in particolare per coloro che si dedicano al lavoro dei campi, mentre ringraziamo il Signore per i frutti della terra e per il lavoro, che ci dona permettendo il sostentamento nostro e delle nostre famiglie, chiediamo che ci aiuti a vivere in armonia con il creato, in comunione e solidarietà con tutti coloro che ci poni accanto. Preghiamo

Signore Gesù, sapienza divina, che ti lasci trovare da tutti quelli che la cercano e la desiderano, donaci un cuore docile e sapiente, che nel Tuo nome, accoglie, aiuta, sostiene, e si fa carico dei fratelli e delle sorelle più deboli e fragili che vivono nei nostri quartieri.  Come le vergini sagge della parabola evangelica, fa, che possiamo riceverti con le lampade accese con l’olio della carità e partecipare al banchetto di nozze che tu hai preparato per noi. Preghiamo

Ti affidiamo Signore, le famiglie della nostra comunità che sono in crisi e soffrono a causa della separazione. Invochiamo intercessione della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, che questa settimana accoglieremo nella nostra comunità, ispira Signore nel cuore di tanti genitori in crisi affettiva, che incontreranno il suo volto di Madre e di Moglie attenta e premurosa, pensieri di perdono, di pace e di riconciliazione. Preghiamo

Signore dona a tutti i ragazzi e ai giovani lo Spirito di Sapienza, che non è saggezza umana ma è la capacità di vedere le cose della vita con gli occhi di Dio, affinché nelle piccole e grandi scelte quotidiane, nello studio, nel lavoro, nelle relazioni umane e soprattutto nei momenti bui sappiano vedere e riconoscere la luce di Cristo che li accompagna ogni giorno nel cammino della vita. Preghiamo

5 NOVEMBRE 2023 -XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Per la Chiesa e i suoi pastori affinché il loro ministero sia sempre segno della centralità di Cristo: nell' agire quotidiano e in ogni loro scelta. per una testimonianza umile e fedele al Vangelo che sono chiamati ad annunciare con gioia ed entusiasmo nel mondo intero. Preghiamo

Ti affidiamo Signore le famiglie giovani della nostra comunità. Nel dono dello Spirito, fa che nel tuo amore  e non nelle cose del mondo, possano trovare un’energia sempre nuova  che li apre  all’ascolto, alla comprensione, all’accoglienza reciproca, al dialogo. Aiuta Signore, i genitori,  nelle loro scelte e fa che possano con umiltà  accompagnare  i figli, sulla strada che conduce a Te. Preghiamo

Signore Gesù, volgi il Tuo sguardo verso i giovani di tutto il mondo, aiutali a realizzare i progetti di vita rispondendo alla tua chiamata e fa che annuncino con gioia che Tu sei il Signore. Preghiamo

  Per la nostra comunità, qui riunita attorno alla tua mensa: fa o Signore che possa, con l’aiuto della Beata Vergine Maria del Carmelo, percorre sempre la retta via che indichi ogni giorno con la Tua Parola e che proviene dal nostro unico Dio e non da falsi profeti. Preghiamo

1/2 NOVEMBRE 2023 - Tutti i Santi e i Defunti

Padre Santo, in questo tempo difficile e doloroso della nostra storia, segnato da guerre e divisioni, guida e sostieni la tua santa chiesa, affinchè nel mondo sia  segno di unità e  manifestazione della Tua presenza, che dona pace e speranza. Fa, che incarnando lo Spirito delle beatitudini evangeliche, possa  testimoniare la tua infinita carità e indicare a tutti la via che conduce a Te.

Nel primo anniversario del ritorno alla casa del Padre, preghiamo per la nostra cara sorella Valentina, esempio luminoso di fede che il Signore ha donato alla nostra comunità, che con  speranza , serenità, l’accettazione gioiosa delle prove  ha dato sempre testimonianza dell’amore di Cristo Risorto. Signore, accoglila, nella schiera dei tuoi angeli e dei tuoi santi, fa che possa godere della gioia del Paradiso.

Segnati dal sigillo dello Spirito Santo, fedeli alla chiamata ricevuta, accresci in noi Signore, il desiderio, di accogliere la tua parola e percorrere la via delle  beatitudini che ci dona la vera felicità, che nasce dall’amicizia con Te. Per intercessione della Beata Vergine Maria e sull’esempio dei santi, rendici capaci di rispondere alla tua chiamata e camminare sulla via della santità, per prendere parte, un giorno, alla gloria dei beati in cielo  

Signore, ti preghiamo per i nostri giovani, Aiutali a scoprire il loro scopo nella vita e a mettere i loro talenti al servizio degli altri. E, sull’esempio di tutti i santi che oggi festeggiamo, possano essere anche loro testimoni viventi del tuo amore e portatori di speranza per tutti coloro che frequentano.

 Signore ti affidiamo tutti i battezzati che corrispondono con santità alla loro vocazione genitoriale, tutti coloro che con sacrificio e con il loro lavoro cercano di dare sicurezza e dignità alle proprie famiglie, fa che percorrendo la via delle beatitudini nel rispetto reciproco possano trasmettere ed educare i propri figli ai valori della fede cristiana affinché diventino un domani uomini e donne portatori di amore e di pace

 Padre Misericordioso , fonte di santità, ti affidiamo tutti nostri fratelli  defunti, accoglili nel Tuo beato riposo, concedi a tutti di contemplare il Tuo volto, in comunione con tutti i santi della Gerusalemme del cielo.

29 OTTOBRE 2023 -XXX DOMENICA TEMPO ORDINARIO

In questa quinta domenica di ottobre, che conclude il mese missionario, il brano del Vangelo ci racconta di Gesù il quale, interrogato da un dottore della legge su quale sia il comandamento più importante, risponde senza esitazione: l’amore per Dio e per il prossimo.

Questi sono i fondamenti della vita di ogni cristiano che siano nella dorma dell’amore tra marito e moglie, per i figli o per le persone che incontriamo ogni giorno. È tutto fondato sull’amore, lo stesso amore per cui Lui ha donato la sua vita, senza riserve, sulla croce. Spetta a noi il compito di amare e lasciarci amare da Dio e a nostra volta amarci a vicenda, senza condizioni e misure.


Questa celebrazione sarà presieduta da Don Francesco, che noi ringraziamo per il tempo che ha trascorso con noi, ora chiamato a servire un’altra comunità parrocchiale. Gli auguriamo di servire il Signore con tutto il cuore e l’anima come ha fatto fino ad ora.

 

1.    Per tutti i missionari che testimoniano il tuo vangelo, in particolare per chi è in missione nelle zone di guerra, sostienili con il tuo amore perché possano donare sollievo a tutti coloro che attraversano momenti difficili di dura prova. Preghiamo

 

2.    Ti ringraziamo signore per il dono di don Francesco, fatto alla nostra comunità parrocchiale, custodiscilo in questa nuova fase del suo ministero sacerdotale, perché possa sempre più testimoniare il vangelo e il tuo amore a tutti i fratelli e le sorelle che incontra. Preghiamo

 

 

3.    O signore, quante volte ci sentiamo smarriti e siamo tentati ad allontanarci da te, forse perché guardiamo e riflettiamo troppo sulle cose di questo mondo. Aiutaci, nei nostri momenti di debolezza a risollevarci e a comprendere che la vera forza, la vera certezza e la vera salvezza sei tu, e donaci cuori sempre più ardenti di amore per te. Preghiamo

 

4.    Signore, ci affidiamo a te con le nostre famiglie sicuri che tu ci accoglierai, donaci la forza nei momenti più difficili, sii sempre presente con la tua benedizione e con il tuo amore. Fa’ che le nostre famiglie siano per noi rifugio sicuro, unisci i nostri cuori nella fede e rendici operosi nella carità. Preghiamo

 

5.    È il comandamento dell’Amore che tu ci hai donato Signore Gesù che ci identifica come cristiani, fa che dall’ascolto della tua parola e nutrendoci del tuo corpo che possiamo essere più vicini a te e sicuri nel nostro cammino, donaci di amarti con tutto il nostro cuore e la nostra mente. Preghiamo

 

6.    Per le famiglie della nostra comunità, fa’ o signore, che entrando nei luoghi parrocchiali, si sentano a casa e possano trovare sempre accoglienza, amore e sorrisi di speranza. Preghiamo

22 OTTOBRE 2023 -XXIX DOMENICA TEMPO ORDINARIO

“RENDETE DUNQUE A CESARE QUELLO CHE E’ DI CESARE ED A DIO QUELLO CHE E’ DI DIO.”

Sono le parole del Vangelo di Matteo con le quali Gesù risponde alle provocazioni dei farisei che cercano di metterlo contro i Romani. Ed è anche il titolo della Parola di Vita che il Movimento dei Focolari propone di vivere per questo mese di Ottobre.

Gesù conosce bene la falsità e l’ipocrisia dei farisei e li smaschera. Non formula nessuna teoria politica e soprattutto non specifica ciò che è di Cesare e ciò che è di Dio. Gesù ci propone di non confondere l’impegno con Dio con quello dello Stato.

Nel medesimo tempo è necessario dare a Dio tutto quello che è di Dio.

È da Dio che viene ogni giustizia! Oggi a noi il compito importante è stabilire e differenziare ciò che è dell’uomo da quello che è di Dio. Infatti, così come sulle antiche monete romane è impressa l’immagine dell’imperatore, così in ogni persona umana è impressa quella di Dio.

A Dio solo, dunque, possiamo dare tutti noi stessi. E solo attraverso suo Figlio noi possiamo arrivare a Lui, che ci insegna ad amare compiendo la sua volontà.

Ed oggi anche a noi Gesù chiede lo stesso: “amare tutti ed indistintamente significa fare la volontà del Padre, senza condizioni o mezze misure, con tutto il nostro cuore””. E allora buona celebrazione nella gioia che ci viene dall’incontro con il Signore.

 

Per il Papa ed i Vescovi riuniti in assemblea generale del Sinodo in occasione del cammino sinodale che stiamo vivendo, perché siano illuminati e sostenuti dallo Spirito Santo e sappiano discernere i segni dei tempi e guidare la Chiesa verso la volontà di Dio. Preghiamo.

 

Per tutte le popolazioni in particolare per i bambini, che sono  sempre gioia pura, sono costantemente pieni di entusiasmo, capaci di far sognare chiunque con la loro fantasia, sono realmente i fiori più belli del tuo giardino. Noi li affidiamo a Te, affinché tu possa proteggerli dalla mano di chi li usa, li sfrutta, li ferisce  e li uccide. Preghiamo!

 

O Signore, ti preghiamo per tutte le famiglie del mondo. Ti chiediamo di guidarli nel cammino della crescita spirituale, affinché possano essere testimoni del Tuo amore e della Tua pace. Dona loro la forza di affrontare le sfide quotidiane con pazienza e perseveranza per aiutarli a superare ogni conflitto con gentilezza e perdono. Preghiamo!

 

La solitudine, la sofferenza, l’abbandono, sono spesso cause di rabbia che provoca malesseri ed incomprensioni tra le normali relazioni umane, portando l’uomo all’odio ed allontanandolo, di conseguenza dall’amore reciproco. Ti preghiamo, Signore, affinché Tu possa essere seme di pace in questi cuori, e trasformare il dolore in speranza per l’intera umanità. Preghiamo!

 

Signore, vogliamo pregarti per le diverse associazioni che operano sul territorio di Scalea: fa che possa nascere e rafforzarsi sempre più la collaborazione tra di esse, per realizzare e migliorare insieme il bene comune, per costruire un posto migliore nel quale poter vivere in serenità ed in concordia. Preghiamo!

 

Non fermarti ora, non credere alla notte, non fermarti mai,
non cadere nella trappola, non lasciarti ingannare,
non farti trascinare giù.

Non fermarti mai, ma cammina sicuro per il tuo sentiero,
dona ancora il tuo sorriso, tu non sarai mai solo.

Sì….. finirà questa nebbia che porta nel mondo l'indifferenza;
finirà questa notte e gli uomini potranno incontrarsi.
Io credo nell'amore……

credo nell'amore……
anche se intorno a me vedo solitudine, solo dolore.

Credo che l'amore è più grande…..
Credo che l'amore è più forte……
Credo che l'amore vincerà!!!!!

Scopro nella gente che mi passa accanto e va

quel raggio di speranza che brilla anche in me.

   L’amore, io lo so, vive ancora in ogni uomo,

   L’amore vive ancora, io lo so….

   Perché l’amore tutto crede, tutto spera…

Perché l’amore tutto scusa, tutto può…

Solo l’amore resta della vita….

   Solo l’amore resterà…..

(Chiara Lubich)

15 OTTOBRE 2023 -XXVIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

CI PREPARIAMO A VIVERE QUESTA DOMENICA DI OTTOBRE COME CAMMINO DI ANIMAZIONE MISSIONARIA PER CREARE TRA TUTTI I CRISTIANI DEL MONDO UNO SPIRITO DI SOLIDARIETÀ E FRATERNITÀ UNIVERSALE.
LA LITURGIA DI QUESTA DOMENICA CI RICORDA CHE SIAMO CHIESA, POPOLO CONVOCATO DA DIO PER ASCOLTARE LA PAROLA. IL VANGELO RIVOLGE DELLE DOMANDE A CIASCUNO DI NOI:HAI INDOSSATO L'ABITO DELLA GRATITUDINE? OPPURE SEI RIVESTITO DELL'ABITO DELL'INGRATITUDINE O, PEGGIO ANCORA, DELL'INDIFFERENZA?
PER INDOSSARE QUESTO ABITO DOVREMMO ACCOGLIERE L'INVITO DEL PROFETA ISAIA A PROCLAMARE CON LA NOSTRA VITA:" QUESTI È IL SIGNORE IN CUI ABBIAMO SPERATO; RALLEGRIAMOCI, ESULTIAMO PER LA SUA SALVEZZA...." RIVESTIAMOCI DUNQUE DI GRATITUDINE, DIVENTIAMO CAPACI DI AMARE COME NON AVREMMO MAI IMMAGINATO PER SENTIRCI IN COMUNIONE CON TUTTI I FRATELLI E CONDIVIDERE I NOSTRI BENI CON CHI NON HA IL NECESSARIO PER VIVERE

O SIGNORE SOSTIENI I MISSIONARI, I VOLONTARI CHE PRTECIPANO ALLE FATICHE E ALLE SOFFERENZE DEI POVERI DELLA TERRA, COLMA DI GIOIA E DI ENTUSIASMO LA LORO ESISTENZA. PREGHIAMO

O SIGNORE SOSTIENICI NELLA PREGHIERA PER LE DIVERSE NECESSITÀ DELLA CHIESA E DEL MONDO INTERO E CHE LA TUA PRESENZA RAVVIVI IL NOSTRO IMPEGNO. PREGHIAMO

O SIGNORE TI PREGHIAMO AFFINCHÉ L'AZIONE CATTOLICA ADULTI DI QUESTA PARROCCHIA CONDIVIDA LA BELLEZZA E LE SFIDE DELL'IMPEGNO A CUI È STATA CHIAMATA E VIVA IL TEMPO DEL SERVIZIO COME UNA OPPORTUNITÀ. PREGHIAMO

Tante guerre imperversano nel mondo contemporaneo, causando distruzione, morte e stragi di civili innocenti, non ultima quella nella Terrasanta esplosa con violenza in questi giorni. Signore Gesù, aiutaci a diventare costruttori di pace, riprendendo ad ascoltare e a dialogare con l' altro, a partire dalla prima cellula della società, la famiglia, dove troppo spesso futili motivi, piccole incomprensioni diventano spesso ferite difficili da sanare. Noi ti preghiamo

8 OTTOBRE 2023 – XXVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Anche questa domenica la parola ci porta all’attenzione l’immagine della vigna. Possiamo dire che Dio è il padrone della vigna e quando si prende cura dell’uomo non si risparmia. Si attende da noi però di essere ricambiato poiché Lui ama, spera e desidera il meglio per noi.
Il Signore ci chiama a dare frutto ai nostri impegni di vita, crede in noi. E noi possiamo farlo grazie alla nostra fede, dono che abbiamo ricevuto e che dobbiamo condividere con i fratelli e alla Sua parola, da serbare nel nostro cuore e mettere in pratica nella vita, sicuri che Lui ci accolga a braccia aperte, perdoni e inviti a percorrere il cammino sulle sue orme.
Questa celebrazione sarà animata dai catechisti di iniziazione cristiana per l’avvio del nuovo anno e dei ragazzi di tutte le fasce d’età. Abbiamo accolto l’invito del Signore a lavorare nella Sua vigna e a portare frutto.

1 OTTOBRE 2023 – XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Oggi primo ottobre, prende il via il mese missionario, ovvero un periodo dedicato all’unione spirituale e al sostegno di tutti coloro che si dedicano alla diffusione attiva del Vangelo. Siamo tutti chiamati ad assumerci lo stesso compito, a partire dalla nostra quotidianità, aprendoci con una disponibilità maggiore nei confronti dei nostri fratelli.

Nella nostra comunità vi è la Mensa Caritas, luogo di servizio della parrocchia che riapre il suo servizio, a partire da domani, per tutti coloro che avvertono l’esigenza di essere accolti. Sono tanti i volontari che si rendono disponibili dedicando con gioia e amore parte del proprio tempo agli altri, donando loro non solo un pasto caldo, ma anche tanto affetto, sorrisi e rispetto, favorendone la dignità personale. Il senso di comunità parrocchiale si rafforza nel segno dell’unione, in un costante lavoro in cui ciascuno agisce come se fosse in famiglia. E proprio come in una famiglia, siamo tutti qui riuniti per ricordare, ad un anno dalla sua tragica e inaccettabile scomparsa, la nostra sorella Ilaria. Le nostre vite sono state sconvolte dal dolore e davanti all’orrore abbiamo perso le parole. Vogliamo ricordarti così: libera, travolgente, solare e innamorata della vita. Hai sempre combattuto per ciò in cui credevi, abbracciando continuamente nuove sfide, contraddistinta da un entusiasmo contagioso e da un sorriso che riusciva a smorzare ogni tristezza di chi ti stava accanto. Il tuo esserci sempre ti ha resa unica. Hai trasmesso la tua fede a tanti bambini fin da adolescente nel ruolo di catechista, per poi proseguire con i ragazzi e i giovani dell’oratorio a cui hai arricchito il cuore. Ti abbiamo vista sbocciare pian piano in una splendida donna e in una giovane mamma: premurosa e pronta a far di tutto con il tuo grande amore Bea. Ilaria ci manchi tanto, proteggi la tua famiglia dona loro tanta forza e coraggio, continua ad abbracciare la tua bimba, i tuoi amici con l’amore che hai sempre saputo regalare.

E’ impensabile Ilariù trovarmi adesso qui a parlare di te davanti a tutte queste persone. Ti vedo, con i tuoi capelli arruffati e starai sicuramente ridendo perché mi conosci troppo bene e sai cosa sto provando. La nostra amicizia, il nostro rapporto basato sulla complicità, sulle confidenze, sull’amore che ci ha unite per tanti anni, ecco, tutto questo sarà custodito con amore per tutta la vita nel mio cuore. Sei stata, sei e sarai per sempre la mia Gioia. Ti abbraccio forte.

Preghiamo per il mese missionario appena iniziato, serviti di noi Signore per far conoscere il tuo volto al fratello che pensa di poter fare a meno di Te. Fa che possiamo essere strumento della Tua pace. Noi ti preghiamo

Signore, ti preghiamo per tutti gli operatori che da domani riprenderanno a collaborare insieme sostenendosi e allungando sempre una carezza fraterna verso tutti i bisognosi di cure, di sorrisi, di amore. Noi ti preghiamo

Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti. Signore, fa che le tue parole appartengano sempre di più alla nostra vita, accresci in noi la cura e la disponibilità verso gli altri. Noi ti preghiamo

Signore, fa che siamo sempre attenti ai bisogni dei fratelli, che ami chi mi sta vicino, chi ha bisogno di una mano amica, stare vicino a chi soffre e vedere nei loro volti il tuo volto Gesù. Noi ti preghiamo

Signore Gesù che ami e ti prendi cura dei tuoi figli, Signore della vita, ti preghiamo affinché cessino le violenze fisiche e morali, sui corpi, sulle menti e negli animi delle donne. Dona sollievo alle ferite dell’anima, restituendo luce di speranza. Noi ti preghiamo

24 SETTEMBRE 2023 - XXV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Siamo alla 25 domenica del tempo ordinario, la parola oggi ci porta a riflettere su quanto siano diverse le dinamiche delle relazioni umane dalla logica di Dio. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie” ci dice Isaia per indicare la distanza tra il ns pensiero e quello di Dio.

Nel Vangelo Gesù paragonando il regno di Dio a una vigna dove il padrone esce a cercare operai e li chiama a lavorare in diverse ore del giorno dandogli pero lo stesso salario, creando malcontento negli operai della prima ora,

Gesù cerca di farci capire che nella sua vigna c’è spazio per tutti e tutti avranno la stessa ricompensa: il suo amore e la salvezza eterna. Il padrone nel cercare gli operai domanda ad alcuni per strada perché stavano li a non far niente. La risposta è semplice e disarmante: ”perché nessuno ci ha preso a giornata”. Allora ecco che il Signore prende colui che era stato scartato e lo chiama a lavorare nella sua vigna donandogli dignità e speranza. la parabola si conclude dicendo che i primi saranno ultimi e gli ultimi saranno i primi.

Ma per Gesù non ci sono ne primi ne ultimi ai suoi occhi siamo tutti uguali. Dio come un Buon Padre non fa distinzioni tra noi suoi figli ci ama tutti dello stesso amore. Ma noi siamo pronti a fare lo stesso con il prossimo?

Certo, comprendere tutto questo non è facile eppure come battezzati siamo chiamati ad amare come Dio ci ama senza prevaricazioni, senza invidia, senza cedere alle tentazioni del potere e del denaro.

Dio ci cerca e noi dobbiamo farci trovare pronti, come Maria, che probabilmente non capiva il grande mistero che si stava compiendo su di Lei, ma si è fidata e affidata al Padre dicendo il suo Si.  Anche noi affidiamoci a Lui e rispondiamo alla sua chiamata per essere umili operai nella vigna del signore, operando per il bene, nella carità in comunione fraterna.

Ti preghiamo, o Signore, per la Santa Chiesa che è in Scalea. Fa che accolga con gioia esortazione del Vescovo Mons. Stefano a passare oltre con coraggio e fiducia affinché, nello spirito sinodale, operi nell’unità e nella comunione per la costruzione del Regno di Dio in favore, soprattutto, delle fragilità. Preghiamo

Signore, Ti preghiamo per le nostre famiglie che vedono a volte con fastidio tutta quelle persone, bambini, giovani, famiglie intere che sbarcano provenienti da situazioni di guerra, emarginazione e odio razziale. Fa che possano guardare e vedere in modo diverso questa gente tenendo conto che, come dice Papa Francesco, “Avrebbero il diritto di non dover emigrare e poter rimanere nella propria terra”.

Padre buono e giusto, che fino all’ultima ora, ci chiami a lavorare nella vigna, per edificare il Tuo Regno, benedici e sostieni nel servizio educativo tutti i catechisti, e animatori, che instancabilmente, con generosità e amore, accompagnano nella crescita di fede, i bambini e ragazzi dell’iniziazione cristiana affinché siano testimoni gioiosi del tuo amore

Signore fa che con l'aiuto dello Spirito Santo la nostra comunità si apra alla comprensione, Che nel tuo Regno non è la logica della giustizia umana, ma quella dell'accoglienza misericordiosa e dell'amore. allontana da noi ogni invidia e gelosia affinché lavoriamo insieme per attuare il progetto di Dio, nella dinamica della bontà e del dono gratuito. Preghiamo

Domenica 17 settembre 2023 – XXIV Tempo Ordinario

 Il perdono è uno stile di vita! Papa Francesco, con un messaggio semplice, ricorda che noi cristiani dovremmo perdonare sempre! La domanda di Pietro, nel vangelo di oggi, si riferisce ad un tema difficile e complesso: il perdono. Cosa significa perdonare? Perdonare vuol dire smettere di provare dolore e sofferenza per il male ricevuto, per una condizione di malattia, per un lutto, per le ingiustizie che si presentano ogni giorno e riuscire a trasformare la rabbia, il rancore, la vendetta in amore e misericordia infiniti. Ed è proprio in tal modo, che ha deciso di vivere la sua malattia, la nostra cara sorella Deli, che oggi ricordiamo in questa celebrazione. Deli, è stata una grande testimone di speranza, ha creduto al grande mistero della fede, si è immersa in un cammino sconosciuto, seppur imprigionata in un corpo, non più suo, è riuscita a superare la rabbia ed a mutare il dolore e la sofferenza, in amore incondizionato verso tutti, ascoltando attentamente e donando sorrisi. Deli ci ha fatto capire che era in grado di gioire di quel poco che le era concesso, ci dedicava decine di canzoni con il suo computer, perché nonostante tutto dovevamo essere allegri e gioiosi in sua compagnia, nella sua stanza, che era un luogo di santita, di serenità, che lei stessa aveva costruito. Allora impariamo da Deli a perdonare, ad ascoltare, a sorridere, a costruire speranza, ad avere fede ed a trasformare il dolore in gioia, per lasciarci abbracciare dall'amore di Dio.

Signore,

che ci accogli con misericordia rendici misericordiosi verso il prossimo e capaci di perdonare con il cuore, senza limiti. Perchè se Tu credi in noi, anche noi dobbiamo dar credito all'altro. Non perdoniamo perchè ci aspettiamo un pentimento, ma perchè Tu fai così. Aiutaci a testimoniare e comunicare la gioia che nasce dall'incontro con Te nell'ascolto della Tua parola. Preghiamo

Signore,

ispira l'azione politica della nostra città a compiere scelte più incisive nell'interesse del bene comune, dell' inclusione sociale con una particolare attenzione alle persone più fragili e alle nostre periferie. Preghiamo

Signore,

ti ringraziamo per aver posto Dely sul nostro cammino.  Con il suo sorriso, con i suoi occhi grandi ed espressivi, riusciva a dare speranza a chi le era accanto, testimoniando che la vita è un dono meraviglioso, se sappiamo coglierne l'essenza. Preghiamo

Signore,

ti presentiamo i tuoi figli prediletti. Sono in molti a vivere anche nella nostra comunità: coloro che hanno perso ogni legame affettivo; i senza fissa dimora; gli anziani soli; gli ammalati; i giovani che non trovano un lavoro degno e gli adulti che lo hanno perso. Dona a tutti la forza necessaria per sostenere le prove e concedici la grazia di poter essere loro d’aiuto. Preghiamo

Signore,

preghiamo per la Libia e il Marocco, dove le devastanti calamità naturali dell'alluvione e del terremoto hanno causato migliaia di morti e distruzione, perchè la comunità internazionale faccia sentire la sua presenza attiva e perseverante nei riguardi della popolazione messa a dura prova. Preghiamo

        

3 settembre  2023 - XXI Domenica del Tempo Ordinario

·       Per la Chiesa e i suoi pastori, perché sappiano liberarsi da se stessi, dal proprio protagonismo mettendo Dio al centro della loro vita come unico riferimento, per proiettarsi verso l'altro facendo della propria vita un dono. Preghiamo

·       Signore Gesù che ci chiedi, di non lasciarci condizionare dalle cose del mondo, ma di conformarci alla Tua Santa volontà, rinnovando il nostro modo di pensare per poter discernere ciò che a Te è gradito, ispira nel cuore di tante famiglie che vive l'ansia, l'inquietudine e il disorientamento di questo tempo, sentimenti di amore, pace e dialogo. Preghiamo

·       Per i giovani in cerca del loro posto nel mondo fa che trovino la via sentendosi amati da Dio fa che si sentano unici, come lo sono agli occhi del Padre che gli chiede di seguire con fede e speranza la propria vocazione nel lavoro, nella famiglia, nella chiesa partecipando con gioia all'edificazione del regno.  Preghiamo.

·       La nostra comunità di Scalea si accinge a festeggiare la Natività di Maria con la festa della Madonna del Lauro, patrona dei marinai. Preghiamo insieme la Vergine santa di concederci la forza per affrontare e superare le avversità della vita lei che è la nostra stella del mare, indichi a ciascuno di noi la via che conduce alla meta che è cristo. Preghiamo

27 agosto 2023 - XXI Domenica del Tempo Ordinario

 

Signore Gesù, fonte di sapienza, che nella professione di fede dell'apostolo Pietro hai posto il fondamento della nostra fede, concedi alla Chiesa di camminare nell'unità e nella pace ed essere nel mondo segno della tua carità infinita. Preghiamo

 

O Signore, Padre di tutti gli uomini, concedi alle famiglie qui riunite il dono dell'amore e dalla solidarietà, i loro membri formino tra loro una cosa sola e siano così nel mondo il segno vivo della tua presenza. Preghiamo.

 

Signore, sempre più spesso sentiamo parlare di ragazze che continuano a subire violenza sessuale, fa che non ci nascondiamo dietro l’indifferenza ma di agire in ogni circostanza in loro difesa. Dona a queste giovani vittime la forza ed il coraggio di intraprendere un cammino di rinascita. Preghiamo

 

 

Signore Ti preghiamo per la nostra comunità affinché possa sempre sentire la Tua presenza che stimola ad elargire il sentimento di pace e amore reciproco con i fratelli e le sorelle, e invita a mantenere sempre la voglia di esserci nella vita parrocchiale e sociale.  Preghiamo

 

Signore Ti vogliamo affidare i tanti fratelli e sorelle che hanno trascorso questo periodo nella sofferenza del corpo e dello spirito per difficoltà economiche, per malattie o per la perdita di una persona cara, fa che lo Spirito Santo apra il loro cuore e riconoscano in te il Figlio del Dio vivente che non li abbandona, ma li ama e li sorregge donandogli la speranza della vita eterna. Preghiamo

20 agosto 2023 - XX Domenica del Tempo Ordinario

    Signore ti affidiamo papa Francesco, il nostro vescovo Stefano e tutto il popolo santo di Dio, fa che con il tuo amore sappiano annunciare ai tutti i fratelli la gioia dell’incontro con te. Preghiamo

    Signore ti affidiamo le nostre famiglie, spesso attraversano momenti di smarrimento e di dura prova, aiutale e sostienile in questi momenti così duri, e donagli la forza per continuare il loro commino nell’amore vicendevole e possano essere anche per tutti noi esempio luminoso da seguire. Preghiamo

    Signore, spesso sentiamo di giovani che fanno atti di violenze ad altre persone o cose senza motivi apparenti, Fa che siano ascoltati, capiti e accettati nelle loro situazioni di vita che esprimono realtà di povertà, prima di essere superficialmente condannati; da questo ascolto e da questa accettazione trovino luce, forza e coraggio per costruirsi un futuro pieno di speranza. Preghiamo.

      Signore ti affidiamo la nostra comunità parrocchiale, fa che possa crescere sempre di più nell’amore e nella fiducia verso di te, anche quando questa fiducia viene meno e lo sconforto bussa alle porte del nostro cuore, fa che possa crescere sempre di più nell’amore verso di te e verso il prossimo. Preghiamo

     Padre Santo che nel sacramento eucaristico, ci rendi partecipi della vita di Cristo, trasformandoci ad immagine del tuo Figlio, custodisci nel tuo amore, Piruman e Chandrika che, oggi per la prima volta, partecipano al banchetto eucaristico nutrendosi del pane del Cielo. Accresci nel loro cuore, la gioia di cercarti e il desiderio dell'incontro con Te, e fa che accompagnati dalla comunità e dai loro genitori, possano scoprire in Te l'amico fedele che non li abbandonerà mai nel loro cammino. Preghiamo

13 agosto 2023 - Domenica XIX Tempo Ordinario

Signore, sostieni papa Francesco, il nostro vescovo Stefano, e tutto il popolo santo di Dio, soprattutto nei momenti più duri e di incertezza di fede, stendi la Tua mano e aiutaci a risollevaci, in modo da riprendere sempre la giusta via. Preghiamo

Tante volte le nostre famiglie affrontano la tempesta, Signore aiutaci a riscoprire la forza della preghiera, ad afferrare la tua mano tesa pronta a sostenerci. Aiuta le nostre famiglie a rimanere unite nella prova, a sostenerci vicendevolmente, certi della tua presenza accanto a noi che dona speranza e consolazione. Preghiamo

Ti preghiamo per tutti i nostri ragazzi e i tanti giovani che vivono questo tempo estivo con difficoltà, e si sentono stanchi, preoccupati, delusi, dai problemi familiari, sociali ed economici che li opprimono. Signore Gesù, ascolta il loro grido di aiuto, volgi il tuo sguardo e tendi loro la tua mano, affinché, confidando in te, possano trovare la forza e il coraggio, per guardare al futuro con speranza e gioia. Preghiamo

Per la nostra Comunità perché, nonostante i naufragi della vita, possa essere un luogo di pace, di gioia, di speranza e di crescita nella fede chiedendo al Signore: Signore aumenta la nostra fede. Preghiamo

Signore sostieni con il tuo spirito tutti gli ammalati, che in questo momento della loro vita stanno attraversando un momento di dura prova, aiutali e sostienili, nel loro cammino, donandogli forza e coraggio per affrontare pazientemente le prove della vita. Preghiamo

    6 agosto 2023 - Domenica della Trasfigurazione

    Signore fa che l'azione della Chiesa risplenda della tua luce divina e diffondendo l'ascolto della tua Parola, guidi tutti i cristiani a trasfigurare la propria vita, il loro cuore, le loro azioni; lasciandosi trasformare dal tuo amore infinito. Preghiamo

Signore, Ti ringraziamo per la presenza del nostro Vescovo Stefano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Signore fa che ritornato nella nostra comunità diocesana possa coinvolgerci e trasmetterci la Forza del Messaggio ricevuto in questa esperienza. Preghiamo

Padre Santo che nel mistero della Trasfigurazione del tuo Figlio ci mostri la gloria della risurrezione, di cui tutti siamo resi partecipi, proteggi le giovani coppie di sposi e fa che illuminati dalla tua parola e fortificati dal tuo Spirito trovino in Te, la forza e la speranza, per superare gli ostacoli, le prove e le difficoltà che incontreranno nel loro cammino di vita. Preghiamo

Ti affidiamo, o Signore, tutti i giovani, in particolare i giovani della nostra Diocesi che vivono, partecipano e celebrano la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. Fa’ che, abitando e attraversando la città della Gioia e incontrando Te, sperimentino il perdono e la misericordia di Dio, ritornino trasfigurati dal tuo Amore. Preghiamo

Signore Gesù nel giorno della tua Trasfigurazione, ti affidiamo i nostri ammalati fa che sostenuti e illuminati dal tuo amore, non si sentano mai soli, e possano essere per tutti noi che esempio luminoso del tuo amore infinito. Preghiamo

30 luglio 2023 - Domenica XVII Tempo Ordinario

    Signore Gesù, fonte di sapienza e di pace, concedi alla tua chiesa, che l'annuncio e la testimonianza della tua parola che salva, giunga al cuore di tutti i fratelli, affinché si convertano e con gioia riconoscano che Tu sei la perla di grande valore, il vero tesoro nascosto da cercare. Preghiamo

    La Famiglia è il campo nel quale, o Signore, ci chiami ad evangelizzare. Dona ai genitori lo spirito di discernimento affinché sappiano dare ai figli la stessa educazione che Gesù ha ricevuto dalla Vergine Maria e da San Giuseppe, perché possano crescere in sapienza, età e grazia e scoprire che tu solo sei la perla preziosa della loro vita. Preghiamo

     O Signore ti affidiamo i nostri giovani, che in questo tempo si preparano per vivere la GMG, fa o Signore che possano in questa esperienza di fede, riscoprire la tua bellezza e possano fare esperienza del tuo amore, attraverso le migliaia di persone che incontreranno, aiutali e sostienili in questo viaggio, donandolo loro il tuo amore. Preghiamo   

    Signore, donaci la sapienza del cuore affinché tutti noi qui riuniti, che proveniamo da diverse comunità, sotto l’azione dello Spirito Santo, possiamo riscoprire la vera perla preziosa che orienta sostiene e dà valore alla nostra vita.  Preghiamo

    Signore in questo tempo ti affidiamo tutti quei paese che o per via di incendi o per la grandine, stanno attraversando un periodo di dura prova per le loro famiglie, fa o Signore che sostenuti dal tuo amore non smarriscano la via e possano guardare al futuro con entusiasmo e forza. Preghiamo

23 luglio 2023 - Domenica XVI Tempo Ordinario

·    Per la Santa Chiesa di Dio in questo tempo che la vede impegnata nel cammino sinodale, aiutala a discernere e a capire la propria identità, e ad essere sempre quel grano buono che cresce nell’amore del Padre. Preghiamo

·    Signore ti affidiamo le nostre famiglie, fa con il tuo aiuto possano compiere scelte secondo il tuo cuore e possano essere per la comunità loro affidata grano buono che porta frutti di pace e salvezza. Preghiamo

·    Signore, Ti preghiamo per tutti quei ragazzi e giovani che in questo tempo estivo sono in vacanza e fanno esperienza di nuove amicizie, fa che guidati dal tuo Spirito, possano discernere le vere amicizie e dividerle da quelle false, in modo che possano vivere questo periodo con gioia, portando poi alle loro case il grano vero, frutto di bene. Preghiamo

·    Alcune volte per stanchezza o perché distratti dalle cose della vita la nostra fede vacilla. Signore accompagnaci nei momenti di dubbio e di incertezza guidaci nel discernimento affinché possiamo prendere decisioni sagge e compiere azioni giuste secondo la tua Parola. Preghiamo

·    Oggi celebriamo la terza giornata mondiale dei nonni e degli anziani. Signore Gesù ti affidiamo i tanti anziani, che in estate soffrono la solitudine e il disagio del caldo. Fa che siano per i loro nipoti guide sagge e sicure che li accompagnino nelle loro scelte di vita. Preghiamo

16 Luglio 2023 - Domenica XV Tempo Ordinario   

Signore Gesù ti preghiamo affinché tutta la tua Chiesa sia sempre dialogo e testimonianza di fraternità, perseverante e fiduciosa alla volontà del Padre. Preghiamo

Signore Gesù Ti preghiamo affinchè le famiglie, di questa comunità, qui riunite, possano riconoscere Te come unico seminatore dell’unico seme  che è la Parola di Dio Padre Nostro. Preghiamo.

I nostri giovani vivono in un mondo multimediale che fornisce ogni tipo di informazioni in tempo reale che spesso si usano senza riflettere, senza approfondire, in mezzo a verità distorte. Signore aiuta i nostri giovani a fare discernimento ad accogliere il seme della Parola nei loro cuori affinché germogli nell'amicizia, nel rispetto e nelle opere di carità. Preghiamo

Signore in questo tempo estivo in cui ci apprestiamo ad accogliere i tanti turisti che risiedono e visitano la nostra città di Scalea, fa o Signore che la nostra comunità, con animo attento e non distratto,   possa essere terreno buono e fecondo che accoglie i tuoi insegnamenti e il germe della tua parola per portare frutto in opere di bene e di pace. Preghiamo

O Padre, Signore del cielo e della terra, senza saperlo il tuo servo Abramo ti accolse e ti ospitò nella sua tenda. Donaci un cuore accogliente e aperto alle necessità dei nostri fratelli che, in questi giorni, trascorrono le vacanze vivendo e partecipando agli impegni della vita di Comunità. La tua Parola di vita regni in noi abbondantemente affinché, trovando il terreno buono porti frutti degni di gioia e di speranza come lo è stato per la Beata Vergine Maria che noi, oggi, veneriamo e invochiamo Regina del Monte Carmelo.  Preghiamo.

9 luglio 2023 - Domenica XIV Tempo Ordinario

Signore, La nostra Chiesa in questo periodo si arricchisce con la presenza di tante persone di buona volontà, Ti preghiamo, manda il Tuo Spirito, affinché possiamo essere Chiesa in Preghiera seguendo la Tua Parola. Preghiamo

Signore ti affidiamo i genitori che si trovano nella nostra comunità in vacanza con la loro famiglia e anche coloro per cui l'estate e occasione di lavoro per mantenere dignitosamente le proprie famiglie rendili docili all'azione dello spirito per valutare con maturo discernimento cosa sia meglio per i loro figli vivendo secondo il piano di Dio. Preghiamo

Signore Gesù, maestro di mitezza e di umiltà, proteggi i nostri giovani, fa che sostenuti dalle nostre preghiere e dalla grazia dello Spirito Santo che abita i loro cuori, si sentano sempre da tutti, cercati, ascoltati, amati. Accresci in loro Signore, in questo tempo estivo, fatto di tante distrazioni, la volontà e il desiderio di cercarti e guardando a te, di corrispondere pienamente al progetto di amore che hai su di loro. Preghiamo

La Tua Comunità Cristiana ti rende lode, o Padre, Signore del cielo e della terra perché, nonostante le sue innumerevoli mancanze e fragilità, e i suoi peccati di orgoglio, manifesti sempre la Tua infinita Bontà e Misericordia. Fa che il nostro cuore palpiti all'unisono con il Tuo perché bisognosi del tuo perdono, ci rivestiamo di umiltà e mitezza gli uni gli altri. Preghiamo

Signore benedici e proteggi tutte le famiglie che stanno attraversando un momento di prova, fa che sostenuti dal tuo amore non perdano la speranza, che sei via verità e vita. Preghiamo

2 luglio 2023 - Domenica XIII Tempo Ordinario

Per Papa Francesco, i vescovi e i presbiteri, grati a Cristo dell'amore ricevuto mettano da parte ogni individualismo per vivere con radicalità questo amore al servizio degli emarginati, dei poveri degli ammalati. Preghiamo

"Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato". Signore Gesù fa che questo tempo di vacanza sia per le famiglie, tempo favorevole, affinché cresca in loro, il senso dell'ospitalità e dell'accoglienza verso i fratelli più fragili, deboli e bisognosi. Fa che si aprano all'ascolto e alle necessità di chi bussa alle loro porte, testimoniando e incarnando il vangelo di Cristo. Preghiamo.

Per i giovani che in questo tempo sono impegnati negli esami di maturità. Dona loro, o Signore, la sapienza del cuore. Fa che, superando questa fase della loro vita, facciano scelte giuste e sagge nel percorso di studi che gli dia uno sbocco sicuro nel mondo del lavoro. Preghiamo.

Signore la nostra comunità in questo tempo d'estate si arricchisce di gente nuova, proteggi quanti si muovono per i luoghi di vacanza affinché arrivino incolumi al termine del loro viaggio donaci di vivere in comunione fraterna questo tempo estivo con tutti quelli con cui ci incontreremo. Preghiamo

Signore, Ti ringraziamo per le tante persone, giovani e famiglie, che in questo periodo vengono per trascorrere le vacanze estive, ed il meritato riposo nella nostra città, Ti preghiamo affinché possano sempre ricongiungersi a te nel pane eucaristico, e consenti alla nostra comunità di accoglierli con gioia. Preghiamo

25 giugno 2023 – Domenica XII Tempo Ordinario

Prima di prendere una decisione ci rivolgiamo a te, Gesù, abbiamo tanti sogni: Diventare un chirurgo, un magistrato per difendere i cittadini e combattere la mafia, un pilota d’aereo, una ballerina, un calciatore e tanti altri. Aiutaci a realizzare tutti i nostri sogni. Preghiamo

Per gli ammalati, le persone sole e per tutti coloro che non hanno un posto dove vivere. Aiutali a trovare conforto in te, o Gesù, e fa’ che anche noi riusciamo a donargli un sorriso. Preghiamo

Grazie, Signore, che hai creato questo pianeta terra, noi uomini e tutti gli animali a cui noi siamo tanto affezionati, e che ci hai permesso di vivere queste fantastiche giornate tutti insieme ad animatori, educatori, don Cono e don Francesco. Fa’ che la nostra gioia sia contagiosa per altri ragazzi. Preghiamo

Gesù, in questi giorni del Grest, il nostro pensiero durante la preghiera è stato per le nostre famiglie, che con tanti sacrifici ci permettono di vivere esperienze belle come questa. Fa’ che il nostro amore familiare accresca sempre più, così da poterci donare reciprocamente tanta gioia. Preghiamo.

Ora è tempo di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo acquisito, dona a tutti noi di corrispondere alla tua chiamata e di perdonarci e perdonare come tu ci hai insegnato. Solo così saremo testimoni del tuo amore. Preghiamo

18 giugno 2023 – Domenica XI Tempo Ordinario

Con questa XI (Undicesima) domenica del tempo ordinario, la Parola dinnanzi a noi il fatto che: “Noi siamo il Popolo di Dio, il gregge che egli guida”

Il Vangelo di oggi ci aiuta a percepire la tenerezza che Gesù ha verso l’umanità: Gesù ha “compassione” del suo popolo, questo termine esprime la qualità materna dell’amore di Dio. Lui vive con noi il male dell’abbandono; come riporta il Vangelo “Le folle erano stanche e sfinite”.

Gesù ci vuol dire che senza una guida, il popolo si disperde.
 L’uomo che si allontana da Dio è perso. Senza un pastore che lo guidi alla sorgente dell’acqua vera, alla Verità, il gregge muore.
Gesù chiama i 12 apostoli e li invia come ai fratelli dicendo: Rivolgetevi alle pecore perdute, gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date. “Ecco perché, dopo aver inviato gli apostoli, invita anche noi, ora come allora, alla preghiera. “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».

 

Signore ti preghiamo, affinché la Tua Chiesa possa sempre guardare a Te come il Buon Pastore delle nostre anime e sappia testimoniare la Verità del Vangelo. Ogni giorno, come Tu ci insegni, donaci la gioia di essere disponibili al dialogo sereno con tutte le donne e gli uomini di buona volontà. Preghiamo

La messe è molta ma gli operai sono pochi, il Tuo sguardo sul mondo e le sue esigenze ancora oggi chiede di essere disponibili alle esigenze del Regno con generosità, affetto e dedizione quotidiana. Incoraggia tutti noi a vivere con semplicità la testimonianza della fede perché possiamo concorrere ogni giorno alla costruzione del Tuo Regno di giustizia e di pace. Preghiamo

Signore, la nostra famiglia ha inizio il giorno che ci siamo sposati davanti a Te. Tu vuoi che gli sposi si amino sempre con amore sincero. Aiutaci a vivere questa relazione intensamente, perché quotidianamente non sempre è facile. Rendici attraverso i nostri figli, segni del Tuo amore ogni giorno, per sempre. Preghiamo

Per i giovani che sono alla ricerca di un loro protagonismo nel mondo, fa che trovino la via sentendosi amati da Te, dona loro di seguire con fede e speranza la loro vocazione nella famiglia, nel lavoro e nella chiesa, partecipando con gioia all’edificazione del Regno. Preghiamo

La nostra Città si prepara a vivere il periodo estivo con la dedizione all’accoglienza, dei tanti che scelgono Scalea come luogo dove vivere momenti di armonia e serenità. Dona a tutti, la gioia di concorrere con il  proprio lavoro onesto e rispettoso, al bene delle proprie famiglie, testimoniando la bellezza cristiana  dell’accoglienza e della fraternità. Preghiamo

11 GIUGNO 2023 - SOLENNITA’ DEL CORPO E SANGUE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO

Questa Domenica, la Parola che Dio ci dona da ascoltare ci chiede di ripercorrere la nostra vita di fede, alla luce delle opere che il Signore ha compiuto e compie per sostenerci nei momenti di festa e nei momenti di dolore. il Signore è sempre accanto a noi, anche se non sempre ce ne rendiamo conto.

Siamo invitati a celebrare la Solennità del Corpo e Sangue di Cristo, “pane e vino, segni semplici che rappresentano la presenza divina”, è il mistero grande dell’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana.

Tutti siamo incoraggiati all’Adorazione perché in Essa è contenuto il grande Mistero dell’amore Trinitario, il Padre ci ama nel dono del Figlio che, per mezzo dello Spirito, alimenta questo amore, nel pane consacrato, che è nostro cibo per la vita eterna.  

E’ il Signore Gesù che, nella sinagoga a Cafarnao, incoraggia a comprendere la Sua presenza nel mistero del pane spezzato e donato: “Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.  

Il Signore ci invita a ritornare all’Essenziale della Nostra vita di fede perché nel suo corpo e nel suo sangue, offerto per la salvezza di ciascuno di noi, troviamo l’alimento che ci fortifica, ci unisce e ci fa camminare insieme con Lui.

Ma questa Domenica, in modo particolare, Gesù ci chiede di stare di più con Lui, per questo a conclusione della Santa Messa ci metteremo in pellegrinaggio seguendo Lui per le strade della nostra città. Con Lui pregheremo per gli ammalati, affideremo a Lui le persone che hanno bisogno di conforto. Anche i tanti papà e le mamme che lavorano con sacrificio per la crescita delle proprie famiglie e che hanno bisogno di armonia e di serenità. Scopriremo insieme con Lui tanti  ambienti di vita che avvertono l’esigenza di crescere spiritualmente e socialmente, di essere cercati e di sentirsi amati.

Adesso, apriamo il nostro cuore al mistero della fraternità cristiana, è Gesù che ci dona la gioia di vivere insieme con Lui, il memoriale del ringraziamento.

Signore Gesù, pane vivo disceso dal cielo, che doni al mondo la vita, benedici e proteggi Papa Francesco, il nostro Vescovo Stefano, i presbiteri della nostra diocesi, fa che non solo nel sacrificio della Messa, ma con la loro stessa vita siano segno dell'offerta che il Signore fa di sé stesso per la nostra salvezza. Preghiamo

Signore, ti affidiamo i sacerdoti della nostra città di Scalea che stasera condividono la mensa Eucaristica fa che seguendo il tuo esempio si facciano pane spezzato per le loro comunità parrocchiali e che con rinnovato entusiasmo testimonino la potenza della tua Pasqua e del tuo amore, relazionandosi con spirito di collaborazione fraterna, in piena e gioiosa comunione.  Preghiamo

Signore, ti preghiamo per le famiglie di Scalea perché facciano continuamente esperienza di fede. Dona loro il coraggio di parlare di te ovunque si trovino perché, comprendano l’importanza che tu Signore hai nella loro vita, anche quando la strada è fatta di umiliazioni, sacrifici e sofferenza, insegnando ad amare come TU ci ami.   Preghiamo.

I nostri giovani sono sempre più confusi, disorientati, senza una meta e senza punti di riferimento sicuri. O Signore Gesù ti affidiamo i giovani della Nostra unità pastorale, fa che, riscoprendo Te, vera e unica bussola che orienta la loro vita, ritornino ad amarti e contemplarti nell’Eucaristia. Preghiamo

Signore, oggi le nostre comunità parrocchiali sono qui a gioire con la presenza del Tuo corpo e del Tuo sangue Fa che, in questa società multietnica oggi nella nostra Scalea, possano continuare ad essere sempre uniti a nutrirsi del Tuo Pane Vivo. Preghiamo.

 

Domenica 4 giugno 2023 - SS. Trinità

Eccellenza Reverendissima,

Tutti noi gioiamo per la Sua venuta e ringraziamo il Signore della Sua presenza in mezzo a noi. Oggi la nostra comunità riceve alcuni ragazzi di Verbicaro che hanno chiesto il Sacramento, alcuni dei quali già lavora e altri che studiano. In questo giorno solenne siamo tutti chiamati a riscoprire il grande dono del Battesimo, Primo Sacramento dell’iniziazione cristiana.

Certamente la prima testimonianza, ad essere fedele a Dio è merito dei genitori, che hanno chiesto un giorno per i loro figli il Battesimo e si sono impegnati ad educarli ,secondo gli insegnamenti del Vangelo, e della Chiesa.

Purtroppo, il covid 19, nella loro vita da adolescenti, ha inciso profondamente, generando disorientamenti, e mancanza di relazioni sociale, nonché ha avuto un impatto negativo sul sentimento della qualità della vita. Sulla formazione personale, sono venuti a mancare i legami amichevoli, aumentando così la dipendenza da cellulari, videogames e tv.

Durante il cammino di formazione, sono state affrontate tematiche importanti come il mese missionario, la carità, e il mese della pace. Affidiamo loro allo Spirito Santo, che attraverso le sue santi mani riceveranno il dono della confermazione ,facendoli diventare portatori di pace.

A voi ragazze e ragazzi che oggi con responsabilità, rinnovate a Dio di vivere giorno, per giorno la fede cristiana ,rinunciando con sapienza al male, siate pronti ad assumervi liberamente l’impegno di vivere come veri discepoli del Signore ,ad avere la forza ed il coraggio di testimoniare la Sua fede di impegnarvi ad approfondire il messaggio del vangelo.

Non stancatevi di cercare Gesù, e se vi dovesse succedere di allontanarvi per un po’, ricordate sempre che il nostro Dio è misericordioso e Lui ci vuole sempre. Ora sentitevi inviati nel mondo come missionari, per contribuire a costruire una società migliore. Adesso confermate il Vostro impegno battesimale davanti a Dio rispondendo “ECCOMI”.

Ariete Vittoria

Belmonte Christian

BrunoTania

Bono Ciriaco Terzilio

Bono Ciriaco Terzilio

Carpi Marasco Alessia

Cauteruccio Vincenzo

Crescente Giulia

Crescente Vanessa

 

D’Andrea Rita

De Crescenzo Christopher

Errico Aldo

Errico Federico

Esposito Carmine

Filippelli Sara

Filippelli Viviana

Rinaldi Luigi

Forastieri Antonio Sesto

Guerrera Emanuele

Longo Cristian

Maiolino Giuseppe Leonardo

Marino Elide

Monaco Vanessa

Orlando Maddalena

Pandolfi Giada

Saccà Greta

Sarubbi Chiara

Scoppetta Francesco

Taddio Noemi

Totino Noemi

Vilardo Francesco

 

PADRE TI AFFIDIAMO IL NOSTRO VESCOVO STEFANO REGA, EFFONDI IL TUO SPIRITO DI SAPIENZA PERCHÉ POSSA GUIDARE LA NOSTRA DIOCESI NEL DIALOGO, PER ESSERE TESTIMONI ATTIVI E CREDIBILI IN GESU’ CRISTO RISORTO- NOI TI PREGHIAMO  

            PADRE CON LA TUA SAPIENZA SANTIFICA I SACERDOTI, I DIACONI E I CATECHISTI PERCHÉ CONDUCANO IL TUO POPOLO SANTO CON FEDE RETTA, SPERANZA, E CARITA’. NOI TI PREGHIAMO

PADRE CHE HAI DONATO A TUO FIGLIO UNA VERA FAMIGLIA IN CUI CRESCERE CON AMORE, E AFFETTO, DONA ALLE NOSTRE FAMIGLIE LA FORZA DI ANDARE AVANTI E DI ESSERE PIÙ FELICI, STAGLI VICINO CON IL TUO AMORE, FA CHE SAPPIANO VIVERE NELLA SOLIDARIETÀ, PER ESSERE MODELLI ADULTI CREDIBILI. NOI TI PREGHIAMO

          PADRE TI PREGHIAMO PER I NOSTRI PADRINI E MADRINE, PERCHÉ CI AIUTINO A COMPRENDERE IL DONO DELLO SPIRITO SANTO CHE CIASCUNO HA RICEVUTO NEL GIORNO DEL BATTESIMO A RIVITALIZZARLO, PER AIUTARCI A COSTRUIRE IL REGNO DI DIO. NOI TI PREGHIAMO

     PER NOI QUI PRESENTI PERCHÉ LA GRAZIA DEL BATTESIMO, CONFERITACI NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO, CRESCA E FRUTTIFICHI CON UMA ADESIONE SEMPRE PIÙ CONVINTA E OPEROSA. NOI TI PREGHIAMO

Domenica 28 maggio 2023 - Pentecoste dello Spirito

Con questa Solennità,  domenica di Pentecoste, si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo, nel cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine Maria.

È la nascita della chiesa, della comunità del Signore immersa, battezzata nello Spirito santo, abilitata  a proclamare la buona notizia del vangelo a tutte le genti, da Gerusalemme a Roma.

Lo Spirito che effonde i suoi doni, L'insegnamento tradizionale, seguendo un testo di Isaia, ne elenca sette: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio. Essi sono donati inizialmente con la grazia del Battesimo e confermati dal sacramento della Cresima.

La chiesa oggi siamo noi e se crediamo alla discesa dello Spirito sugli apostoli e su Maria, dobbiamo anche credere che siamo noi oggi gli ereditari e testimoni di quell’evento, anche noi siamo tenuti a proclamare la buona notizia del Vangelo a tutte le genti.

In questa celebrazione verranno portati all’altare, dai gruppi parrocchiali, alcuni segni, tra i carismi, presenti in parrocchia.

Signore ti preghiamo per tutta la tua  chiesa, donaci un cuore sobrio di umiltà, rendi meno arida la convivenza con i nostri fratelli e meno incoerenti i nostri pensieri.  Preghiamo.

 

Ti preghiamo, Signore, manda il Tuo spirito sulle famiglie della nostra comunità, fa che  ispirati dalla testimonianza degli apostoli nella Pentecoste, possano vivere la propria vocazione alla santità nella Chiesa come una chiamata a farsi portatori del Tuo Vangelo . Preghiamo

Padre Santo, che nel tuo Figlio Gesù porti a compimento, l'opera di salvezza nel dono dello Spirito, sostieni i nostri giovani, infiamma il loro cuore col tuo Spirito di amore. Guarisci le loro fragilità e fa che in Te soltanto, trovino la forza, l'energia, l'entusiasmo per realizzare i loro progetti   di vita. Preghiamo

O Santo spirito aiutaci a cambiare il nostro modo di essere cristiani. Infondi in noi atteggiamenti di umiltà, servizio, accoglienza, gratitudine, e perdono. Guidaci nel discernimento per scegliere sempre la via buona del vangelo.  Preghiamo

Spirito d'amore che procedi dal Padre e dal Figlio, Sposo silenzioso e sublime  delle anime consacrate, concedi sempre ai religiosi e alle religiose di perseverare gioiosamente nella vocazione ricevuta  e rendili capaci, quotidianamente, di allontanare ogni forma di tentazione e fortificali nella fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Preghiamo.

Domenica 21 maggio 2023 -  Ascensione del Signore.

Carissimi, oggi celebriamo la Solennità dell’Ascensione del Signore, nella quale Cristo ci rende partecipi della sua vita divina e alimenta in noi, la gratitudine del dono, di essere figli amati. Questa festa dell’Ascensione, non è memoria  della partenza di Gesù dalla terra, ma,segno della Sua presenza nuova di Signore dell’universo, che ci viene donato in modo definitivo e tangibile attraverso i sacramenti (segni sensibili della grazia) e l’invio ad annunciare a tutti i popoli il suo messaggio di amore. Anche noi dunque, accompagnati da Lui, siamo chiamati con la nostra vita ad essere segno della Sua missione di evangelizzazione, tra gli uomini di ogni tempo. Con animo gioioso, diamo lode al Signore, innalzato e partecipe della gloria e della potenza divina, volgiamo lo sguardo su ciò che anche a noi è riservato e promesso e di cui già ora la Chiesa e suo segno visibile.

O Signore Gesù, la Tua Chiesa, per sua natura, è missionaria. Sostienila in questo delicato mandato che Tu stesso gli hai affidato affinché rimanga sempre vigile nel custodire il deposito della fede, della  Tradizione e del Magistero del Santo Padre e dei successori degli Apostoli e docile ad accogliere il loro insegnamento, Preghiamo

Signore, l’invito che hai rivolto agli apostoli riguarda anche noi. Donaci di vivere ogni giorno con lo sguardo rivolto a Te affinché le piccole e semplici cose di ogni giorno diventino un’occasione per testimoniare nelle nostre famiglie il Tuo amore, il Tuo perdono, la Tua pace con i genitori , tra marito e moglie, con i figli. Preghiamo

Ti preghiamo Signore per i tuoi giovani della nostra comunità chiamati a motivo di studio o di lavoro in altre città. Fa’ che prendano in mano la loro vita, mirano alle cose con passione, tieni aperto il loro cuore ai sogni più belli. Non importa se si chiedono se Esisti,  l importante che si sentono amati da te. Preghiamo

Padre Santo che nel mistero dell'ascensione del Tuo figlio al cielo, ci doni la missione di annunciare  e testimoniare la salvezza che tu doni al mondo, sicuri di poterti incontrare, ogni giorno sulle strade della vita, accresci nella nostra comunità, formata alla scuola della tua parola, e del nutrimento dell'eucaristia , il desiderio di  diffondere  e comunicare con i nuovi mezzi e i nuovi linguaggi di questo nostro tempo, il messaggio di vita del Vangelo. Preghiamo

Signore, Le calamità naturali, adesso in Emilia Romagna ed in altri luoghi prima, hanno portano danni, morti e disagi alle popolazioni, rendendo difficile il vivere quotidiano,  Ti preghiamo, dai la forza di riprendersi a chi ha subito per questi danni e dai la lucidità di mente a chi ha il potere di custodire il Tuo Creato. Preghiamo 

Domenica 14 maggio 2023 VI Domenica di Pasqua - Prime Comunioni

Oggi noi bambini incontreremo Gesù nel nostro cuore, questo passo per noi è molto importante perché riusciremo a sentirlo più vicino. 

In questo giorno speciale noi bambini della Prima Comunione riceveremo per la prima volta il corpo di Cristo nel nostro cuore. Tutti noi proviamo moltissima emozione al pensiero di entrare a far parte della Chiesa nostra Madre e Maestra. Signore, rendi questo giorno speciale per noi che dobbiamo riceverti. 

Aiutaci e guidaci all'inizio del nostro cammino durante la messa, soprattutto oggi, donaci di essere più coscienti del luogo nel quale Tu ci ascolti nel bene e nel male: la Chiesa. 

1). Gesù, ti ringraziamo per averci donato quest'anno bellissimo nel quale ci siamo preparati a ricevere la Prima Comunione accogliendo il Tuo corpo nel nostro cuore. Grazie Gesù per Don Cono, Don Francesco, e le nostre catechiste, che ci hanno insegnato tante cose facendoci vivere molti bei momenti. PREGHIAMO

2) Care mamme, grazie per il dono della vita e per averci regalato amore e felicità, grazie a voi nonni che con le vostre attenzioni ci siete stati sempre accanto, e grazie a tutti voi che con la vostra presenza ci rendete felici e pieni di emozioni. PREGHIAMO

3) Gesù, noi bambini pensiamo che Tu venga in nostro aiuto non solo nei momenti di grande difficoltà, ma anche nelle giornate belle che viviamo tutti insieme. PREGHIAMO

4)  Caro fedele amico Gesù, dopo aver fatto la Prima Confessione ci hai reso più bravi e felici. Oggi riceveremo la nostra Prima Comunione, e la nostra gioia sarà ancora più grande. Ti ringraziamo per averci fatto nascere e vivere sani.  PREGHIAMO

7 Maggio 2023  V Domenica di Pasqua - Prime Comunioni

Caro Gesù, in questo giorno di gioia, vogliamo dirti che ti amiamo e siamo contenti di riceverti nel nostro cuore.

In questo giorno così bello e pieno di emozioni, ti chiediamo Gesù di portare la vera gioia e il vero amore nelle famiglie.

Gesù, ti siamo molto grati per averci fatto arrivare fino a questo giorno molto importante. Durante il nostro percorso catechistico, abbiamo capito che la Comunione è solo il primo passo per un ragazzo, ma è uno dei più importanti. Ringraziamo la nostra catechista e preghiamo affinché tutti i ragazzi possano provare la felicità della Comunione.

Caro Gesù, ti vogliamo un mondo di bene. Volerti bene è troppo importante e prezioso. In questo giorno, riceveremo il Tuo Corpo ed il tuo Sangue, cosa che aspettavamo da tanto. Il nostro Spirito diventerà ancora più forte e il nostro amore per Te non finirà mai. Grazie Gesù! Preghiamo

Caro Gesù, noi ringraziamo don Cono, è un sacerdote molto bravo, in particolare ci fa sempre ridere con quel suo vocione! Ti ringraziamo per la presenza di Don Francesco per la gioia che trasmette. Grazie, anche per tutte le cose belle e buone che ci hai donato nella vita. Preghiamo

Caro Gesù, preghiamo per tutti coloro che in questo momento della loro vita hanno un po’ di problemi di salute, in particolare proteggi tutti i nonni del mondo. Grazie per l’amore e la forza che Tu doni loro. Preghiamo

Caro Gesù, proteggi la nostra terra dalle brutte guerre. Fai capire agli uomini che senza di Te non ci sarà mai la pace. Preghiamo

Lunedì 2 maggio 2023 - Tappa del Credo

Ti ringraziamo Gesù per mamma e papà,per tutto quello che fanno per me,vi voglio tanto bene ( Nicolò)

Gesù,mio padre che fa l avvocato,ha sempre difeso tutti per la giustizia e io ti prego per lui. ( Davide)

Gesù preghiamo per tutte le mamme,che fanno tante cose e ci perdonano sempre perché hanno un cuore grande come te. (Giacomo )

San Giuseppe noi ti preghiamo per tutti i papà,che in questo momento non hanno un lavoro,aiutaci a trovarlo,per mantenere la propria famiglia. (Giuliano)

Signore,ti preghiamo per tutte le persone che non hanno una casa,e un posto sicuro dove vivere. preghiamo (Cristian)

 Ti preghiamo Signore per noi ragazzi che oggi viviamo questa tappa,accompagnaci nella vita sempre,come amico fedele. Preghiamo. (Sofia)

Domenica 30 aprile/ 1 maggio 2023 - IV di Pasqua

Oggi in comunione al nostro amato pastore Stefano che presiederà questa eucaristia celebriamo la quarta domenica del tempo di Pasqua nonché la 60° giornata mondiale per le vocazioni in particolare per le vocazioni di speciale consacrazione. Il vangelo oggi mette in risalto la figura di Gesù buon Pastore il (bel Pastore) che ama le sue pecore fino a donare la vita per loro e loro riconoscono la sua voce e si fidano di Lui. In questo brano inoltre sentiamo che il Signore ci chiama per nome (vocare), Lui ci conosce da sempre, ognuno con la propria storia, con le sue debolezze con i propri carismi, egli ci parla per accompagnarci verso la via giusta che porta alla salvezza, ma noi sappiamo riconoscere la sua voce nel frastuono della vita quotidiana? Siamo attenti alla voce del nostro Pastore? Per fare questo abbiamo bisogno di cercare un po’ di silenzio nelle nostre giornate per metterci in ascolto della parola di Gesù.

Questa immagine del gregge guidato dal buon pastore ci fa riflettere anche su come Gesù indica a tutti noi che il cammino è da percorrere insieme non come tante entità isolate, ma in comunione con Lui e con la comunità. Comunione è proprio una parola chiave del Sinodo (sýnodos, composto dalla particella syn - insieme e odos - via, cammino) che stiamo vivendo, dobbiamo riscoprire la gioia di stare insieme e di ascoltare chi ci sta accanto per creare un ambiente di pace e solidarietà.

In questa domenica inoltre si celebra anche la festa San Giuseppe Lavoratore patrono della nostra parrocchia. San Giuseppe rappresenta il modello di tutti i lavoratori il quale mostra a tutti noi cosa significa lavorare con umiltà e nel silenzio e cosi essere di sostentamento per la Sacra Famiglia. Ci avviamo cari fratelli e sorelle verso il periodo estivo che tanti di noi guardano con fiducia per l’incrementarsi delle possibilità di lavoro, affidiamo a Lui tutti i lavoratori della nostra città di Scalea e anche coloro che purtroppo sono disoccupati affinché presto possano trovare la giusta occupazione per sostenere dignitosamente le proprie famiglie.

Per la Chiesa chiamata, convocata e inviata a rendere ragione della speranza che è in Lei,  Ti affidiamo il nostro Vescovo Stefano, benedicilo e custodiscilo nel tu amore.  Fa che in questo tempo di cammino sinodale,  illuminato dalla grazia del Tuo Spirito, con cuore di Padre,  sia  per noi guida gioiosa e sicura che ci conduce  all'incontro con Te. Fa ché attraverso la testimonianza dei Presbiteri, dei Consacrati, anche dei tanti battezzati che vivono la loro vocazione come piccola Chiesa domestica, irradi nel mondo intero la gioia del Cristo Risorto e sappia sempre diffondere il buon profumo di Cristo. Preghiamo

In questa quarta Domenica di Pasqua dedicata a Gesù, Buon Pastore, celebriamo la Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni. Ti preghiamo, o Signore, alimenta in ciascuno di noi un sincero spirito vocazionale, dona alla Tua Chiesa che è in San Marco Argentano – Scalea, nuove e sante vocazioni sacerdotali, religiose e di speciale consacrazione, disponibili alla nuova evangelizzazione delle periferie e dei più abbandonati,  che operino con affetto e generosità per il bene delle anime. Preghiamo

Signore Gesù, in questo tempo di cammino sinodale, fa' che il Tuo Santo Spirito, aiuti le nostre famiglie,  a camminare  insieme con  fiducia e gioia, verso Te,  nostra  speranza e guida. Custodiscile e veglia su di loro affinché vivano nella pace, nell'armonia, nella fede, come la Santa famiglia di Nazareth. Per intercessione di San Giuseppe lavoratore,  nostro patrono, dona speranza per un futuro migliore alle famiglie dei disoccupati , affinché nel lavoro e con il lavoro possano dare gloria al tuo santo nome. Preghiamo

Perché i nostri giovani di Scalea attratti dalla bellezza della Vergine Maria, e dall’esempio di San Giuseppe uomo giusto e amante del suo lavoro, sappiano rispondere prontamente agli appelli di Dio, quando chiama a condividere con entusiasmo e gioia la missione del loro figlio Gesù. Ti affidiamo tutti coloro che in questo momento particolare, sono alla ricerca di una stabilità  lavorativa e coloro che stanno iniziando la stagione estiva, aiutali Signore a portare avanti la loro missione lavorativa con amore, disponibilità e pazienza. Preghiamo.

Domenica 23 aprile 2023 - III di Pasqua

In questa domenica, la III di Pasqua. La Parola ci porta a riflettere la presenza del Signore nella vita dell’umanità, da sempre. Dagli Atti degli apostoli: Davide che era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo. Come dalla lettera di san Pietro Apostolo“ Egli fu predestinato prima della fondazione del mondo”

Famosa e ripresa da tanti teologi, la storia dei discepoli che da Gerusalemme camminavano  verso il villaggio di Emmaus, devono percorrere 7 miglia, circa 11 chilometri , lungo il cammino non sentono la presenza del signore Gesù, che si accosta loro. Bella è sentirla a occhi chiusi, la descrizioni dell’Evangelista San Luca in questo Vangelo.  Come quando lo riconobbero nella spezzare il pane, o quando dissero : Non ci Ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le scritture? .

Come per i discepoli di Emmaus cerchiamo di riconoscere sempre il Signore quando cammina con noi  tutti i giorni,  ascoltando il nostro cuore che arde dopo che ha camminato con  noi.

     Ti preghiamo per la Tua Chiesa che è in Scalea, o Signore. Fa che svolga con gioia ed entusiasmo la missione instancabile di celebrare ovunque la liturgia dove spezzi il pane della Parola e, offrendo Te stesso, doni il Tuo corpo. Rendila capace di camminare insieme ai tanti fratelli e di porsi in ascolto delle loro ansie, dei loro aneliti e delle preoccupazioni che affliggono i loro cuori. Possa la Chiesa che in Scalea trasmette loro la speranza che va contro ogni altra speranza.  Preghiamo

     Gesù, come un tempo ai discepoli di Emmaus, ci sveli il senso delle scritture, e spezzi il pane per noi, con cuore pieno di gioia e di stupore, ti chiediamo “ Resta con noi Signore”, accogli i nostri dubbi, le nostre delusioni, riaccendi nel nostro cuore la speranza perché possiamo annunciare con forza la tua salvezza. Preghiamo

     Ti Preghiamo, Signore, Per le famiglie che stanno attraversando grandi e dolorose difficoltà, perché trovino un sostegno concreto nella nostra comunità e non perdano mai la speranza in Te, Presenza viva nel Tuo Pane Spezzato. Preghiamo

    Signore, spesso i nostri giovani sono presi dai problemi, insicuri sul futuro e sfiduciati e come capita anche a noi, non si accorgono che ci accompagni nel nostro cammino. Manda lo Spirito Santo ad aprire le loro menti e i loro cuori, affinché ti sentano vicino , fa che ti riconoscano nel pane spezzato dell’Eucarestia e la Tua Presenza li aiuti a realizzarsi nello studio, nel lavoro, nella famiglia.  Preghiamo

   Signore Gesù, aiuta la tua comunità a crescere sempre di più e a trovare in te e nelle tue parole la guida e la forza per testimoniare al mondo il Tuo Volto di Padre misericordioso. Preghiamo.

16 aprile 2023 - Domenica della Misericordia

Per la Chiesa che hai mandato a testimoniare la presenza del Risorto in mezzo a noi, fa che sappia portare la Tua pace, la speranza e la certezza della fede a tutti gli uomini, soprattutto a coloro che sono incerti e dubbiosi. Sia sempre pronta ad accogliere chi porta il peso del peccato colmandolo della Tua Misericordia. Preghiamo.

Signore , aiutaci ad affrontare le prove con la determinazione di chi ha la coscienza di essere un bene per se e per gli altri.   Preghiamo.

Signore Gesù, vivo e presente in mezzo a noi, che ci ricolmi  della tua misericordia e ci doni la pace, fa che le nostre famiglie aperte al dono dello spirito, sostenute dalla nostra  preghiera,perseveranti nell’ascolto della parola e del nutrimento eucaristico, crescano nell’amore e nell’accoglienza dei figli,ai quali annunziare e trasmettere la gioia  del tuo vangelo. Preghiamo

In un mondo martoriato da guerre e lotte fratricide, da violenze di ogni genere, dove sembra che la Tua presenza non sia percepita e dove sembra essersi perso il senso del peccato, affidiamo al Tuo cuore misericordiosissimo, o Signore Gesù, tutti i giovani di Scalea. Fa che guidati dai Tuoi pastori sappiano fare discernimento di ciò che è bene e bello nella vita e di ciò che è male affinché, ritornando a Te, ritrovino la pace, riscoprano il senso del peccato e si lascino riconciliare con Te che sei Amore e Misericordia. Preghiamo

Ti preghiamo Signore Dio Misericordioso, per la nostra comunità affinchè possa sempre sentire la presenza del Tuo Spirito, ed elargire a tutte le persone il sentimento di pace e amore reciproco con i fratelli e le sorelle, e che ognuno possa mantenere  sempre la voglia di esserci nella vita parrocchiale e sociale.  Preghiamo.

* * * * *

Signore, veglia sul nostro Pastore Stefano e sui nostri Assistenti, affinché ci aiutino a trasmettere il vero significato della Parola di Dio e in questo tempo prezioso impegnati nel percorso Sinodale, possiamo sentirci anche noi coinvolti e desiderosi di  metterci in cammino. Preghiamo

Signore, fa che sulla scia dei tuoi  insegnamenti, possiamo essere pellegrini con il sorriso, modelli di gioia nel servizio e sempre pronti a guardare alle persone con il cuore e non solo con gli occhi. O Padre buono,  sostienici nell' essere sempre fedeli, nel tempo,  alla nostra Promessa scout. Preghiamo

Signore, sostienici sempre nel credere nella speranza e ad  essere testimoni della logica di Dio a fronte di quella del mondo. Ad essere più coraggiosi nel dimostrare che l’accoglienza, l’amore e la misericordia sono strumenti di pace. Preghiamo

Signore, aiutaci a condividere e comprendere le paure, le fragilità che spesso leggiamo negli occhi dei nostri ragazzi e dei nostri giovani e spesso anche delle loro famiglie. Sostienici nell'essere persone spirituali al fianco di ogni bambino, ragazzo scoprendo ogni giorno la preziosità della Tua presenza.  Preghiamo

Signore, affidiamo a Te il nostro caro Raffaele che ha condiviso con noi un tratto di strada perchè possa godere la beatitudine del Paradiso. Preghiamo.

Padre buono, ti affidiamo le nostre Comunità Capi, le affidiamo a te che conosci il cuore di ognuno di noi. Poniamo oggi nel nostro zaino anche le nostre mancanze, il nostro smarrimento quando ci troviamo da soli  a percorrere a volte strade difficili, a compiere scelte impopolari, controcorrente e  fa maturare in  noi la consapevolezza del vivere la nostra esperienza scout sempre come un ‘dono’. Preghiamo.

9 aprile 2023 - Pasqua di Resurrezione

Cristo nostra speranza è risorto. Padre Santo ti affidiamo la chiesa, fa che illuminata della gioia pasquale, possa proseguire con zelo e forza la sua missione di evangelizzazione e di annuncio della vittoria del Tuo Figlio sulla morte e il peccato affinché nel cuore di ogni persona regni la pace e l'amore fraterno. Preghiamo

Signore siamo riuniti a celebrare la Pasqua, la tua vittoria sul peccato e sulla morte. Grati della salvezza che offri a tutti i figli di Dio, vogliamo essere strumento della tua pace e del tuo amore, fa che portiamo la gioia della risurrezione nelle nostre case, nelle nostre famiglie anche se vi sono sofferenze e difficoltà, affinché sia motivo di festa, comunione e speranza. Preghiamo

Signore Gesù tu che sei uomo degli amori, amore per un Dio, amore per i poveri e i sofferenti, amore per le donne protagoniste della tua Pasqua, amore per i bambini , amore per i sogni di fraternità. Aiuta anche noi a scavarci dentro e a chiederci come possiamo amare di più, aiutaci a lottare per questo tuo sogno, non lasciarci nei nostri sepolcri o inchiodati ad una croce ma rendici risorti nella logica FOLLE dell’amore. Preghiamo

In questa Santa Pasqua, Signore, Volgi il Tuo Sguardo Misericordioso su quanti sono ammalati o vittime di dipendenze e violenze, sostienili e fa sentire la Tua presenza di Padre in modo che possano riscoprire la forza rigenerante della Fede. Preghiamo

Ti preghiamo, o Signore, per tutte le popolazioni, martoriate dalla guerra e dalle calamità naturali. Fa che in questo giorno santo e radioso, cessino il rumore e le deflagrazioni delle armi e si cantino inni di lode e ringraziamento a Te, Dio della vita e Principe della pace. Preghiamo

8 aprile 2023 - Sabato Santo

Il Sabato Santo si celebra la Madre di tutte le veglie. Così Sant’Agostino definisce la solenne celebrazione della Risurrezione del Signore. Essa celebra la vittoria sul peccato e sulla morte da parte di Cristo. Essa è la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico. E’ il preludio alla Domenica di Resurrezione quando le donne, al mattino di Pasqua si recano al sepolcro per ungere il corpo di Gesù, e non lo trovano. Oggi Gesù è risorto e noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni. Oggi risuona il solenne annuncio di gioia che porta speranza ad un’umanità segnata dalle tragedie della guerra, della sofferenza, del male, della morte, del peccato.

7 aprile 2023 -  Venerdì Santo

Signore Gesù, di fronte al mistero della tua passione e morte, tutto tace, anche le nostre voci vengono meno. Il nostro cuore è pieno di sgomento e di gratitudine d’innanzi al tuo sacrificio sulla croce, questo è il prezzo che hai pagato per il nostro riscatto, quanto siamo preziosi, agli occhi di Dio Padre che ti ha consegnato alla morte per la nostra salvezza. Il castigo che da salvezza, si è abbattuto su di te Signore, per le tue piaghe siamo stati guariti. Salvezza e guarigione, questi i frutti del tuo sacrificio, salvezza dai nostri mali e guarigione dalle nostre ferite, ci hai rigenerato Signore a una speranza nuova, che non avremmo potuto costruire con le nostre forze. Eravamo sperduti come un gregge, ognuno seguiva la sua strada, quante volte, anche oggi, rendiamo vano il tuo sacrificio. Per i nostri peccati hai pagato con il tuo sangue, per noi hai accettato gli insulti, gli sputi, le percosse ed infine una morte ignominiosa. Chinati su di noi Signore, fa che possiamo sperimentare la tua tenerezza ed amarti e amare con lo stesso amore con cui tu ci hai amato.

6 aprile 2023 -  Giovedì Santo

Con la messa in Cena Domini di questa sera inizia il triduo pasquale, vivremo i tre giorni della passione e morte di Gesù come un’unica celebrazione che si concluderà con la veglia del Sabato Santo.
Nelle ultime ore, prima della morte in croce, Gesù ancora una volta ci dimostra il grande amore che ha per noi e ha voluto lasciare gli ultimi insegnamenti che sarebbero stati la base per la sua chiesa nascente e per tutti i cristiani. In quell’ultima cena egli ha offerto il suo corpo e il suo sangue nel pane spezzato e nel vino perché diventassero nostro cibo spirituale, per rimanere sempre presente e in comunione con noi. Lasciando mandato agli apostoli di ripetere quel gesto nel tempo e che ogni sacerdote da secoli compie durante la messa.
Nel vangelo che ascolteremo, Giovanni mette al centro un altro gesto che ha compiuto Gesù: quella sera depose le vesti prese un asciugamano, un catino e cominciò a lavare i piedi agli apostoli. Lui il figlio di Dio ha compiuto un atto servile per dare l’esempio di cosa si aspetta da noi, infatti fu chiaro e disse ai discepoli lavatevi i piedi l’un l’altro. Cosa dicono a noi stasera queste parole? cosa ci chiede Gesù? DI alzare lo sguardo di guardarci attorno e troveremo persone sfinite dalle preoccupazioni, dalle sofferenze, da problemi, facciamoci prossimi, regaliamogli un gesto, una parola, un sorriso dedichiamogli del tempo, facciamoli sentire meno soli. Solleviamoli un attimo dalla loro stanchezza, prendiamoci cura di loro; ecco cosa ci chiede il Signore di toglierci le ns vesti comode, di prendere un asciugamano e metterci al servizio di chi ci sta accanto.
Alla fine di questa celebrazione non ci sarà la benedizione finale, ma l’assemblea si scioglierà in silenzio anche le campane taceranno fino alla notte di Pasqua meditiamo e preghiamo

Signore Gesù, ti preghiamo e affidiamo la Tua Santa Chiesa. Fa che, guidata e sorretta dalla forza dello Spirito Santo diffonda il desiderio a servirti nei fratelli e diventi sempre più segno di comunione per tutti i popoli. PREGHIAMO

Signore, ti sei fatto servo per amore, chinandoti per lavare i piedi agli apostoli. Oggi come allora ci chiami a seguire il tuo esempio, concedi a tutti noi di imitarti mettendoci al servizio degli altri. Fa che rafforzati nella fede dal percorso quaresimale riscopriamo il dono e la gioia della comunione con te e con i fratelli che ci poni accanto. PREGHIAMO

Signore ti preghiamo per gli operatori caritas, e tutti i volontari che nella nostra parrocchia si impegnano a favore di tanti fratelli che vivono in situazioni di povertà, disagio, emarginazione. Infondi nei loro cuori il tuo Spirito di amore e di servizio, dona loro   energie ed entusiasmi sempre nuovi, per rispondere al meglio alla loro chiamata. PREGHIAMO

Signore ci sono tanti momenti di stanchezza per via della sofferenza fisica fa che con il tuo amore possiamo riparare allo sconforto e al senso di tristezza. PREGHIAMO

Signore, spesso i giovani parlano e si confidano con altri giovani: Ti Preghiamo, manda il tuo Spirito affinché in questo rapporto amichevole chi ha più fede in Te, possa contagiare gli altri e ripercorrere insieme la Tua Via in questa Santa Pasqua. PREGHIAMO

5 aprile 2023 - Mercoledì Santo

Questo è il giorno in cui si ricorda il tradimento dell'amico Giuda. Gesù offre anche a lui il pane dell’ultima cena, anche a lui lava i piedi è nell’ orto degli ulivi gli va’ incontro e lo chiama amico. È la rivelazione che Dio non può odiare, anche quando l’uomo lo ferisce, Dio continua ad amare il peccatore perché non può non amare per il fatto che Dio è Amore. Giuda è la parte di noi che non ci piace, di tutta quella parte capace di tradire, il suo tradimento è il nostro tradimento è lui, sceglie il bacio, ciò che meglio esprime l’amore è l ' intimità con una persona diventa uno strumento di male. Avere un’intimità con Gesù non significa avere una garanzia che siamo dalla parte giusta è questo c’è l’ho insegna proprio Giuda che ha conosciuto e condiviso parte della sua esistenza con lui, ma questo non l’ha reso immune dal tradirlo, semplicemente perché si frequenta Gesù è si pensa come il mondo, quantificando l’ amore, calcolando l’ amore, misurando il tempo per l ' amore.. ma se quantifichiamo non è Amore è convenienza è L’ AMORE NON CONVIENE MAI.

4 aprile 2023 - Martedì Santo

Oggi leggiamo l’inizio del Testamento di Gesù, si tratta dell’addio ai suoi discepoli, subito prima della sua passione, la narrazione è emotivamente forte, vengono messe in luce due punti importanti della sua storia, il tradimento di Giuda, da un lato e l’amore per i suoi discepoli, dall’altro.
Certo è che non deve essere stato facile dire a freddo quella frase orribile: uno di voi mi tradirà. Ciò che Giuda vive come “notte”, per Gesù è l’ora della “gloria”. Mentre Giuda si sente sempre più lontano e separato dal maestro, Gesù lo invita a una comunione profonda e familiare, attraverso il semplice gesto: intinge un “boccone” e glielo porge.
Giovanni trova l'audacia della confidenza e chiede al suo maestro chi sarà.
Pietro invece non ne ha il coraggio e i suoi meccanismi di difesa si spostano verso la presunzione di voler risolvere tutto ad ogni costo. Gesù ha capito che sta per vivere un momento terribile. Sa che sta per soffrire parecchio, non solo nel corpo, ma anche nelle relazioni e negli affetti, ma questo non lo fa smettere di amare; Si mostra invece il Maestro dell’“amore-nonostante”. Nonostante le mille intenzioni di male che ha attorno a sé, Gesù resta convinto che l’amore cambia le carte in tavola, resta convinto che, se rimane nell’amore, sarà lui a vincere sul male. E noi lo accompagniamo, durante questa settimana, un po’ dubbiosi, un po’ increduli, probabilmente curiosi, sicuramente speranzosi che abbia ragione: se così fosse, l’amore diverrebbe davvero la risposta a ogni domanda.

3 aprile 2023 - Lunedì Santo

Il Vangelo del lunedì santo inizia con il racconto di una cena. Sei giorni prima della Pasqua, Gesù è invitato a casa di Marta, Maria e Lazzaro. E’ una cena di amici, perché questi tre fratelli sono tra gli amici più cari di Gesù. Mancano pochi giorni alle ore della Passione e Maria compie un gesto scandalosamente bello: quello di ungere i piedi di Gesù con il profumo di nardo e glieli deterge con i suoi capelli: è il gesto di amore e di devozione più grande che una donna orientale possa compiere. Subito tutta la casa si riempie del profumo. E’ il profumo dell’amicizia, che non ha prezzo, perché accompagna un gesto totalmente gratuito. L’apostolo Paolo ci esorta ad essere il profumo di Cristo e a diffondere il Suo amore e il sapore della sua grazia. Impegniamoci dunque anche noi ad essere buon profumo di Cristo.

2 aprile 2023 -  Domenica delle Palme

Buona domenica a tutti. Ed eccoci qui, in questa Domenica delle Palme a celebrare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, accolto da una gran folla che sventola rami di olivo, stende mantelli al suo passaggio e lo acclama con grande gioia.

Chissà, forse oggi Gesù riceverebbe milioni di consensi, avrebbe una miriade di follower, e ognuno certamente lo posterebbe sui vari social. Oppure, al suo passaggio tutti a sventolare bandiere e a chiedergli autografi o dediche. Pensando al mantello, ci viene da riflettere sul modo in cui le persone, attraverso tale gesto ritengono di sottomettersi, di riconoscerne l’autorità.

Ma Gesù non voleva certamente questo. Lui desidera solamente amore…. ieri come oggi…. amore per l’altro, per se stessi, amore reciproco, amore donato e condiviso. E lo desiderava anche mentre si accingeva a vivere i giorni, anzi gli ultimi giorni della sua vita terrena…. giorni di prova e di dolore, ma soprattutto di resurrezione e vita. Chissà quanti pensieri abitavano nella sua testa…. quanti sguardi avrà incrociato e quanti sorrisi avrà donato in quei giorni. Oggi ci piace pensare a Gesù, immaginandolo come un capitano di una squadra sportiva che riesce a mantenerla unita, la incentiva nella competizione, gli dona i giusti stimoli, accoglie gli applausi dai tifosi, ma resta comunque umile e concreto nell'amare.

Noi ragazzi spesso veniamo considerati lontani dalla fede, perchè viviamo uno stile di vita differente dagli adulti. In realtà varia solo il modo di vivere, ma il nostro cuore e la nostra anima chiedono solo di essere amati e accettati senza pregiudizi. Concludiamo, rammentando che la stessa folla che oggi ha acclamato Gesù al suo passaggio, è la stessa che qualche giorno dopo decreterà la sua sentenza di morte, ma nonostante ciò, Lui continuerà nel suo percorso di sacrificio, e soprattutto ad amarli indistintamente e incondizionatamente.

 

Signore Gesù, fa che noi giovani possiamo crescere e maturare per riuscire a riconoscere il giusto percorso di vita, e che puntiamo sempre al bene comune, in modo da vivere in futuro una vita gioiosa, ed essere orgogliosi di quello che abbiamo costruito…..Preghiamo!!!

 

Ti ringraziamo, Signore, per le diverse opportunità di lavoro che la vita pone davanti e aiuta i tanti disoccupati a trovare un impiego adatto a loro, proteggendoli dalle ingiustizie che molto spesso subiscono e che gli impediscono di lavorare in maniera serena……Preghiamo!!!!!

 

Caro Gesù, ti preghiamo affinché il grido di pace che si leva ormai da ogni angolo del mondo, possa essere ascoltato da chi governa e da chi ha il potere di decidere, così da evitare eventuali guerre catastrofiche e inutili, e aiutaci a costruire nella nostra vita, tanti piccoli ponti di unità verso tutti i nostri compagni…..Preghiamo!!!!

 

Vogliamo pregarti, o Signore, per tutte le vittime della strada….riempi con il tuo immenso amore, l’enorme vuoto che hanno lasciato nelle loro famiglie e colma il dolore insanabile di una mamma che si ritrova ad affrontare la perdita del proprio figlio…..Preghiamo!!!

 

Ti vogliamo pregare e ringraziare, Signore, per il dono di avere don Cono e don Francesco  come nostre guide spirituali, perchè si mettono quotidianamente in gioco con noi, accogliendo spesso le nostre stravaganti richieste, senza mai giudicarci ma donandoci la possibilità di esprimerci per ciò che siamo…. fa che possano stare sempre bene e che possano continuare ad accogliere e a sorridere sempre a tutti….Preghiamo!!!!!

 

In questo giorno di festa e di gioia, o Signore, non poteva mancare un pensiero di grande affetto per la nostra Ilaria nella ricorrenza del sesto mese della sua partenza per il cielo….lei che amava infinitamente noi ragazzi... lei che amava i colori e l’entusiasmo che proveniva da noi….fa che possiamo avvertire sempre la sua presenza in mezzo a noi, per tutto ciò che ha compiuto in precedenza e possa donare uno spirito di serenità e di speranza in coloro che soffrono per la sua mancanza ………Preghiamo!!

26 marzo 2023 - V domenica di Quaresima

Buona domenica e benvenuti. Con la celebrazione di questa domenica giungiamo al termine del percorso quaresimale, in attesa della grande Settimana: la settimana Santa.

Oggi, nella liturgia, viene presentato un argomento considerato scomodo e che spesso cerchiamo di evitare…..la morte. Gesù stesso, oggi affronta questa situazione di vita ed anche Lui, come capita ad ogni essere umano, prova l’enorme sofferenza e dolore che provoca il definitivo distacco da una persona cara.

Con la morte di Lazzaro, uno dei suoi amici più cari, viene fuori uno dei tratti di Gesù che fino ad ora non si erano ancora manifestati. Il profondo dolore che tale avvenimento ha suscitato nei parenti più stretti di Lazzaro ed in Gesù stesso, lo spinge a compiere un gesto che sembrava impossibile. Si, in effetti aveva compiuto numerosi miracoli, ma adesso compie certamente il più grande, quello impossibile per la natura umana, riportare in vita un morto. E lo fa davanti a tanta gente che logicamente rimane sbalordita e attonita, e i tanti Giudei e Farisei presenti, decidono di accelerare la fase processuale di Gesù ritenendo la resurrezione di Lazzaro scandalosa e pericolosa. 

Anche la nostra comunità, recentemente è stata colpita da eventi luttuosi che hanno messo in pericolo la certezza e la sicurezza del credere, e che hanno lasciato un segno indelebile in ognuno di noi.  Con la morte si interrompe una storia in terra per iniziarne una nuova, incomprensibile ai nostri sguardi umani, ma comprensibile solo con gli occhi della Fede che, invece, vedono gloria eterna e vita.

Oggi Gesù ci invita ad uscire dalla tristezza e ristrettezza del nostro cuore, e ritrovare la speranza. Solo Lui è capace di togliere quella pietra pesante che schiaccia i nostri cuori. A noi spetta, però, di uscire dai nostri sepolcri una volta che sono stati aperti. E’ questo il nostro compito!!!! Gesù ci indica la strada e sta noi riuscire a ripartire e proseguirla. Sciogliamo ogni tipo di legame, così come Lazzaro che viene liberato dalle bende che lo trattenevano, e proviamo ad essere noi stessi portatori di mediazione di un messaggio di speranza e di libertà.

Per noi cristiani il messaggio più grande di speranza ci viene dal Cristo abbandonato sulla Croce, e dallo sguardo di dolore della madre. Guardando il crocifisso, tanto dolore si manifesta ma anche tanto amore ci viene riversato nel cuore. E noi abbiamo il dovere di rivolgere questo amore che viene donato a tutti, ad ogni uomo, in nome di quella fraternità ed unità tanto auspicata da Chiara Lubich, cercando di abbattere ogni tipo di barriera ed ostacoli per costruire un ponte che congiunge all’altro. In conclusione, quindi, cerchiamo di ispirarci a Gesù Abbandonato sulla croce, mettiamoci nella condizione di farLo parlare e che possiamo ascoltarLo: “Tutto passa…..solo l’Amore resta”!!!!

O Signore, fa che sull’esempio di Chiara che si è donata a Cristo perseguendo l’ideale dell’unità, possiamo anche noi, al di là delle diversità, essere una sola cosa vivendo nell’amore reciproco verso tutti. Preghiamo

Signore, come ha detto Chiara Lubich: ”Tu sei amore e hai ideato la famiglia come un intreccio, un ingranaggio d’amore”; Ti preghiamo per tutte le famiglie, affinchè vivano sempre unite nel tuo amore, e siano sempre disponibili ed accoglienti verso tutti i fratelli più bisognosi. Preghiamo

Ti preghiamo Signore, affinchè il tuo sguardo misericordioso accompagni i nostri fratelli migranti, che con tanta speranza si mettono in viaggio alla ricerca di un posto migliore dove vivere e far crescere i propri figli; fa che trovino sempre forza e sostegno dal tuo immenso amore. Preghiamo.

Signore, vogliamo pregarti per tutte le mamme e tutti i papà che vivono quotidianamente nel dolore per la perdita terrena dei propri figli; fa che la tua mano possa stringere forte la loro, in modo tale che gli venga donata speranza e pace nella certezza della resurrezione. Preghiamo

Signore, vogliamo pregarti perché l’intero Movimento dei Focolari possa essere sempre fedele allo spirito di comunione tra gli uomini, tanto desiderata e testimoniata da Chiara Lubich, e che possa continuare ad essere espressione viva di quell’amore che Maria Santissima trasmette a tutta la Chiesa. Preghiamo

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE

Signore, perché avessimo la luce
ti facesti luce,
perché non rimanessimo soli
soffristi la solitudine,
perché avessimo la vita
provasti la morte.
Ci basta, Signore, vederci simili a te
e offrire con il tuo il nostro dolore,
sicuri di vivere con te per sempre.
Anche dentro i nostri sepolcri tu hai messo un tesoro.
Fa' che li scopriamo, Signore e li portiamo alla luce.
Signore, tu entri in ogni sepolcro
per seminarvi la vita.
Grazie, di aver accettato di essere sepolto
nelle nostre paure, nelle nostre angosce,
nelle mille tristezze perché scoprissimo
in ogni sofferenza un modo per maturare nella vita
e arrivare alla felicità vera.
   (Chiara Lubich)

                                       

19 marzo 2023 - IV domenica di Quaresima

Nel cammino verso la Pasqua, in questa domenica della gioia (Laetare), il Vangelo ci parla di un uomo cieco dalla nascita, che Gesù incontra e a cui ridona la vista. Questa è l’esemplificazione dell’illuminazione, l’azione compiuta da Gesù affinché noi possiamo vedere ed essere strappati dalle tenebre.

L’uomo guarito diffonde la sua verità: la sua fede in Gesù cresce fino a proclamare che Egli è il Signore, il figlio di Dio, e che chiunque lo incontrerà lo vedrà come luce che rischiara il cammino.

Oggi il nostro pensiero va a San Giuseppe, padre che accoglie e si prende cura del figlio di Dio, un figlio da custodire e far crescere nell’amore.

Noi famiglie veneriamo san Giuseppe come padre per eccellenza, marito e custode. Egli ha detto sì a un disegno di Dio, proprio come ha fatto Maria. Insieme hanno accolto Gesù e lo hanno cresciuto, seguito e sostenuto, con la tenerezza che solo l’amore può dare. “Essere famiglia” per noi significa dire sì all’accoglienza dei figli, ed è solo guardando alla sacra famiglia, che ha affrontato tante difficoltà, che anche noi possiamo superare ogni ostacolo nella nostra di vita.

Inoltre oggi, con grande gioia, accogliamo e ringraziamo per la sua presenza in mezzo a noi Mons. Stefano Rega, padre e pastore che si prenderà cura di questa nuova comunità. Vogliamo augurargli un fruttuoso cammino nell’amore di Dio, e ringraziamo il Signore per questo dono.

Per il nostro vescovo Stefano, padre e pastore, sia in mezzo a noi immagine e testimone di Gesù: e per tutti i sacerdoti della nostra diocesi, perché crescano sempre più nel servizio che donano ogni giorno. Concedigli il dono del tuo Spirito per mettersi in ascolto della tua volontà e accompagnarci a diventare uomini e donne del vangelo. Preghiamo

Vogliamo affidarti, Gesù, tutti i papà. Fa’ che guardando al cieco, di cui parla il vangelo, aumenti in loro la speranza di crescere nella fede, e fortificati nel tuo amore, sappiano indirizzare la propria famiglia verso la via del bene e testimoniare la gioia di averti incontrato. Preghiamo

Signore, ti ringraziamo per il piacevole momento che ci stai facendo vivere insieme al nuovo Vescovo che accogliamo con felicità e gioia. Aiutalo nel suo cammino standogli sempre vicino e donaci di poter vivere anche in futuro altri emozionanti momenti come oggi. Preghiamo

Signore Gesù, stendi la tua mano su tutti coloro che in questo momento soffrono per causa di malattie, solitudine, emarginazione e guerre. Dona sollievo a quanti ti cercano e fa’ che la nostra comunità sia attenta ai loro bisogni e alleviare le loro sofferenze. Preghiamo

Tante volte vediamo un allontanamento dei nostri giovani. O Signore, invochiamo il tuo aiuto affinché non smarriscano la loro fede e non si allontanino dal tuo amore. Fa’ che si innamorino della comunità dove sono cresciuti e che la parrocchia possa essere per loro punto d’incontro, dove ritrovarsi con gli amici, ma soprattutto con te. Preghiamo

Per tutti noi qui presenti, riuniti attorno alla tua mensa per lodarti e ringraziarti del tuo dono di amore: accresci in noi la gioia di incontrarti, illumina il nostro cammino e rendici luce per testimoniare la tua Parola. Preghiamo

Domenica 12 Marzo - Terza di Quaresima

     Nel corso della giornata di oggi, terza domenica di Quaresima, noi ragazzi del secondo anno di Eucaristia, del gruppo Sorgente di Gioia, riceveremo simbolicamente in dono la preghiera che Gesù insegnò ai suoi discepoli: il Padre Nostro. Rinnoveremo il nostro incontro con la preghiera che ci accompagnerà nel cammino della nostra vita cristiana. La reciteremo in unione con tutti voi fratelli.
 

    Il vangelo di oggi ci parla dell'incontro avvenuto tra Gesù e una donna samaritana nei pressi di un pozzo. Questa narrazione fa capire quanto sia importante aiutare qualcun altro che sia di diversa religione o diversa etnia, dare un supporto e credere nella fede di chi professa la Parola di Dio. Gesù te ne sarà grato e tu sarai una donna o un uomo migliore.

    Inoltre, nel pomeriggio, vivremo un momento di raccoglimento che culminerà per la prima volta con il sacramento della Confessione. Ci avviciniamo a questo passo con grande passione ed entusiasmo. Sentiamo le nostre gambe tremare, ci accompagna anche una certa paura di confessare i nostri peccati. Però confessandoci ci sentiamo meglio. Perciò siamo pronti a prepararci ad accogliere Gesù nel nostro cuore nel miglior modo.


Caro Gesù, ti prego prenditi cura di tutti i miei familiari. Difendici dal male, e fa che la mia mamma, il mio papà e mio fratello stiano sempre in salute. Dona a tutti la pace. Preghiamo.

Angelo custode, mio buon amico, guidami sempre sulla retta via. Preghiamo.

Gesù, fa che quello che è successo in Siria e in Turchia non accada mai più e dai tanta forza a tutti quelli che stanno vivendo questi brutti momenti. Preghiamo.

Caro Gesù, ti dono le mie paure e le mie tristezze e ti chiedo di farle diventare gioia e serenità. Preghiamo.

Caro Gesù, fa che in questo mondo viva e regni per sempre la pace e che la guerra non esista più perché porta solo odio e violenza. Preghiamo.

Gesù, ti prego per noi tutti e in special modo per la gente in Ucraina e per il disastro avvenuto in Calabria pochi giorni fa. Io ti ringrazio per tutto ciò che doni alla mia famiglia. Preghiamo.

Domenica 5 Marzo - Seconda di Quaresima

Un bagliore di luce che illumina e riscalda il cuore di ognuno.

Con queste parole potremmo definire la trasfigurazione in questo periodo di quaresima. Gesù mentre prega, dice il Vangelo, il suo volto cambiò d’aspetto e si illuminò di una luce radiosa. I discepoli cosa avranno provato di fronte a così tanto bagliore? Quale emozione avrà sussurrato al loro cuore? Sicuramente saranno stati inondati di pace e di gioia e sui loro volti un grande stupore.

“Signore, è bello per noi essere qui”. Non so se anche a noi, almeno una volta è capitato di pensare, dire, sperimentare che è bello credere in Gesù, ed essere una comunità che sta insieme al di là delle difficoltà, dei limiti e delle fragilità. È proprio quel è bello che noi del direttivo vogliamo trasmettere e far vivere ai ragazzi dell’oratorio.

Il nostro desiderio è quello di creare un ambiente sereno ed accogliente, dove tutti si sentano accolti, scoprendo la ricchezza della propria unicità e dei propri talenti, e condividendoli con gli altri. L’Oratorio oltre ad essere un punto di incontro, di formazione, di divertimento, è un luogo di preghiera.

La preghiera trasfigura i nostri occhi, i nostri volti, e trasforma i nostri cuori in sorgenti da cui sgorga l’amore. Dio è amore e non ha bisogno delle nostre parole, ma vuole che ci lasciamo amare facendoci catturare dalla luce che cambia i nostri occhi, trasformando i nostri cuori. E noi ci lasciamo inondare e trasformare da questo bagliore? Viviamo la preghiera come la strada che ci rende nuovi e liberi dell’amore di Cristo?

In questo periodo di cambiamenti trasfigura, O Signore, tutti i volti cupi e tristi, colmali di gioia, così da renderli come quelli dei ragazzi dell’Oratorio quando entrano in un campetto per una bella partita di calcio. Entusiasmo, gioia, euforia, questo è ciò che ci trasmettono i ragazzi donandoci speranza. O Signore, colora di sorrisi i volti di tutti i ragazzi. Preghiamo

Signore, ti affidiamo tutto il direttivo oratoriale affinché, nello svolgimento dei propri compiti, possa essere guida sicura. Dona a tutti la certezza di non essere soli e la volontà di operare sempre per il bene comune; fa’ che le scelte siano sempre illuminate dallo Spirito. Preghiamo

Con la nascita del centro di aggregazione Mons. Didona, la nostra comunità si è arricchita. Accogliere, donare, ascoltare e condividere sono alle basi delle relazioni create con chi spesso vive situazioni di disagi e solitudine. Fa’, o Signore, che possa esserci continuità e possa crescere sempre di più l’attenzione verso l’altro, e che ognuno si senta parte integrante di una grande famiglia. Preghiamo

Quanta disperazione, quanta paura, quante lacrime, quanta speranza. Signore accompagna chi, per avere una vita dignitosa, affronta un viaggio di poche speranze, affronta la precarietà di viaggiare su piccole barche con tanta gente e dando tutto ciò che possiedono. Quante preghiere avranno inondato il cuore delle mamme e dei papà che stringevano i figli dinanzi a onde alte. Quanta voglia di avere finalmente una vita migliore. Ti preghiamo, Signore, affinché non accada più, e che ogni essere possa avere sempre la possibilità di vivere serenamente e dignitosamente. Preghiamo

Ti ringraziamo, Signore, del dono di amore che hai fatto ad Eugenio e Pina nel loro cinquantesimo anniversario di matrimonio, del dono dei figli e dei nipoti. Fortificali sempre con il tuo Spirito affinché possano continuare a testimoniare il tuo amore infinito ad ogni uomo. Preghiamo

Dona, Signore, un cuore nuovo a tutte le famiglie che vivono momenti difficili. La famiglia è il centro della comunità, dove il cuore batte al suono dell’amore reciproco per diventare veri testimoni della tenerezza dello sguardo di Dio. Preghiamo

Domenica 26 Febbraio - Prima di Quaresima

LA QUARESIMA È TEMPO DI PROVA E DI DISCERNIMENTO. CI CONDUCE VERSO LA PASQUA PONENDOCI LA DOMANDA: CHI VOGLIAMO ESSERE? GESÙ  INIZIA IL SUO PERCORSO NEL DESERTO TRA GERICO E GERUSALEMME, 40 GIORNI PER DECIDERE COME MUOVERSI, COSA FARE. DIO HA DOVUTO SCEGLIERE, ANCHE LUI SI È  TROVATO TRA LE MANI IL PREZIOSO E INQUIETANTE DONO DELLA LIBERTÀ, IL MARTIRIO DELLA POSSIBILITÀ. DIO SCEGLIE CHE "MESSIA" DIVENTARE, COME PORTARE LA SUA PAROLA IN QUESTO ATTO DEFINITIVO CHE È  L'INCARNAZIONE. E TU, CHE UOMO VUOI ESSERE? CHE DONNA?CHE MARITO?CHE FIGLIO?CHI VUOI ESSERE?DAVANTI A TE MOLTE SCELTE,IMMENSI CONSIGLI, SUADENTI TENTAZIONI CHE CI RAGGIUNGONO ININTERROTTAMENTE. MA TU, COSA VUOI DAVVERO ESSERE? ALLORA 40 GIORNI DA ORA PER ACCORGERTI CHE LA TUA VITA È  UN DESERTO E CHE LO PUOI ATTRAVERSARE

O Dio, nostro Padre, concedi a noi, insieme a tutta la Chiesa, di iniziare un cammino di vera conversione del cuore e della vita. Dona al nostro nuovo eletto Vescovo Stefano un cuore ardente e misericordioso, perché possa sperimentare la gioia missionaria è condividere con Te e con il gregge a lui affidato la via della pace.  preghiamo.

O Dio, concedi alla nostra comunità di intraprendere con la forza della Tua parola il cammino quaresimale per vincere le seduzioni del maligno. Aiutala a non chiudersi in se stessa, a non essere attraversata dalla malizia e dall'ipocrisia ma ad essere accogliente e meno distratta verso i bisognosi, a capire il valore dell'amore vero. preghiamo

 Signore Gesù in questo tempo di Quaresima è nostro dovere continuare a compiere un cammino di intensa conversione soprattutto tra i giovani! Ti preghiamo veglia su di loro, fa si che non cadano in nessuna tentazione, al contrario avvicinali a te! Infondi pace e amore su tutti noi. preghiamo

O Dio, nostro Padre, sostieni e proteggi l' AC in questo cammino di conversione. Rendila docile alla Tua Parola, che salva. Rialzala nelle sue cadute e nelle sue miserie. Rafforzala e spingila ad osare di più nel suo compito di evangelizzazione. Sia sempre pronta ad accogliere, consolare, condividere tempestività, risorse con chi è povero o in difficoltà. preghiamo

Mercoledì 22 Febbraio - Le Sacre Ceneri.

Per la Chiesa e i suoi pastori perché sappiano guidarci, in questa Quaresima, all’ascolto della Parola, al silenzio della preghiera e all’impegno nella carità, per percorrere insieme la strada, della conversione del cuore e delle opere, che conduce alla Pasqua.  Preghiamo.

Signore Gesù, concedi alla nostra comunità di scalea di iniziare il nostro digiuno con un cammino di vera conversione del cuore eliminando tutto ciò che è banale e mediocre. Suscita in tutti i battezzati il desiderio di dimorare nella pace e nella carità.     Preghiamo

Perché le nostre famiglie superino le chiusure dell’egoismo e, in questa Quaresima, cerchino la Sapienza dello Spirito di Dio e si aprano alla Carità e all’amore verso il prossimo. Preghiamo.

O Padre Santo, la conversione è un tuo dono. La invochiamo per le autorità civili della nostra cittadina affinché, se pur nelle difficoltà quotidiane che i loro diversi compiti impongono, trovino strategie nuove e diverse nel testimoniare e fare rispettare sempre e comunque la legalità per difendere e salvaguardare gli interessi della collettività nel rispetto del bene comune. Preghiamo

Signore, tu ci chiedi di ritornare a te con tutto il cuore, insegnaci a vivere  questo tempo di quaresima,   nella vera conversione, nella penitenza, nel digiuno dal superfluo e vicinanza concreta ai poveri e bisognosi. preghiamo

19 Febbraio 2023 - VII Domenica Tempo Ordinario

In questa VII Domenica del Tempo Ordinario, il Signore ci chiama alla Santità e alla Perfezione per farci comprendere che la strada per raggiungerle non sono la vendetta, l’inimicizia, l’avarizia, l’egoismo ma la misericordia, il perdono, la pace, la condivisione, la generosità, l’amore e ci esorta ad essere santi  e perfetti come lo è Lui. Avete inteso che fu detto … ma io vi dico ”:anche oggi, il Signore non viene ad abolire la legge mosaica ma a perfezionarla con la Legge dell’Amore verso il Prossimo: Ama il prossimo tuo come te stesso.

Benedici Signore e sostieni con il Tuo Amore, il nostro Vescovo Stefano. Fa che obbediente alla Tua Volontà, possa edificare con la parola e l’esempio la nostra Chiesa diocesana, mettendosi sempre al servizio di tutti coloro che sono associati alla passione di Cristo.Preghiamo

Nella nostra Scalea si avverte un malessere sociale probabilmente scaturito anche dai tanti problemi che ha comportato la pandemia. Signore aiuta tutti noi a perseguire, nonostante le difficoltà, sempre la via dell’aiuto reciproco, del perdono e della legalità.  Preghiamo

Signore ti preghiamo per i ragazzi e le ragazze del nostro oratorio: Fa che durante il loro cammino verso Te, si sentano sempre accolti come una famiglia unita, e col passare dei giorni germoglino e portino frutti per il bene comune.  Preghiamo

Ti affidiamo, o Signore, gli ammalati nel corpo e nello spirito della nostra Comunità parrocchiale. Le nostre umili preghiere, per loro, salgano a Te come profumo d’incenso affinché leniscano le loro sofferenze e, avvolti dalla Tua amorevole presenza, Ti rendano grazie. Preghiamo.

Signore Ti affidiamo le vittime del terremoto di Turchia e Siria, accoglile nel Tuo Regno, manda consolazione ai sopravvissuti di questa calamità naturale. Poni il Tuo sguardo ai bambini, consola il loro pianto, ai giovani ridona la speranza di ricominciare. Fa che la nostra comune preghiera sia balsamo per le loro sofferenze. Preghiamo.

12 Febbraio 2023 - VI Domenica Tempo Ordinario

Siamo alla sesta domenica del tempo ordinario, la parola di oggi ci presenta Gesù che continua il discorso della montagna dicendo: “non crediate che io sia venuto ad abolire la legge o i profeti, non sono venuto ad abolire ma a dare pieno compimento”. Dice questo perché gli scribi e i farisei, i più alti esponenti religiosi per gli ebrei affermavano che Gesù voleva abolire la loro legge Mosaica. L’intento di Gesù invece era quello di eliminare le interpretazioni sbagliate che dicevano, che bisognava seguire alla lettera tutti i precetti e le regole esteriori spesso aggiunte dall’uomo, e così ritornare allo spirito originario della legge: la giustizia alla luce dell’Amore. Dio non vuole una fede che si traduca solo nell’osservanza di riti e regole, ma ci dice che per vivere la fede abbiamo bisogno di un cuore puro, che trasformi i nostri atteggiamenti quotidiani di amore al servizio del prossimo. Ecco perché afferma: vi fu detto, ma io vi dico…Gesù ancora una volta ci chiama alla conversione del cuore.

Sostieni o Signore monsignore Stefano, che giorno 18 riceverà la consacrazione episcopale, fa che possa essere per tutti noi segno del tuo Amore, facendosi carico delle fragilità e povertà della nostra Chiesa che è in San Marco Argentano-Scalea. Preghiamo

Signore fa che lo Spirito Santo ci sostenga nel rifiutare il male: nelle parole, nei fatti e nei pensieri. Aiutaci Signore ad essere fedeli con la parola e con i nostri comportamenti, alla legge dell'amore che tu ci hai trasmesso. Preghiamo

Affidiamo alla tua misericordia Signore, le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Asciuga le loro lacrime e fa che il tuo Spirito consolatore, doni loro pace. Preghiamo

Signore, tu che lasci che i bambini vengono a te, ti preghiamo di stendere la tua mano su una bambina gravemente ammalata per alleviare la sua sofferenza.  Risana la sua salute, dai forza ai genitori che non disperino mai e che anche nella malattia possano ricevere la grazia di affrontarla con coraggio e tanta forza. Preghiamo

Ti affidiamo, o Signore, i giovani della nostra cittadina. Nell’adempiere i loro doveri quotidiani di onesti cittadini, fa che conformino la loro vita alla Tua, rispettando le leggi dello Stato le testimonino con una sana e corretta condotta di vita, per essere veri apostoli della non violenza e sentinelle di legalità, di giustizia, di pace e di speranza per Scalea. Preghiamo

Signore, con la Tua sapienza, mantieni sempre vivo, nelle famiglie della nostra comunità, il comandamento dell'amore, che scaturisce dall’osservanza dei Tuoi precetti, e che possano essere annunciati e trasmessi ai nostri figli. Preghiamo

5 Febbraio 2023 - V Domenica Tempo Ordinario

In questa quinta domenica del tempo ordinario il vangelo ci chiede di essere il sale della terra. Essere sale per dare sapore alla vita, sostanza nei gesti.  Questo ci viene chiesto di esserlo adesso, non quando saremo perfetti.  Non dice “sarete sale” ma dice “siete il sale” con una raccomandazione : non far perdere il sapore e questo è possibile solo rimanendo uniti a Gesù.  La fede non è miele, la fede è qualcosa che brucia, come il sale su una ferita, ma proprio per questo le impedisce di marcire.

Signore ti preghiamo affinché la nostra Chiesa possa sempre sentirsi Tuo segno vivente e presentarti come Sale della terra e Luce del mondo. Preghiamo

Per le Suore della Carità di Madre Clarac, le Suore Missionarie dell’Evangelizzazione e le Suore Guanelliane. Possano, attraverso i loro diversi carismi, i loro esempio e la loro testimonianza, essere sale per donare, a chiunque li chiede, consigli saggi e prudenti, per essere luce ai i nostri fratelli e le sorelle di Scalea. Preghiamo

Signore amante della vita aiutaci a scegliere con coraggio sempre e comunque la vita. Rendici umili custodi come Maria che accoglie il mistero custodendoti nel grembo. Chiediamo a Te la forza di amare la vita. Preghiamo

Illumina Signore la mente e il cuore dei nostri giovani. Aiutali a non cedere alle lusinghe di questo tempo in cui sembra prevalere: la violenza, l'ingiustizia, l'odio, ma fa che educati alla vita buona del vangelo, possa crescere in loro il senso della responsabilità, della legalità e rispetto reciproco. Preghiamo

Signore, aiutaci ad affidarci completamente a Te per accogliete la Tua Parola e a tradurla in scelte di vita ispirate ad essa per riflettere la Tua Luce nella nostra comunità. Preghiamo

29 gennaio 2023 - IV Domenica Tempo Ordinario

In questa quarta domenica del tempo ordinario, la liturgia mette in luce come l’umiltà, la povertà di spirito, la piccolezza, siano graditi al Signore, in un mondo che fonda il senso della sua esistenza sempre più nel successo, nel prestigio, nella ricchezza. Nel Vangelo odierno, delle beatitudini, Gesù, ci indica la strada della vera felicità, quella delle beatitudini del regno. Come afferma Papa Francesco, le beatitudini sono la “carta di identità” del Cristiano, perché delineano il volto di Gesù e il suo stile di vita. Gesù che per primo ha incarnato le beatitudini, vivendo in filiale obbedienza del Padre e nella gioia dello Spirito Santo, propone anche a noi un nuovo stile di vita, ci chiede, però la conversione del cuore, che si traduce in un atteggiamento di fondo che è la “povertà di spirito”. Confidiamo dunque nel Padre che ha promesso la gioia del Regno ai poveri e agli umili e camminiamo alla sua sequela con fiducia.

Signore, mi piace pensare al mite come il riflesso del Tuo cuore che ama e custodisce. Abbiamo accanto tante persone che si prendono cura di noi, vigili, pazienti ad aspettare i tempi dell’altro, che superano le tempeste senza scappare. Il mite è silenzioso, nel nascondimento fa’ grandi opere , ecco perché ricevono come dono quello che in realtà hanno già curato e fatto crescere, la TUA terra. Preghiamo.

Beati gli operatori di Pace perché saranno chiamati figli di Dio:

Ti affidiamo, Signore tutte le persone di buona volontà che tutti i giorni si impegnano nella nostra parrocchia, catechisti, volontari della caritas, responsabili e operatori dei gruppi, che con le azioni e con il cuore si dedicano al bene comune.. Ma, Signore, la messe è tanta e gli operai sono pochi; illumina le menti di fratelli e sorelle che possono seguirTi  concretamente e diventare Tuoi operatori di Pace. Preghiamo.

Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati:

Dona coraggio e conforto Signore a tutti i sofferenti; ai tanti malati di tumore che vivono nella nostra comunità, a quanti sono nel lutto, per chi è provato nello spirito. Fa che possano godere, Signore, della beatitudine che tu hai promesso agli afflitti e sperimentare nella vicinanza dei fratelli, la Tua presenza che apre alla speranza e dona pace.  Preghiamo.

Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia:

Signore aiutaci a non giudicare, a non serbare rancore verso gli altri, soprattutto in famiglia, fa che ci sia amore e comprensione reciproca, tra marito, moglie e figli, e, anche quando ci sono separazioni, il dialogo paziente porti a rapporti civili e costruttivi soprattutto per tutelare i figli. Padre misericordioso, Tu che ci ami tanto da accoglierci e perdonarci sempre, nonostante le nostre colpe, vogliamo essere strumenti di questa stessa  misericordia verso il nostro prossimo, in famiglia e nella comunità.     Preghiamo.

Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati: Padre Buono e Misericordioso ti preghiamo per noi tuoi figli che abitiamo in questa cittadina affinché possiamo essere apostoli di legalità. Guarda e proteggi con amore tutti i fratelli e le sorelle che, con spirito di sacrificio e di sofferenza, lavorano onestamente per rendere Scalea più accogliente ed ospitale. Il senso di giustizia e di legalità regni sempre in tutti gli ambienti di lavoro e nei nostri cuori.   Preghiamo.

22 gennaio 2023 -  III Domenica Tempo Ordinario

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse” (Is 9,1). E’ la Parola di Dio che deve guidare e illuminare i nostri passi e creare comunione e dialogo gli uni gli altri soprattutto con i fratelli di altre confessioni cristiane e di altre religioni ed è con il pregare con la Sacra Scrittura che si corrisponde alla vocazione ricevuta. In questa terza domenica del tempo ordinario, celebriamo la Giornata della Parola, istituita dal Santo Padre, Francesco con la lettera apostolica “Aperuit Illis” il 30 Settembre 2019, per esortare noi battezzati a porre al centro della nostra vita di fede, la Sacra Scrittura.

Benedici e proteggi Signore, il nostro nuovo pastore e guida, Vescovo Stefano. Fa che in questo tempo di preparazione alla Consacrazione per il ministero episcopale, si senta sostenuto dalle nostre preghiere. Concedi a lui, Signore, i doni del Tuo Spirito e fa che in docile ascolto della Tua volontà, sia in mezzo a noi gioiosa immagine e testimone del Tuo amore infinito verso tutti. Preghiamo

Signore, assisti con la Sapienza incarnata nella Tua Parola, gli amministratori della nostra città di Scalea, affinché possa sempre regnare tra di loro la concordia, così da concorrere a generare nella popolazione amore per l’ordine, la giustizia e la pace. Preghiamo

Signore, dona a tutti i cristiani, l’umiltà e il coraggio di mettere da parte incomprensioni e pregiudizi e la volontà di cercare l’unità fra coloro che credono in Cristo, per lavorare insieme secondo la Tua Parola; per difendere la vita, la dignità dalla persona, per costruire un mondo di pace e giustizia come Tu stesso ci hai insegnato e affidato. Preghiamo

Perché in questa Domenica dedicata alla Parola di Dio, la Sacra Scrittura, la Più Bella Lettera d’Amore che Dio ha scritto all’intera umanità, possa illuminarci e sostenerci nel cammino, guidarci nella continua ed incessante ricerca della Voce del Padre che parla, insegnarci a contemplare la Bellezza che essa contiene, rallegrarci sempre. Preghiamo

Signore, Ti preghiamo per i ragazzi che si accompagnano nel cammino di Prima Comunione, rendili entusiasti nell’incontro con Te, aiutali a riceverti nella gioia e nella semplicità, affinché lo possano vivere ogni Domenica della loro vita. Vigila anche sui loro genitori, che questo incontro possa far riscoprire la loro fede per crescere insieme a loro e maturare la consapevolezza che tu sei l’artefice di ogni bene. Preghiamo

15 Gennaio 2023  - II Domenica Tempo Ordinario

Per la Santa Chiesa, perché solleciti tutti i battezzati ad aprirsi al perdono dei fratelli e ad affidarsi alla misericordia del Padre; guardando all’amore con cui Gesù, l’Agnello di Dio, si è fatto carico dei nostri peccati per donarci la vita eterna. Preghiamo

La vocazione è un tuo dono, Signore. Apri i nostri cuori, soprattutto i cuori dei nostri giovani, all’ascolto della Tua voce, l’unica da seguire, affinché possiamo dire ogni giorno nella salute e nella malattia, nelle gioie e nei dolori, il nostro Sì sull’esempio della vergine Maria, prima discepola del Tuo Figlio. Preghiamo

Signore, sostieni noi genitori, perché nella famiglia possiamo essere sempre testimoni credibili della fede, affinché rendiamo presente ai nostri figli il Tuo progetto di amore e di pace. Preghiamo.

Signore, Ti affidiamo tutti quei giovani traghettati sulle nostre coste: molti di essi scappano dai loro paesi da guerra, ingiustizia, fame e carestia. Fa che non si lascino fuorviare da persone senza scrupoli che approfittano di loro. Fa che possano trovare, ovunque vadano, da noi, in Italia, o in altri paesi europei, comunità accoglienti e rispettose della sofferenza altrui. Preghiamo

Signore, luce delle nazioni che doni salvezza al mondo, aiuta la nostra comunità parrocchiale, e fa, che sostenuta dal tuo Spirito Santo, dia sempre testimonianza del Tuo amore che unisce e perdona. Rendila più accogliente, aperta e solidale, ai bisogni dei tanti fratelli e sorelle, che soffrono, a causa delle tante situazioni di fragilità, affinché possano aiutarli a vivere con dignità. Preghiamo.

Gesù, Tu sei l’Agnello di Dio, mandato dal Padre per portare grazia e pace nel mondo, concedi a tutti i cristiani, nella diversità delle loro tradizioni e confessioni, di camminare insieme incarnando il dono dell’unità, per imparare a fare il bene e cercare la giustizia…. Preghiamo.

Gesù, tu sei l'Agnello di Dio, mandato dal Padre per portare grazia e pace nel mondo, concedi a tutti i cristiani, nella diversità delle loro tradizioni e confessioni, di camminare insieme incarnando il dono dell'unità, per imparare a fare il bene e cercare la giustizia. Preghiamo
 

8 Gennaio 2023  - Battesimo del Signore

Oggi celebriamo la festa del battesimo di Gesù, con questa domenica si conclude il tempo di Natale. Il Vangelo di oggi, ci presenta Gesù, sulle rive del fiume Giordano in fila in mezzo ad una folla di penitenti che aspettava di ricevere il battesimo da Giovanni Battista. Ricordiamo che il battesimo di Giovanni era considerato un atto penitenziale non era un sacramento come quello che abbiamo ricevuto noi.

Può stupire il fatto che Gesù si sia assoggettato ad un rito penitenziale Lui che non conosceva peccato, ma in questo modo si è voluto affiancare all’umanità peccatrice e sofferente con la stessa umiltà con cui ha scelto di nascere in una mangiatoia, egli oggi come allora vuole entrare nella nostra vita condividendo i nostri drammi e le nostre tribolazioni umane per essere l’Emmanuele: Dio con noi. Dopo aver ricevuto il Battesimo, quando Gesù esce dalle acque del Giordano, lo Spirito Santo si manifesta sopra di Lui e la voce di Dio afferma “questi è il figlio mio l’amato in lui ho posto il mio compiacimento”. Tutta la Trinità è presente in questo atto solenne che inaugura la missione terrena di Gesù. Lui si è fatto nostro fratello dandoci l’esempio affinché anche noi possiamo essere figli amati del Padre.

Questa festa richiama inoltre ciascuno di noi ha valorizzare il nostro battesimo, che ci ha resi figli di Dio ci ha aperto un cammino di fede, speranza e carità: siamo dunque chiamati a dare testimonianza del nostro amore verso Cristo ed il prossimo.

Per la Santa Chiesa alla quale è stata data la missione di andare e battezzare i popoli nel nome della Ss.ma Trinità, affinché accogliendo la voce del Padre ad ascoltare il Figlio, generi sempre più figli alla fede in Cristo Gesù Nostro Signore e la testimonino con una generosa condotta di vita. Preghiamo

Signore, sostieni con il dono del tuo spirito tutti coloro che hanno consacrato la loro vita al tuo cuore, aiutali ad essere segno luminoso del tuo volto di Padre, affinché possano portare a tutti gli uomini il tuo messaggio di salvezza. Preghiamo

Padre Santo, fa che nelle nostre famiglie, i genitori diano più spazio e fiducia ai propri figli, valorizzandoli e facendo crescere in loro il germe divino ricevuto nel battesimo, per edificare una società più giusta, aperta all'amore per Dio e il prossimo. Preghiamo

Signore ti ringraziamo perché con il battesimo ci fai rinascere a vita nuova diventando tuoi figli e tempio dello Spirito. Signore ti affidiamo i nostri ragazzi fa che forti della grazia del battesimo si sentano sempre amati da te e dai loro genitori per non sentirsi soli nel percorso della loro crescita, fa che nelle loro famiglie trovino la fede e il sostegno per poter esprimere al meglio i loro carismi e per imparare a vivere secondo il vangelo. Preghiamo

Signore Gesù ti preghiamo per la nostra Comunità, che cammina seguendo le Tue orme, aiutaci a continuare con costanza il cammino Sinodale, e a crescere nella Fede, Speranza e Carità. Preghiamo

6 Gennaio 2023  - Epifania del Signore

La Chiesa, è chiamata ad essere luce delle genti. Oggi solennità dell’Epifania del Signore, nel salmo ripetiamo: “Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra”, esso ci fa celebrare il mistero della volontà di Dio cioè quella di riunire in Cristo tutti gli uomini nel suo nome. Ci esorta inoltre a prostrarci al Re dei re, Colui che manifesta all’intera umanità il “come” bisogna regnare e servire, in umiltà e gioia. I Magi ascolteremo nel Vangelo portarono in dono oro riconoscendo in Lui il Re. L’incenso riconoscendo in Lui, la Sua Divinità e la mirra, riconoscendo in Lui, il vero Uomo. Noi fratelli carissimi anche se non possediamo molto, doniamo al Signore l’oro delle nostre opere, l’incenso delle nostre preghiere e la mirra delle nostre fragilità.

Signore, a Te, che sei luce del mondo, affidiamo la tua Chiesa, fa che senta sempre con entusiasmo la responsabilità di diffondere la Tua Luce. Fa che senta inoltre la necessità di aprire le porte a quanti hanno smarrito il senso della vita, a quanti hanno vissuto nel peccato lontano da Te, a coloro che come i Magi sono in cerca della verità. Affinché, la luce della fede sia guida per l’umanità intera verso Cristo, Via Verità e Vita. Preghiamo

Gesù luce e gloria del mondo, che manifesti la tua salvezza a tutte le genti, sostieni e proteggi tutti gli ordini religiosi, dona loro il coraggio di affrontare le sfide del nostro tempo ed essere segno vivo della Tua presenza in mezzo a noi. Preghiamo

Ti Preghiamo Signore affinché le nostre famiglie, sull’esempio della Santa Famiglia di Nazareth, sappiano essere luoghi di serenità e di pace, nonostante le tensioni ed i cambiamenti che questo periodo sta comportando ed esprimere cosi il vero valore della carità. Preghiamo
 

Per la Santa Chiesa, custode della fede, perché irradi nel mondo la luce di Cristo in un mondo avvolto da tenebre e nebbia. Preghiamo
 

Fa o Signore che la nostra comunità parrocchiale sia sempre aperta a tutte le diverse realtà di fede presenti nel nostro territorio e sappia sempre incentivare il dialogo, l’accoglienza e la fraternità. Preghiamo
 

31 Dicembre 2022 - Te Deum

Invochiamo l’intercessione di San Giuseppe Lavoratore per la Chiesa di Dio, per Papa Francesco perché possa continuare a testimoniare con entusiasmo la fede in Cristo, per Papa Benedetto che vive nella preghiera l’attesa dell’incontro con la misericordia del Padre. Per il nostro Vescovo Leonardo, per il Vescovo Eletto Mons. Stefano perché sia presto presenza gioiosa ed entusiasta di Cristo in mezzo a noi. Per i Parroci di Scalea perché vivano sempre in comunione, a disposizione di tutti e soprattutto dei più deboli il servizio al Regno loro affidato. PREGHIAMO

Per gli Amministratori della nostra Città di Scalea, Signore, fa che possano essere politici attenti alle tante marginalità sempre più presenti e bisognose di servizi sociali,  perché si impegnino e riescano a praticare le virtù umane dell’amministrare con  giustizia, equità, rispetto reciproco, sincerità. Scalea possa crescere nella sensibilità e nel coinvolgimento politico, di essere amministrata con una maggiore attenzione alle persone, al territorio e alla sua vita economica.  PREGHIAMO

Signore Tu ci accompagni e ci sostieni sempre con la Grazia sacramentale , ti ringraziamo per i 28 bambini che quest’anno sono rinati a nuova vita con il Battesimo. Ti chiediamo di incoraggiare nella testimonianza della vita cristiana, loro sono la gioia della comunità, i 45 ragazzi che hanno ricevuto per la prima volta la Comunione. Sostieni i 51 ragazzi e giovani con i loro Padrini e Madrine che hanno chiesto e ricevuto di essere Confermati nella fede. PREGHIAMO

Nell’affidarti tutte le famiglie della comunità parrocchiale, perché siano ambienti di pace e di rispetto vicendevole, dove si testimoniano  armonia e fraternità, ti chiediamo di donare gioia piena alle 5 coppie che hanno consacrato il loro amore con il matrimonio cristiano. Perché tutti i giovani colgano la bellezza della vita affettiva e degli impegni matrimoniali che questa comporta, li perseguano e li vivano con entusiasmo. PREGHIAMO

Signore affidiamo alla Tua misericordia  i 48 fratelli e sorelle che quest’anno hai chiamato all’incontro eterno con Te, dona loro di vivere nella  speranza della pace che Gesù ci ha donato con la sua morte e resurrezione. Vogliamo ricordare Ilaria e Valentina, che hanno condiviso con noi tanta parte della loro vita, possano continuare a vivere nei nostri cuori quale segno del Tua amore infinito. PREGHIAMO

Nel dono dello Spirito Santo, aiuta i nostri giovani e adulti a portare avanti con coraggio e dedizione la propria vita e, valorizzando i carismi che Tu doni, per poter contribuire alla realizzazione del bene comune. Il Santo Padre ci ricorda che: “Nessuno può vivere da solo”.  Oggi più che mai, le nostre comunità necessitano di giovani e adulti entusiasti della vita, veri tessitori di relazioni di comunione. Signore dona a tutti di poter essere testimoni del Tuo amore. PREGHIAMO

30 Dicembre 2022 – Sacra Famiglia

Carissimi, questa sera ci troviamo a celebrare la festività della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Gesù, Figlio di Dio, il Salvatore è l’unico e vero festeggiato. Maria, la vergine purissima che ha dato alla luce il Figlio di Dio. Giuseppe, custode del redentore e padre adottivo di Gesù Bambino. La famiglia di Nazareth in questa festa ci richiede attenzione, e se la guardiamo con particolare amore ci accorgiamo che è una famiglia che nel silenzio si immerge totalmente nella presenza di Dio. Il silenzio è la casa della Parola di Dio, è cuore delle parole del cuore.
Nella famiglia ci si ama, perché è l’amore che prepara alla vita e che la genera e fa crescere.  Quando una famiglia si divide infatti a volte è perché viene a mancare proprio quell’impegno che si era preso per far crescere quell’amore che un tempo l’ha unita.
Allora preghiamo affinché l’esempio della famiglia di Nazareth possa essere il faro che illumina e orienta ogni famiglia, in cui ogni membro possa guardare con tenerezza e nel silenzio l’altro e affrontare le situazioni con le loro stesse virtù il loro stesso amore.
 
In questo momento di malattia, di sofferenza e di prova ci stringiamo attorno al papa Benedetto XVI che continua ad accompagnare il cammino della chiesa con la preghiera, nella solitudine e nella riflessione. E come lui stesso ci ricordò sempre, continuiamo con il suo insegnamento: "per quanto dura sia la prova, difficili i problemi e pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori dalle mani di Dio, quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell'esistenza". Preghiamo.
 
Signore, benedici sempre le nostre famiglie. Ti offriamo le nostre gioie e i nostri dolori. Fa che i nostri figli trovino sempre nella famiglia, luogo di pace e amore. Preghiamo.
 
Per le famiglie, divise a causa della guerra ti preghiamo Signore, fa che presto possano ricongiungersi e vivere giorni più sereni. Preghiamo.
 
Per tutti i bambini che si trovano in un istituto, fa, o Signore, che presto trovino una casa accogliente e una famiglia che li ama. Preghiamo.
 
O Signore, oggi troppo spesso sentiamo parlare di famiglie allargate, e troppo spesso i figli sono divisi dai loro genitori. Fa’ che ogni famiglia riesca a rispecchiare il modello della famiglia di Nazareth, testimoniando quell’amore che unisce per poter camminare insieme e riesca a vivere con umiltà, semplicità e gioia. Preghiamo.

25 Dicembre 2022 – Natale del Signore

Oggi, dilettissimi, è nato il nostro Salvatore: rallegriamoci! Non è bene che vi sia tristezza nel giorno in cui si nasce alla vita, che, avendo distrutto il timore della morte, ci presenta la gioiosa promessa dell’eternità. Nessuno è escluso dal prendere parte a questa gioia, perché il motivo del gaudio è unico e a tutti comune: il nostro Signore, distruttore del peccato e della morte, è venuto per liberare tutti, senza eccezione, non avendo trovato alcuno libero dal peccato. Esulti il santo, perché si avvicina al premio. Gioisca il peccatore, perché è invitato al perdono. Si rianimi il pagano, perché è chiamato alla vita. Il Figlio di Dio, nella pienezza dei tempi che il disegno divino, profondo e imperscrutabile, aveva prefisso, ha assunto la natura del genere umano per riconciliarla al suo Creatore, affinché il diavolo, autore della morte, fosse sconfitto, mediante la morte con cui prima aveva vinto. Pertanto, fratelli e sorelle, rendiamo grazie a Dio Padre mediante il suo Figlio nello Spirito Santo, poiché la sua grande misericordia, con cui ci ha amato, ha avuto di noi pietà. «Quando ancora noi eravamo morti a causa dei nostri peccati, ci ha vivificati con Cristo» per essere in lui una nuova creatura e una nuova opera.

Oggi è nato per noi il Salvatore. Padre Santo proteggi la Tua Chiesa e fa che l’annuncio del mistero dell’Incarnazione del Tuo Figlio porti nel cuore di ogni uomo pace, speranza e gioia. Preghiamo.

Per i consacrati e le consacrate di ogni Ordine e Congregazione Religiosa affinché, attraverso i loro carismi, possano testimoniare, con la loro vita, la bellezza di essere di Gesù e annunciare al mondo, la vera Gioia, frutto del dono di Dio Padre all’umanità, del suo Figlio Redentore.  Preghiamo.

Signore Gesù, in questo giorno di Natale ti affidiamo le nostre famiglie di Scalea. Sostieni e guida chi vive in situazioni di divisione e conflitto, aiuta chi guardandosi negli occhi ritrova sempre l’amore che li ha uniti, perché sul modello della Santa Famiglia di Nazareth impariamo il coraggio di non mettersi mai da parte, ma di confortarci vicendevolmente. Preghiamo.

Signore, in questo Santo Natale, ti affidiamo i nostri giovani che si sono allontanati da Te, fa che, ispirati dal Bambino del presepe, possano riprendere la Tua via, illuminati dalla Tua Luce.  Preghiamo.

Apriamoci alla speranza e alla gioia perché il Signore è disceso tra noi per salvare l’umanità intera. Signore che hai scelto di manifestarti nella debolezza e fragilità di un neonato in mezzo ai pastori, a Te che conosci le tribolazioni umane, Ti affidiamo coloro che vivono nello sconforto e nell’incertezza perché malati o poveri, le persone che abbandonano i loro paesi per sfuggire alla guerra e alla miseria, per i migranti alla ricerca di un futuro migliore. Sostienili e fa che trovino in noi parole di consolazione e braccia pronte ad accoglierli ed aiutarli.  Preghiamo.

18 Dicembre 2022 – IV Domenica di Avvento

Nel Vangelo di questa quarta domenica di Avvento, Matteo ci racconta la versione della nascita di Gesù dal punto di vista di Giuseppe. Giuseppe scopre che la sua sposa è in attesa di un bambino, un bambino che non è suo. Lui però, con grande coraggio, non ripudia Maria, la accoglie. In groppa ad un asinello affronta con lei un lungo viaggio a Betlemme per farsi registrare e, da solo in un'umile grotta, aiuta Maria a partorire Gesù.

Dal 1347, proprio in quella grotta, arde ininterrottamente una lampada alimentata dall'olio donato da tutte le Nazioni cristiane della Terra. Essa rappresenta la presenza sempiterna del Signore sulla terra, come Luce delle genti.

Nel 1986 si da inizio all’operazione “Luce della Pace di Betlemme” che nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza di tradizione austriaca “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – come segno di ringraziamento per le numerose offerte ricevute con le quali aiutare bambini, invalidi, emarginati sociali, bisognosi, profughi.

Poco dopo un Gruppo scout AGESCI si organizza per andare a recuperare la Luce della Pace a Vienna e distribuirla in Italia, in maniera simile a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta da stazione in stazione. Ieri pomeriggio i ragazzi del nostro intergruppo scout San Nicola Arcella - Scalea sono andati a prendere la Luce della Pace di Betlemme alla stazione di Scalea e, come la tradizione vuole, viene donata a tutti coloro che vogliono portarla nelle loro case.

Signore ti chiediamo che Tu spanda misericordia sul nostro paese di Scalea. Nel Nome di Gesù chiediamo un'effusione di grazia, misericordia e amore. Signore ti preghiamo.

Ti vogliamo affidare Signore la nostra famiglia che ci aiuta a crescere giorno dopo giorno, che ci sostiene sempre nelle difficoltà e che fa di tutto per non farci mancare nulla e renderci felici. preghiamo

Grazie signore per tutto ciò che hai creato, che ci circonda costantemente e che dovremmo apprezzare di più. Fa che tutti passino un felice e gioioso natale e che riescano ad accogliere per bene la nascita del nostro signore. Preghiamo

Signore ti ringraziamo per averci accolto e fatto incontrare, e perché sin da subito ci siamo uniti in questo gruppo, ti ringraziamo inoltre per il dono dei capi e dello staff che ogni volta e pronto ad accoglierci e a farci sentire accolti in questo gruppo. preghiamo
 

11 Dicembre 2022 – III Domenica di Avvento

Oggi terza domenica di avvento accendiamo la candela dei pastori o della gioia, perché furono i primi ad adorare il bambino Gesù e diffondere la lieta notizia. Anche in questa domenica troviamo la figura di Giovanni Battista rinchiuso in carcere e preso dal dubbio manda i discepoli a chiedere... Sei tu il Messia? Gesù risponde che i ciechi tornano a vedere, gli zoppi a camminare, i muti a parlare.
Bisogna lasciarsi purificare nel cuore, come ha fatto Giovanni per essere mani che aiutano, piedi che siamo sempre in cammino verso la via della gioia, e voce che annuncia l'amore del signore. Per esprimere la nostra gioia presentiamo a Gesù una sfera nella quale sono racchiuse le nostre emozioni, i sogni, i talenti e le nostre speranze da condividere con lui.

Signore, ti chiediamo di proteggere tutte le donne, fai in modo che non ci sia più violenza in nessuna di loro e che tutte possano essere felici e vivere con gioia. Preghiamo anche per la meravigliosa Ilaria che adesso non è più tra noi, ma in un posto migliore. Preghiamo

O Signore, grazie per tutto quello che ci dai, tanto Amore e molto altro, soprattutto ti ringraziamo perché ci stai sempre vicino. Preghiamo

Per noi ragazzi del primo anno di Confermazione che oggi vivremo il lucernario di Avvento: ti chiediamo, o Signore, di essere sempre la nostra luce per illuminare il cammino della nostra vita. Preghiamo

Signore, ci stiamo avvicinando al Natale e ti vogliamo chiedere un regalo speciale: fa’ che cessi questa brutta guerra e che tutti i ragazzi possano riabbracciare i loro familiari e ritornare a vivere nei loro paesi con serenità. Preghiamo

Signore, la sfera che oggi ti presentiamo, è stata preparata da noi ragazzi e l’abbiamo denominata della gioia perché all’interno abbiamo inserito tutti i valori e ciò che ci rende felici. La riponiamo nelle tue mani con la speranza che possa rispecchiare il pensiero gioioso di tutti, grandi e piccini. Preghiamo

 

8 Dicembre 2022 – Immacolata Concezione

Siamo giunti in questo tempo di Avvento, a celebrare la Solennità dell'Immacolata Concezione di Maria, che per il tempo di allora era una sconosciuta Vergine di una sconosciuta città di una zona periferica dell'impero.
Il vangelo di questa odierna solennità ci presenta il brano dell’annunciazione, brano sul quale tutti noi siamo invitati a riflettere, non solo perché esse ci interroga, ma perché attraverso quel si d’amore pronunciato da Maria si sono aperte le porte dei cieli, mediante le quali noi possiamo giungere alla salvezza. Allora come Maria, la quale, con il suo "Eccomi" cambia la storia dell'umanità! Anche noi sul suo esempio siamo chiamati a portare Cristo nel mondo per essere Vangelo vivo e diventare incarnazione dell'Amore di Dio! Maria, dona a noi tutti e specialmente a coloro che oggi rinnovano la loro adesione al cammino associativo dell’azione cattolica, di riconoscere il progetto di Dio su di loro e di servirti nei fratelli che incontreranno nei luoghi della loro quotidianità, camminando accanto a Te, alla luce del Vangelo.

Vergine Immacolata, madre di misericordia e di speranza, regina di tutti noi, ti preghiamo affinché tu possa ottenere il prezioso dono della pace, pace nei cuori e nelle famiglie, nelle comunità e fra i popoli, pace soprattutto per quelle nazioni dove si continua ogni giorno a combattere e a morire. Rivolgi il tuo sguardo su coloro che soffrono, donandogli speranza. Illumina e guida L’ umanità, fa che ogni essere umano incontri e accolga Gesù unico in grado di infondere amore nei nostri cuori. Preghiamo

Vergine Immacolata, benedici tutti coloro che oggi, attraverso l'adesione all'Azione Cattolica, rinnovano il proprio "Si" al Vangelo, alla Chiesa. Concedigli di vivere nella missionarietà e sostienili affinché possano condurre un cammino di formazione e di servizio sempre animato dalla preghiera e dalla carità. Preghiamo

Maria, vedi le lacrime di tante mamme preoccupate per l'avvenire dei figli. Esse per i loro figli siano esempio di vita, guide sicure nelle difficoltà. Rendi efficaci le loro parole, da forza alla loro azione, ascolta le loro preghiere. Consola le pene segrete e le incessanti ansie. Preghiamo

Preghiamo per la Chiesa: affinché anche oggi la Chiesa, così come la prima comunità cristiana in Gerusalemme, si stringa e viva unita alla Vergine santa imitando la sua fedeltà a Cristo, trasmettendo a tutti con fiducia, coraggio e perseveranza l'Unica Verità che salva. Preghiamo

Maria Immacolata, modello dell'evangelizzazione, insegna a noi di Azione Cattolica e alla comunità parrocchiale di camminare insieme, nella gioia e nell'amore appassionato di Cristo, per la salvezza di tutti gli uomini, in particolare per i poveri, i malati e gli afflitti. Accompagnaci o Maria nella preghiera e nella contemplazione, per essere "credenti credibili" messaggeri di pace, di speranza. Preghiamo

4 Dicembre 2022 – II Domenica di Avvento

Preparate la via al Signore, l’invito di Giovanni Battista che annuncia la Parola di Salvezza. In questa seconda domenica di avvento accendiamo la candela chiamata di Betlemme che rappresenta la Luce del cambiamento. Preparare la strada ad accogliere il Signore che viene, prima di ogni altra cosa aprire il nostro cuore e la nostra mente ad un vero cambiamento. Questo tempo di avvento, è un tempo di grazia da vivere nel silenzio e nella preghiera per preparare le strade della nostra vita e di accompagnarci all’incontro con il Signore.

CARO GESU’, TI PREGO DI FAR FINIRE LA GUERRA PERCHE’ PORTA SOLO MORTE E DISTRUZIONE. CON TE GESU’,  OGNI GIORNO E’ FESTA. PREGHIAMO AFFINCHE’ IL MONDO NON SIA BRUTTO COME LO E’ ADESSO E PREGHIAMO AFFINCHE’ I BAMBINI VIVANO SENZA GUERRA, PERCHE’ LA GUERRA NON SI PUO’ UMANIZZARE MA SI PUO’ SOLO ABOLIRE. PREGHIAMO

GRAZIE MIO DIO PER AVERMI CREATO E PER NON FARMI MANCARE NULLA A TAVOLA E AVERE UNA FAMIGLIA SU CUI CONTARE. SENZA DIO NON C’E’ L’UNIVERSO, LA TERRA, I MARI E I FIUMI E QUELLO CHE CI DAI NOI LO DISTRUGGIAMO, QUINDI NON DISTRUGGIAMO IL PIANETA. PREGHIAMO

CARO GESU’, IN QUESTA SETTIMANA D’AVVENTO VORREI CHIEDERTI ALCUNE COSE CHE NON SONO REGALI DI NATALE O GIOCATTOLI CHE DESIDERO RICEVERE. GESU’ VORREI CHE NEL MONDO NON CI FOSSE PIU’ LA GUERRA, PERCHE’ IL MONDO E’ BELLO SE C’E’ LA PACE, L’AMORE E LA LIBERTA’. VORREI CHE NEL MONDO NON CI FOSSE PIU’ LA VIOLENZA PERCHE’ E’ IMPORTANTE VOLERSI BENE E STARE INSIEME SERENAMENTE. GESU’ MI AUGURO CHE LA MIA PREGHIERA POSSA RENDERE IL MONDO MIGLIORE. PREGHIAMO

GRAZIE GESU’ CHE OGNI GIORNO ILLUMINI IL NOSTRO CAMMINO E CI AIUTI NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA’ E NON CI FAI ARRENDERE MAI. PREGHIAMO

27 Novembre 2022 - I Domenica di Avvento

Narratore: in cielo c’è grande fermento, sta per nascere Gesù bambino e gli angeli vogliono preparare per lui una grande festa.
Entrano gli angeli
Angelo azzurro: amici, sta’ per nascere Gesù, dobbiamo preparare qualcosa!!!! Avete qualche idea?
Angelo giallo: possiamo cantargli una canzone!!!!
Angelo verde: possiamo chiamare le stelline per ballare( entrano le stelline)
Angelo rosso: possiamo preparare la culla che riscalderà Gesù bambino dal freddo.
Angelo bianco: bravi amici….prepariamoci ad accogliere Gesù, soprattutto nei nostri cuori.
Le stelline vanno a prendere la culla.
Narratore: vegliamo dunque, perché non sappiamo ancora il giorno che il Signore verrà

• Gesù ti preghiamo per tutti i bambini che non si possono permettere niente, falli stare sempre bene. Preghiamo.

• Gesù fai che tutte le persone del mondo stiano bene e che ci sia tanta gioia e tanto amore nel cuore di tutti noi. Preghiamo

• Caro Gesù  aiuta tutti i bambini malati fa che tornano a casa e proteggili. Preghiamo

• Gesù proteggi i nostri genitori e fa’ che nelle nostre case ci sia sempre gioia e pace. Preghiamo

• Gesù fai smettere la guerra in ucraina e in tutto il mondo, fa’ che i bambini non soffrono più per la guerra e che ci sia gioia in tutto il mondo  e promettimi che proteggi tutte le persone che amo. Preghiamo

• Gesù  mi hai chiamato per nome ed io sono venuta al mondo. Preghiamo

13 Novembre 2022 - XXXIII Domenica Tempo Ordinario

Buongiorno a tutti, oggi celebriamo la sesta giornata mondiale dei poveri indetta da papa Francesco e noi ragazzi del primo anno di Confermazione vivremo la Tappa della Carità.

Il Santo Padre con il suo messaggio, ci provoca per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente. Lo slogan di questa giornata “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” ci vuole far capire che dobbiamo tenere sempre lo sguardo su Gesù perché, da ricco che era, si è fatto povero affinché noi diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà. La sua ricchezza è il suo Amore che va incontro a tutti, soprattutto ai più emarginati.

Oggi ci sono ancora troppe povertà, anche a causa delle troppe guerre in atto, e a tutto ciò non possiamo essere indifferenti, ma dobbiamo essere solidali, condividendo il poco che abbiamo con chi non ne ha, affinché nessuno soffra.

Il percorso di Confermazione che noi ragazzi seguiamo è proprio quello di Carità e oggi vogliamo viverlo, in questa celebrazione, accanto ad alcuni nostri fratelli che hanno iniziato una nuova esperienza qui in parrocchia da qualche settimana: il gruppo Celine.

La giornata mondiale dei poveri ci chiede di non voltarci dall’altra parte e di non avere paura di guardare la sofferenza, noi accogliamo questo invito testimoniando l’amore e l’attenzione di Gesù. Ci auguriamo che lo stesso invito venga accolto anche da voi: questa giornata è, per tutti, un’occasione per pensare a come vivere un’esistenza caratterizzata dalla solidarietà e dalla condivisione.

O Signore, ti chiediamo di proteggere tutti i bambini bisognosi e di donargli del cibo per la propria sopravvivenza. Preghiamo

Per tutte le persone bisognose che vivono nel nostro paese, per gli immigrati, in particolar modo gli ucraini: Signore, insegnaci a rispettarli, ad accoglierli e ad amarli come nostri fratelli, a condividere il nostro pane quotidiano con chi è meno fortunato di noi e un sorriso per chi ha vissuto momenti di terrore. Preghiamo

Per tutti gli ammalati: Signore, fai in modo che noi ragazzi non restiamo indifferenti davanti a chi soffre, ma che riusciamo, nel nostro piccolo, ad essere di aiuto e fonte di gioia per loro. Preghiamo

O Signore, ti vogliamo pregare per tutti i disoccupati della nostra comunità, fa’ che possano trovare un lavoro per vivere dignitosamente e poter sostenere la propria famiglia. Preghiamo

Signore, ti preghiamo per tutti gli operatori della mensa San Giuseppe: fa’ che con il loro operato riescano sempre a soddisfare i bisogni degli assistiti e che, con la loro testimonianza di amore, siano di esempio per invogliare altre persone a collaborare nella mensa per servire il prossimo. Preghiamo

La povertà è una brutta situazione in cui si ritrovano molte persone. Quando ci capita di incontrare un povero, dovremmo immaginare di vedere noi stessi senza una casa, senza soldi e senza cibo. Spesso la gente non si preoccupa dei più bisognosi, ma se pensassero di essere loro in quella condizione, riuscirebbero a comprendere il senso di solitudine e di disagio. Per fortuna c’è anche chi aiuta i poveri: "gli donano da mangiare, da bere e ciò di cui hanno bisogno". Signore, aiutaci a non escludere nessuno, perché aiutare l’altro è un gesto bello e generoso. Preghiamo

6 Novembre 2022 - XXXII Domenica Tempo Ordinario

Siamo alla trentaduesima domenica del tempo ordinario. Il vangelo di oggi ci presenta, una controversia tra Gesù e i sadducei, l’ala aristocratica dei sacerdoti, che volendo dimostrare l’assurdità della resurrezione gli presentano un racconto di una vedova. C’erano sette fratelli che prendono in sposa la donna rimasta vedova dal primo fratello, ma ad uno ad uno tutti i fratelli hanno la sfortuna di morire. I sadducei dunque domandano a Gesù di chi sarà moglie questa donna dopo la resurrezione. Gesù allora con pazienza cerca di spiegare che chi risorge non continua la vita di prima e che non esisteranno le categorie di questo mondo, saremo immersi nell’amore di Dio.

La nostra fede cristiana ha inizio proprio con l’evento straordinario della resurrezione di Gesù, infatti come è scritto nel vangelo “Chi crede in me non morirà in eterno” la morte è solo un passaggio. La nostra vita è un viaggio verso la luce di Dio e proprio per questo la nostra vita va spesa donandoci con generosità. Chiediamo al signore che ravvivi in noi il desiderio del cielo di ritrovare in Lui i nostri cari e di vivere su questa terra secondo il vangelo, sapendoci amati e amando del suo stesso amore.

Per la Santa Chiesa, affinché, attraverso i suoi pastori possa sempre offrire parole di amore e perdono verso che si aspetta parole di consolazione. Preghiamo

Signore Gesù ti preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che soffrono ogni forma di persecuzione fino al dono totale della loro vita. Fa che il loro esempio e la loro testimonianza ci renda consapevoli e ferventi del grande tesoro che portiamo in noi. Preghiamo

Fa, o Signore, che la partecipazione a questa santa Eucaristia, aiuti le nostre famiglie a vivere con coraggio e umiltà la Tua sequela per essere strumento di pace e di solidarietà. Preghiamo

Signore, aiutaci a sostenere la fede testimoniandola e comunicandola ai nostri figli, alle nuove generazioni e alle persone con cui entriamo in contatto, non solo con le parole ma con il valore della vita che possiamo trasmettergli, fedele al vangelo e con uno sguardo proteso all’eternità. Preghiamo

Signore Dio, siamo sicuri che sei sempre in mezzo a noi che ci sforziamo di essere uniti nel tuo Amore, in questa Comunità Parrocchiale. Aiutaci ad essere sempre “un cuore solo e un’anima sola”, condividendo gioie e dolori, avendo una cura particolare per tutti coloro che ci fai incontrare e ci affidi. Preghiamo

1 Novembre 2022 - Solennità di Tutti i Santi

Oggi nella solennità di tutti i santi, la chiesa celebra la gloria e l’onore di tutti i santi, che contemplano eternamente il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. In questo giorno di gioia, di grande speranza, rallegriamoci insieme nel Signore, e imitando questi fratelli maggiori che la chiesa ci propone come modelli di fede, lasciamoci guidare da Gesù sulla via che conduce a lui, affinché anche noi possiamo partecipare della sua gloria. Tutti noi infatti in virtù del battesimo saremo chiamati ad essere santi della porta accanto, nelle nostre case, sui posti di lavoro, ovunque ci troviamo. Apriamo dunque il nostro cuore a Cristo, e lasciamo che il suo amore ci trasformi, ci renda simili a lui.

Per la Chiesa. O Signore che ci esorti ad essere santi come Tu sei Santo, aiuta la Tua Chiesa a tendere alla santità. Fa che tutti i battezzati ti rendano gloria nella quotidianità delle opere e delle azioni che compiono con la consapevolezza che tutto l’agire e l’operare di buono e di bello viene solo ed esclusivamente da Te. Preghiamo

Tutti noi battezzati siamo chiamati alla santità. Signore fa che le beatitudini diventino il nostro stile di vita in famiglia, al lavoro, nella società affrontando la quotidianità con spirito di giustizia e amore essendo solidali con i sofferenti e capaci di perdono come Tu stesso ci hai insegnato. Preghiamo

Signore, Ti ringraziamo per averci dato come esempio di vita la Santa Famiglia di Nazaret. Fa che i genitori delle nostre famiglie possano educare i figli non all’effimero ma alla santità mostrando loro i valori morali e religiosi della vita. Preghiamo

Signore Ti affidiamo i nostri giovani, la loro vita è sempre più segnata da drammi, da un futuro incerto, da scelte difficili, strade da percorrere e spesso vivono situazioni pesanti nel loro quotidiano. Non lasciarli da soli, hanno speranze e sogni da realizzare, benedici il loro cammino, alimenta il loro cuore al fuoco del tuo amore. Preghiamo.

Signore Gesù, aiuta la Nostra Comunità parrocchiale sull’esempio dei Santi che in cielo godono la gloria eterna a percorrere la via delle beatitudini evangeliche che ci conforma a Te. Preghiamo
 

30 Ottobre 2022 - XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Con questa domenica della vita si conclude il mese missionario, e tutti noi siamo chiamati al ringraziamento. Signore ti ringraziamo per il dono della vita in tutte le sue fasi: dal concepimento, alla vita dell’uomo che cresce fino al suo naturale spegnersi. Ti ringraziamo perché ogni giorno ci tendi la mano e perdonaci se con la nostra miseria respingiamo il tuo amore, sicuri che tu Signore continui ad amarci.

Signore Gesù, che sei Via, Verità e Vita e che sei venuto a cercare e a salvare chi era perduto, aiuta la Chiesa a vivere scelte che avvicinino ogni uomo e donna al Vangelo della Vita. Preghiamo

Signore Gesù, guarda con amore e compassione la fragilità di chi oppone resistenza nell’ accogliere una nuova vita. Fai sentire la tua misericordia a chi fa fatica a sentirsi abbracciato dalla grazia del tuo perdono. Preghiamo

Perché la nostra comunità si coinvolga sempre più nelle attività e alle proposte che portano a vivere la pace e la vita buona del Vangelo. Preghiamo

Signore Gesù visita e converti il cuore dei nostri giovani. Suscita in loro, come Zaccheo, il desiderio di incontrarti, per fare della
loro vita un dono di amore. Accompagnali nel cammino, e fa che con entusiasmo e gioia siano sempre pronti a mettersi in gioco per la causa del regno, Preghiamo

Signore fa che ogni famiglia tragga coesione e forza dall'ascolto della tua parola e dalla preghiera, guardando con fiducia alla vita accogliendola e vivendola come un dono prezioso da tutelare dal suo inizio alla sua fine, Preghiamo

23 Ottobre 2022 - XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

     Carissimi, oggi celebriamo la XXX Domenica del tempo ordinario, nonché 96a Giornata Missionaria Mondiale.   Il Vangelo di oggi ci aiuta a riflettere il dono della misericordia di Dio, e su come rispondiamo a tale misericordia di Dio.

     Il vangelo ci aiuta a riflettere su due modi diversi di sentire Dio che, nella vita, si fa presenza anche nelle difficoltà maggiori. Questo pubblicano riconosce, innanzitutto, una cosa importante della vera preghiera, “non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo:  “O Dio, abbi pietà di me peccatore”. La penitenza, è il riconoscersi bisognosi di Lui. Se non c’è questo bisogno, non inizierà mai un cammino di fede. Il fariseo non è umile e di conseguenza nemmeno solidale, pensa solo a sè stesso nel rapporto con Dio, “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri e neppure come questo pubblicano”.   Questo modo di rapportarsi a Dio ci aiuta a cogliere che nella preghiera il nostro cuore si deve alleggerire da tutti quegli ostacoli personali e spirituali che non ci permettono di parlare a dio con cuore libero e indiviso.

     Il Testimone della fede di questa domenica è San Daniele Fasanella da Belvedere. San Daniele, nato a Belvedere Marittimo, egli 1227 Organizza una missione in Africa, precisamente in Marocco con altri sei frati minori calabresi, come missionari del Vangelo tra i maomettani. Cominciarono così la predicazione in nome di Gesù Cristo. Incarcerati, sono stati minacciati ad abiurare la fede cristiana, resistettero da forti, furono perciò condannati alla decapitazione. I loro corpi raccolti dai cristiani furono sepolti a Ceuta. Papa Leone X li annoverò tra i santi Martiri il 22 febbraio 1516.  San Daniele è Santo patrono di Belvedere Marittimo e di Ceuta.

Signore Gesù, ti affidiamo la nostra Chiesa ed i suoi Ministri, comunità di tuoi discepoli, fa che possano sempre essere missionari in uscita, ricercare l’umile, il debole e il povero, affiancarli e testimoniare la gioia della strada che conduce a Te. Preghiamo

Per tutti i missionari del Vangelo affinché, sull’esempio della Vergine Maria, possano testimoniare la Parola di Dio, da loro celebrata e vissuta, rendendoli perseveranti anche in mezzo alle tante difficoltà. Preghiamo

Custodisci tutte le famiglie, Signore, e fa che nella vita di preghiera e nell'esercizio alla carità, trovino lo slancio per annunciare e testimoniare con gioia, il tuo messaggio di salvezza ed essere solidale ai bisogni dei fratelli. Preghiamo

Grazie Signore per i genitori che ci hai dato. Rendici capaci di amarli con lo stesso amore che hanno per noi, donaci la gioia di trovare sempre il tempo per stare con loro di aiutarli in ogni necessità, difficoltà e fragilità. Preghiamo

16 Ottobre 2022 - XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, siamo giunti alla XXIX Domenica del Tempo Ordinario. Questa Domenica ci viene donato di meditare sui brani della Parola di Dio che parlano della preghiera intesa come atto di affidamento al Padre e conseguentemente della infinita fiducia che, noi suoi figli, dobbiamo avere nei suoi confronti. Il salmo 141 canta: “Salga a te, Signore, come profumo d’incenso, la mia preghiera”. La preghiera è il respiro dell’anima che ci fa gridare Abbà Padre, è l’anima stessa di ogni nostro essere, andare, fare, parlare, agire. Il testimone della fede di questa domenica è il servo di Dio, Padre Vincenzo Idà, fondatore delle Suore Missionarie dell’Evangelizzazione scrive nel suo testamento spirituale, L’ideale più bello, sulla preghiera: I veri apostoli sono conche che detengono l’acqua sempre in se stesse e la versano sulle anime e non canali, che comunicano le acque e restano secchi e aridi.

Signore ti affidiamo tutta la nostra parrocchia e tutta la Chiesa. Benedici la nostra vita. Tu che ci hai donata la tua misericordia, concedici di condividerla con chi non osa chiedertela. Preghiamo

Per la Congregazione delle Suore Missionarie dell’Evangelizzazione. Ti benediciamo e ti ringraziamo, o Padre di infinita Misericordia per il dono delle Suore Missionarie dell’Evangelizzazione. La loro presenza nelle terre di missione e in Italia possa essere segno del Tuo Amore che si irradia dai tabernacoli sparsi nel mondo. Il loro andare a servizio dei fratelli e delle sorelle in difficoltà sia sempre gioioso, senza indugio, coraggioso e umile. Fa, o Signore, che espandano il  Buon Profumo della Fede, della Speranza e della Carità.  Preghiamo.

Per le famiglie che sono nella prova della malattia o nel dolore del lutto, affinché possano trovare nella Comunità, un sostegno e uno sguardo accogliente capace di testimoniare la gioia dell’amore con la presenza viva di Cristo. Preghiamo

Signore, tanti giovani della nostra Comunità sono partiti o stanno per partire per andare a studiare fuori, in città o in ambienti nuovi, aiutali ad affrontare, con serietà ed impegno, queste nuove esperienze, forti delle loro radici. Fa che possano testimoniare, con la preghiera, la fede in Te e nel Padre Nostro che è nei cieli. Preghiamo

Nella nostra vita, o Gesù, fatta di tante cose da fare, lasciamo spesso poco spazio alla preghiera. Signore ci chiedi di pregare sempre, senza stancarci mai, sostieni e fa crescere nella Comunità piccoli cenacoli di preghiera riconoscenti del tuo aiuto, aderiscono alla Tua volontà. Fa che tutti possano riconoscere che nella preghiera tu ci sostieni e ci doni speranza. Preghiamo

9 Ottobre 2022 - Domenica XXVIII del Tempo Ordinario

Oggi è la XXVIII domenica del tempo ordinario. Il vangelo di oggi ci presenta Gesù che, sulla via per Gerusalemme, incontra un gruppo di 10 lebbrosi che condividono la stessa sofferenza e gli chiedono un atto di misericordia. Gesù risponde loro di recarsi dai sacerdoti ed essi, con fiducia, si mettono in cammino, così durante il percorso avviene la guarigione. Questo cammino, dopo l’incontro con Gesù, diventa occasione di conversione, di gratitudine, di consapevolezza: ma solo uno ritorna da Gesù per ringraziarlo del dono ricevuto, è l’unico che oltre alla guarigione della carne cerca quella dello Spirito, cerca la salvezza. Anche noi sull’esempio di questo samaritano siamo chiamati a riconoscere i doni di salvezza che Dio ci elargisce. In questa seconda domenica dell’ottobre missionario il Signore ci chiama a riconoscere il suo progetto di salvezza per tutti gli uomini: la sua misericordia è rivolta a tutti, ma ciò non significa che tutti accolgano questo dono di speranza, infatti, dei dieci lebbrosi solo uno torna da Gesù a rendergli grazie.

Un grande esempio di testimonianza al Signore è sicuramente Fortunata Evolo, conosciuta da tutti come mamma Natuzza, nata e vissuta a Paravati, moglie e mamma che ha saputo nella sua vita ordinaria rendere presente Gesù. Ha dedicato la sua esistenza alla sua famiglia alla preghiera e a dare testimonianza dell’amore e della misericordia di Dio ai tanti sofferenti che si rivolgevano a lei cercando una parola di conforto e speranza.

Come il samaritano che vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio e prostrandosi davanti a Gesù ringraziandolo, aiuta Signore la tua Chiesa ad educare il tuo popolo di Dio a renderti grazie e a benedirti per tutti i benefici e prodigi che compi ogni giorno nella loro vita. Preghiamo

Signore, sostieni in questo momento, tutti coloro che stanno vivendo un momento di particolare di sofferenza fisica e spirituale della loro vita, aiutali con la tua grazia a offrire la loro sofferenza per la conversione dei peccatori. Preghiamo

Signore, La famiglia è la cellula della comunità dove i bambini crescono, i ragazzi ed i giovani si formano, aiutaci Signore affinché le famiglie della nostra comunità, con l’Aiuto della Tua Parola, siano fonte di crescita e formazione, per Alimentare la Fede in Te, Via Verità e Vita. Preghiamo

Benedici e proteggi, tutti i nostri giovani, Signore. Spesso, l'insicurezza economica e affettiva, la malattia, i fallimenti, generano in loro solitudine e smarrimento. Fa o Signore, che nella famiglia, nella comunità, si sentano sempre accolti, sostenuti e accompagnati nelle loro scelte e decisioni, sperimentando così il Tuo amore di Padre che non abbandona mai. Preghiamo

Signore, aiutaci a riconoscere i doni che del tuo amore per noi, e a saperli testimoniare con la nostra vita, nella nostra casa, sul posto di lavoro, ovunque tu ci chiami a operare per il bene dei nostri fratelli e sorelle Preghiamo

2 Ottobre 2022 - XXVII Domenica del Tempo Ordinario

Fratelli e sorelle, siamo giunti alla XXVII domenica del tempo ordinario. La liturgia della parola che la Chiesa ci dona di ascoltare, parla della fede. Nella prima lettura, il  profeta Abacuc, a nome del popolo, dinnanzi al dilagare del male, leva il suo lamento a Dio, che risponde al profeta, esortandolo a non perdersi d’animo “perché il giusto vivrà per la sua fede”. San Paolo nella seconda lettura chiede a Timoteo di custodire il dono di Dio che ha ricevuto per imposizione delle mani, e di non vergognarsi, ma di testimoniare con forza e coraggio il Signore con gratuità. Nel Vangelo  di Luca, il Signore ci chiede di essere fedeli e totalmente disponibili alla sua volontà, riconoscendo di essere “servi inutili” , che con gioia nel Signore si donano ai fratelli.

In questa liturgia, la Chiesa celebra, ottobre come mese  delle  missioni,   ricordando  ad ogni battezzato, il dovere  di collaborare  con la preghiera, il sostegno, la testimonianza e la partecipazione  all’annuncio del Vangelo, per offrire la salvezza di Cristo all’uomo del nostro tempo. Lo slogan dell’ottobre missionario  è “Vite che parlano”,   parlano e  testimoniano    Gesù ,  come hanno fatto tanti santi e beati, della nostra amata e benedetta terra di Calabria.  Il tema di questa prima settimana è “SERVI…..PER  DONO”  chiamati ad essere testimoni nella gratuità’,  come Don  Francesco Mottola da  Tropea, il quale  ha diffuso il buon profumo di Cristo.

Don Mottola ha  dato vita alle Case di Carità per fanciulli spastici,   ed è fondatore  della famiglia degli oblati e delle oblate del Sacro Cuore di Gesù. Signore fa  che possiamo anche noi, sul suo esempio, essere testimoni della carità di Cristo per i fratelli.

Per il Papa, i Vescovi, i Presbiteri e i Diaconi. Perché seguendo l’esempio di Gesù, donino la loro vita per far crescere la Tua Chiesa nella collaborazione e nel sostegno reciproco affinché sia sempre vicina e solidale all’umanità intera con il sostegno spirituale e materiale specie per quanti soffrono l’emarginazione e la sofferenza in ogni angolo della terra. PREGHIAMO

Custodisci e benedici, o Signore, tutte le famiglie. Fa che, nella preghiera e nel Pane eucaristico, trovino sempre la forza per superare le prove e guardare al futuro con fiducia e speranza. PREGHIAMO

Signore, ti preghiamo per i nostri giovani che, in cerca di lavoro, si sentono scoraggiati. Fa che, con fede e illuminati dal Tuo Spirito, riescano a ricercare con costanza un’occupazione onesta in base alle competenze valoriali per progettare il loro futuro. PREGHIAMO

O Vergine Madre, Salute degli infermi, ti affidiamo il piccolo Gabriel, affetto da tumore. Tu che sei la Madre di Colui che sana le ferite del male, fonte di salute dell’anima e del corpo, ricorriamo a Te fiduciosi, perché gli possa concedere vita e salute. Tu che, docile sotto la croce, hai offerto la tua sofferenza, volgi il tuo materno sguardo sui suoi genitori e avvolgili di conforto e consolazione. PREGHIAMO

Per la nostra Comunità parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore. Fa o Signore che, il Sinodo che stiamo vivendo, porti esperienze nuove di apertura. Ci renda desiderosi di ascolto della parola di Dio da annunciare e, soprattutto, testimoniare ai fratelli e alle sorelle che ci poni accanto. PREGHIAMO

25 Settembre 2022 - XXVI Domenica del Tempo Ordinario

    Monizione - Carissimi fratelli e sorelle siamo giunti a celebrare la XXVI Domenica del Tempo Ordinario. La Santa Madre Chiesa ci dona di proclamare dal libro del profeta Amos, il quale denuncia le ingiustizie perpetrate nei confronti dei poveri del suo tempo e dalla prima lettera dell’apostolo Paolo al suo discepolo Timoteo, il quale lo esorta vivere da vero e perfetto testimone di Cristo. La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro che Gesù racconta, ci invita a porci in ascolto del grido di aiuto di tanti poveri, affamati e perseguitati che implorano giustizia e ci sollecita alla consolazione ma allo stesso tempo ci avverte di non cadere nell’atteggiamento del ricco epulone.

    Spesso capita anche a noi, Signore, di rimanere chiusi nelle comodità e nel benessere delle nostre case e di vivere la nostra vita nell’egoismo, nell’indifferenza con superficialità, senza accorgerci di tante povertà e fragilità che accompagnano l’esistenza di tanti nostri fratelli. Donaci occhi nuovi, Signore, e converti il nostro cuore, fa che noi, Tua Chiesa, sostenuta e nutrita alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, possiamo accogliere, ascoltare e prenderci cura dei tanti “Lazzaro” della nostra storia. Preghiamo

Signore donaci il dono del discernimento, fa' che in questa convocazione elettorale, possiamo votare con coerenza, in modo da fare eleggere, nel nostro governo nazionale, persone degne e rispettose dei Tuoi insegnamenti. Preghiamo

L’umiltà è la madre di tutte le virtù e la carità è la sua massima espressione, Fa, o Signore che tutti i religiosi e le religiose, su imitazione della Beata Vergine Maria, Tua Madre, servano i poveri del nostro tempo nel nascondimento, con amore e dedizione. Preghiamo.

(Solo nella Celebrazione Pro Populo Dei) Signore ti preghiamo per Pino e Adalgisa che oggi festeggiano il 25°anniversario di matrimonio insieme a tutta la comunità presente. Rinnova in loro la tua grazia come quel giorno, affinché il loro amore sia fedele e forte senza mai conoscere stanchezza. Preghiamo

Signore, i nostri giovani sono spesso smarriti e disorientati. Fa che, in famiglia, a scuola, tra gli amici, trovino esempi di vita vissuta nella carità, nell’umiltà, nella pazienza e nella giustizia affinché i segni, e non le parole, li guidino sulla via sicura che porta a Te. Preghiamo

18 Settembre 2022 - XXV Domenica Tempo Ordinario 

Signore Gesù, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.  Ci chiedi, di non lasciarci sedurre dai beni materiali, dalla cupidigia del denaro, dall'avidità di possedere, ma di condividere con gioia tutto ciò abbiamo con i nostri fratelli, fa che la tua Chiesa, animata dall'azione dello Spirito santo annunci con entusiasmo a ogni uomo, il tuo messaggio di salvezza, affinché ognuno si apra alla speranza e possa vivere nella carità fraterna, nel diritto e con  giustizia. CANTIAMO

Preghiamo perché ogni famiglia diventi luogo dove si sperimenta la salvezza del Signore, la sua tenerezza, la sua cura. Fa o Signore che diventino segno per la custodia della vita. Ogni famiglia si senta sempre protetta e sostenuta della grande misericordia di Dio. CANTIAMO

Signore è tempo per i nostri bambini, per i nostri ragazzi di riprendere il percorso scolastico. Fa che finalmente possano tornare serenamente e stabilmente in classe per ritrovare la bellezza e la gioia di stare insieme con i compagni e con i loro insegnanti, per apprendere sempre cose nuove e condividere piccole e grandi esperienze necessarie per la loro crescita personale. CANTIAMO

Dopo il periodo estivo, eccoci Signore a riprendere le attività e la vita delle nostre comunità di Scalea: la scuola, lo sport, le relazioni con amici, la vita parrocchiale con adulti, giovani, ragazzi e bambini; in tutto questo aiutaci Signore a esprimere il meglio di noi stessi nel rapporto con gli altri, e a dedicare parte del nostro tempo a chi ha bisogno di noi. CANTIAMO

Signore Gesù, fa che sempre il nostro cuore si possa conservare nella povertà evangelica, facci veri testimoni del tuo amore e concedici sempre di fare la tua santa volontà. CANTIAMO

11 Settembre 2022 - XXIV Domenica Tempo Ordinario

Signore incoraggiaci a vivere nella fedeltà alla Tua volontà, sostieni il cammino della fede e anche nelle fragilità che lo accompagnano, vogliamo essere fedeli al Tuo amore di Padre che non abbandona i suoi figli nella prova. Invochiamo la Tua misericordia per tutti coloro che cercano la libertà allontanandosi dalla  Tua casa, resta sempre accanto a noi, soprattutto nei momenti della prova. Preghiamo 

Perché nella vita familiare prevalga sempre il rispetto vicendevole e l’amore, ciascuno impari a chiedere scusa per gli errori commessi e, per come incoraggia il Signore, sia disponibile alla riconciliazione nelle situazioni di inimicizia o di rancore. Signore dona a tutti la forza di perdonare sempre. Preghiamo 

Non sempre vivere l’amicizia con il Padre misericordioso, nella preghiera e nella pratica religiosa incoraggia l’impegno a testimoniare la misericordia verso gli altri. Possa l’ascolto della parola di Dio aprire il nostro cuore all’accoglienza e al perdono, alla comprensione e alla gioia della condivisione. Donaci nell’ammirare il Tuo cuore di infinito amore, di aprire il nostro cuore al dono dell’amore. Preghiamo 

Gesù è venuto nel mondo per educarci a vivere con attenzione e alla ricerca di chi si smarrisce nelle tante devianze del nostro tempo, che incoraggiano a percorrere vie e ambienti diversi rispetto a quelli che il Signore ci indica. La via dell’egoismo, la via del possesso, la via dell’odio spesso si accompagnano alla nostra vita e oscurano la presenza dell’amore di Dio che abita il cuore di tutti. Il Padre di ogni misericordia ci doni di riflettere la bellezza della fraternità e la gioia della riconciliazione. Preghiamo

Il tempo che viviamo, esige la nostra partecipazione anche nelle scelte politiche nelle quali siamo chiamati ad esprimere  l’evangelizzare delle realtà sociali e concorrere alla crescita politica. Andare a votare per costruire la speranza del futuro è un dono vocazionale che non dobbiamo trascurare. Il Signore deve donarci la capacità del discernimento, perché con la scelta dei candidati a noi affidata, possiamo orientare alla costruzione del bene la realtà sociale. Preghiamo

4 Settembre 2022 - XXIII Domenica Tempo Ordinario

Perché  la Chiesa, in piena comunione con il Santo Padre, nel suo cammino sinodale, testimoni instancabilmente l’amore di Dio verso ogni uomo, con la propria dedizione al bene comune, con una disponibilità sincera all’ascolto vicendevole e condividendo la gioia della vita di fraternità. Preghiamo

Perché ciascun battezzato, viva l’impegno spirituale per una migliore conoscenza della volontà di Dio, viva l’umiltà di essere attento alla Sua voce, viva anche se con sacrificio la capacità di mettere da parte le proprie ambizioni personali, quando non coincidono con il bene della comunità. Preghiamo

Per i ragazzi e i giovani della nostra comunità, nelle tante esperienze, scelte esistenziali e dedizioni che si accompagnano alla loro crescita, siano sempre docili nella disponibilità verso i genitori e gli educatori, imparino a comprendere la loro presenza come l’amore con il quale Dio li ama. Preghiamo

Dobbiamo valorizzare il tempo che ci è donato, avendo  la certezza che in questo modo esprimiamo pienamente i doni di cui il Signore ci ha ricolmati. Perché impariamo a essere prudenti negli atteggiamenti e attenti a tutti coloro che si accompagnano e sostengono con i loro sforzi la nostra vita. Preghiamo

Seguire Gesù esige una disponibilità ad uscire da se stessi, vivendo in una società profondamente segnata da desideri da assecondare, non sempre ne comprendiamo l’utilità, Gesù ci chiede di camminare in modo deciso alla Sua sequela. Perché ciascuno comprenda il bene anche staccandosi dagli affetti e dalle cose che possono soffocare ogni anelito spirituale. Preghiamo

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